La conserva dei carciofini sott’olio di nonna. Oggi vi propongo la ricetta originale che mi ha tramandato mia nonna per conservare i carciofini sott’olio.
Ideali da servire come antipasto o contorno, i carciofini sono ottimi anche per la preparazione di bruschette e di finger food.
Una preparazione che richiede tempo e pazienza ma che ripaga ampiamente del lavoro svolto, e che vi consentirà di preparare 4 barattoli
Per questa conserva mia nonna non utilizzava l’olio d’oliva, perchè avendo un sapore forte copriva il gusto dei carciofi, e poi perchè non mantiene a lungo la conserva.
Se vuoi vedere tutte le mie conserve clicca qui
- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di riposo8 Ore
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni10
- Metodo di cotturaFuoco lento
- CucinaItaliana
- Energia 172,98 (Kcal)
- Carboidrati 13,36 (g) di cui Zuccheri 1,60 (g)
- Proteine 2,89 (g)
- Grassi 10,34 (g) di cui saturi 1,11 (g)di cui insaturi 8,68 (g)
- Fibre 5,71 (g)
- Sodio 461,09 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 25carciofi (di qualsiasi qualità)
- 1500 gacqua
- 1500 gaceto di vino bianco
- 2limoni (non trattati)
- 4 cucchiaisale grosso
- 1 lolio di semi di girasole (circa)
Strumenti
- 4 Barattoli vetro
- Ciotola
- Coltello
- Pentola
- Scolapasta
- Carta assorbente o teli di cotone
- 2 Vassoi
Preparazione: La conserva dei carciofini sott’olio di nonna
In un recipiente mettete dell’acqua e 2 limoni divisi a metà.
Pulire accuratamente i carciofini privandoli del gambo e delle foglie in eccesso.
Servirà solo il cuore del carciofino. Se vi sembrano grossi potete tagliarli a metà o a spicchio, altrimenti se sono piccolini lasciateli interi, e, man mano che li fate immergeteli nel recipiente con l’acqua e i limoni.
Lasciateli in acqua per il tempo necessario finché non li avrete sbucciati tutti.
Dopo in una pentola portate ad ebollizione l’acqua l’aceto e il sale grosso.
Cuocere i carciofini per circa 3-4 min.
Poi scolateli e lasciateli intiepidire in uno scolapasta.
Successivamente sistemateli ben allargati su un vassoio con carta assorbente, o con un canovaccio pulito messi sotto.
Devono asciugare almeno 8 ore.
Intanto potete sterilizzare i barattoli, e fateli asciugare a testa in giù.
Trascorse le 8 ore, disponete i carciofini in un barattolo sterilizzato, ricopriteli con abbondante olio di semi di girasole.
Prima chiuderli, aspettate qualche momento, perchè salendo le bollicine d’aria in alto il livello dell’olio potrebbe abbassarsi, allora ne dovete aggiungere altro.
Ora potete chiuderli, non prima di aver messo il cerchietto che li spinge verso il basso.
Sterilizziamo i vasetti pieni
Riempite una pentola di acqua, e mettete sul fondo un canovaccio,
mettete i barattoli, e fra un barattolo e l’altro mettete altri canovacci, in modo che bollendo non si crepino.
Dal momento che l’acqua inizia a bollire contate 15 minuti. Poi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire i barattoli.
Quando siete in grado di poterli prendere con le mani senza ustionarvi, tirateli fuori e capovolgeteli su un piano di lavoro. Lasciateli li fino a raffreddamento completo.
Noterete che l’aspetto dell’olio dentro i barattoli è un pochino torbido.
Non fa niente dopo qualche giorno diverrà limpido.
Man mano che i barattoli si raffreddano sentirete un “clak”, bene significa che hanno completato il sottovuoto.
A questo punto non vi rimane altro da fare che riporli in dispensa per almeno 1 settimana, quindi li potrete gustare.
Ecco pronti i La conserva dei carciofini sott’olio di nonna Rita
conservazione e consigli
La conserva dei carciofini sott’olio di nonna.