Le braciole di pescespada “a ghiotta” di Rita

Le braciole di pescespada “a ghiotta” di Rita.
Oggi voglio proporvi un secondo piatto tipico della mia città Messina.
Dovete sapere che nel nostro Stretto di Messina, da maggio a settembre si pesca il pescespada con le caratteristiche imbarcazioni con la passerella e l’antenna.
Questo pesce è il Re della cucina messinese, e non c’è una famiglia che in passato nel presente o nel futuro non abbia mai avuto o non avrà, un familiare imbarcato su queste barche.
Io ho mio marito che da tante generazioni pratica questa pesca.
Le braciole o involtini si possono fare semplicemente alla griglia o “a Ghiotta”, il classico sugo con capperi e olive. Oltre alla cottura tradizionale, troverete anche la cottura con Bimby.

Per vedere la ricetta delle braciole di pescespada alla griglia clicca qui

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFuoco lento
  • CucinaRegionale Italiana
467,16 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 467,16 (Kcal)
  • Carboidrati 34,62 (g) di cui Zuccheri 2,49 (g)
  • Proteine 27,84 (g)
  • Grassi 20,93 (g) di cui saturi 3,87 (g)di cui insaturi 5,60 (g)
  • Fibre 5,32 (g)
  • Sodio 988,89 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 300 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti

  • 300 gpesce spada (a fettine sottili della ventresca)

Per la farcia

  • 80 gpangrattato
  • 2 cucchiainipinoli
  • 2 cucchiainicapperi sotto sale (già dissalati)
  • 4olive verdi in salamoia (snocciolate)
  • 50 gcaciocavallo (ragusano dop )
  • q.b.sale
  • q.b.pepe
  • 1 ciuffoprezzemolo tritato
  • 1 ramettofinocchietto selvatico (tritato)
  • 30 gpecorino romano
  • 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva

per il sugo

  • 40 gcipolla rossa di Tropea
  • 2 cucchiaicapperi sotto sale (dissalati)
  • 2 cucchiaiolive verdi in salamoia (snocciolate)
  • 1 ramettofinocchietto selvatico (tritato)
  • 1 costasedano
  • 1 lpassata di pomodoro

Preparazione : Le braciole di pescespada “a ghiotta” di Rita

Prepariamo gli spiedini con le braciole
  1. pescespada

    La prima cosa che dovete fare è accertarvi che il pesce sia freschissimo.

    Fatevi servire dal vostro pescivendolo di fiducia delle fettine sottili di ventresca, cioè la parte della pancia.

  2. Le braciole di pescespada "a ghiotta" di Rita

    Riconoscerete subito queste fettine perchè hanno una forma quasi triangolare che facilità l’avvolgimento su se stesse.

  3. capperi

    Lasciate in ammollo i capperi e le olive, per 10 minuti, e sciacquateli bene per togliere il sale in eccedenza, e lavate il finocchietto selvatico.

  4. Versate 2 cucchiai di olio evo 2 cucchiai di acqua le olive denocciolate i capperi e un ramo di finocchietto nel robot e tritate tutto.

    Mettete da parte.

  5. Condiamo la farcia: in una ciotola mettete il pangrattato condito con: sale e pepe, il prezzemolo tritato, i pinoli, il formaggio Ragusano DOP tagliato finemente.

  6. Le braciole di pescespada "a ghiotta" di Rita

    Versate dentro il composto che abbiamo tritato nel robot, e mescolate. Se vi sembra ancora asciutto aggiungete qualche altra goccia di acqua.

  7. Le braciole di pescespada "a ghiotta" di Rita

    Allargate su un piano di lavoro tutte le fettine.

    Sopra ad ognuna mettete un mucchietto di farcia, e partendo dalla parte più larga, ripiegate le punte verso l’interno e arrotolate.

  8. finocchietto

    Se vuoi sapere come conservo il finocchietto in tutte le stagione clicca qui per vedere

  9. capperi

    Se vuoi vedere come conservo i capperi per tutto l’anno clicca qui

Prepariamo il sugo con cottura in padella

  1. Le braciole di pescespada "a ghiotta" di Rita

    Mettete in una padella piuttosto larga, la cipolla tagliata a pezzetti, il sedano e finocchietto a pezzetti, e le olive aggiungete l’olio evo e lasciate soffriggere per 3 minuti.

  2. Le braciole di pescespada "a ghiotta" di Rita

    Trascorso il tempo versate la passata, mescolate e lasciate cuocere per 5 minuti con il coperchio.

    Passati i 5 minuti mettete nel sugo gli spiedini, e fateli cuocere 2 minuti per parte.

  3. Trascorso il tempo li potete servire caldi e con il sugo potrete condire la pasta.

    Ecco pronte le Le braciole di pescespada “a ghiotta” di Rita

Cottura del sugo con il Bimby

  1. bimby

    Fate le braciole come indicato sopra, e il resto lo farete con il Bimby.

  2. Mettete nel boccale la cipolla il sedano e il finocchietto a pezzi e tritate per 10 sec vel 5, poi raccogliete con la spatola, e aggiungete i capperi le olive denocciolate e l’olio. Cuocete per 3 min. a 100° antiorario vel 1

  3. A questo punto aggiungete nel boccale la passata di pomodoro, mescolate con la spatola.

  4. Disponete gli spiedini di pescespada nel varoma e coprite.

  5. Cuocete a varoma per 20 min. antiorario vel 1.

  6. A fine cottura disponete gli spiedini in un piatto da portata e coprite con il sugo. Ecco le Le braciole di pescespada “a ghiotta” di Rita

conservazione e consigli

Le braciole di pescespada “a ghiotta” di Rita, le puoi conservare in frigo fino a 3 giorni e in freezer fino a 3 mesi.

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