Pizza baciata, una semplice pizza cotta senza farcitura piegata a metà, con il trucco dell’olio per non farla attaccare e chiudere. Una volta sfornata viene aperta e farcita a crudo, gli ingredienti per farcirla possono essere diversi e molteplici, da scegliere in base ai propri gusti. Io ho scelto come farcitura la stracciatella come formaggio, la sua cremosità e il suo gusto si sposa bene con i salumi che io ho scelto per farcire la mia pizza baciata, ho usato sia mortadella di Bologna al pistacchio sia prosciutto crudo di parma, ma al posto dei salumi si possono usare anche delle verdure grigliate, o ancora più saporite fritte. Preparare la pizza baciata è facilissimo ma come tutti i lievitati richiede le giuste attenzioni, per ottenere lievitati morbidi e allo stesso tempo croccanti, leggeri e digeribili è molto importante partire da un buon impasto, e fare una buona lievitazione, anche la cottura fa la differenza, per questo io ho voluto usare la pietra refrattaria, ne avevo presa una a meno di 10 euro e non l’avevo ancora provata, e devo dire che il risultato è stato eccezionale. Come impasto ho realizzato un semplice impasto per pizza, lavorato quasi interamente in ciotola con cucchiaio, così con la minima fatica ho ottenuto un magnifico risultato, vi spiego meglio tutto in ricetta. Leggi qui la mia recensione al forno indesit che ho usato per la cottura.

- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di riposo5 Ore
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni2 pizze
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per pizza baciata
Impasto per pizza
Per la farcitura
Strumenti per preparare la pizza baciata
Passaggi preparazione pizza baciata

Iniziamo a preparare l’impasto. In una ciotola mettiamo lievito di birra fresco o anche secco, con l’acqua e mescoliamo con un cucchiaio.
Aggiungiamo poi 2/3 della farina e mescoliamo bene con il cucchiaio. Aggiungiamo il sale mescoliamo e poi aggiungiamo la farina restante in 2 volte, prima lavoriamo con cucchiaio, facciamo anche delle pause e riprendiamo, e infine lavoriamo a mano quando avremo usato tutta la farina perchè il composto si fa più duro.
Lavoriamo qualche minuto su una spianatoia leggermente infarinata, in modo da ottenere un bel panetto. Rimettiamo in ciotola, aspettiamo qualche minuto, diamo ancora delle pieghe, se volete potete ripetere anche tre volte e poi lasciamo lievitare coperto con pellicola, per 3-4 ore, in un ambiente abbastanza caldo, intorno ai 26°c. Possiamo anche ridurre la quantità di lievito e aumentare i tempi di lievitazione a circa 8-10 ore usando solo farina 0.
Riprendiamo l’impasto lievitato, lo sgonfiamo e lo rovesciamo su un piano infarinato, lo allarghiamo e chiudiamo facendo una serie di giri di pieghe.
Dividiamo l’impasto in due panetti uguali, arrotondiamo bene e lasciamo lievitare ancora un’oretta coperti con un panno umido.

Quando i panetti sono ben lievitati e pronti per la cottura mettiamo in forno la pieta refrattaria, a metà forno sulla griglia, accendiamo il forno ventilato alla massima temperatura, il mio pare oltre i 250, ma non so di preciso, ad ogni modo usiamo sempre la massima temperatura del forno di casa, o se abbiamo un forno per pizza anche a 350°c. Se non avete la pietra ovviamente va bene anche la classica leccarda del forno, meglio se coperta con carta forno, in quel caso basterà accendere il forno giusto 5-10 minuti prima per portarlo a temperatura, con la pietra serve almeno mezz’ora.
Sulla spianatoia mettiamo un po’ di semola di grano duro che ci servirà a stendere i panetti per non far attaccare l’impasto alla pietra, o alla teglia, o alla pala.
Allarghiamo una alla volta i panetti, io li stendo come si fa per la pizza napoletana, spostando l’aria verso i bordi della pizza, pressando dal centro verso l’esterno, poi giro il disco da una mano all’altra così in un attimo si è allargato per bene, dal diametro di 30-32 cm.
Stese le basi per la pizza, andiamo a versare un filo di olio di oliva su metà della base, e con le mani lo allarghiamo su tutta la base così saremo sicuri che ripiegano a metà non le due parti non si appiccicano.
Piegate quindi le basi a metà mettiamo a cuocere in forno caldo, per circa 10 minuti, i tempi potrebbero variare in base al vostro forno, regolatevi sempre a vista, deve risultare dorata e gonfia.
Per infornare io ho usato delle palettine comodissime, quelle che sono in dotazione con il fornetto per pizza ferrari, perfette per la pizza baciata perchè hanno la stessa forma, mentre per il fornetto vanno usate entrambe per spostare la pizza, in alternativa si può usare un coperchio in alluminio, o un cartone tagliato a mezza luna, lo rivestite con carta forno e mettete in forno.

Sfornata la pizza baciata, la mia sembra che sia passata a fare due punturine alle labbra :), la apriamo e la farciamo, uno strato di stracciatella, abbondante mortadella o prosciutto crudo, e poi con la mortadella possiamo aggiungere un po’ di granella di pistacchi e con il crudo rucola e pomodorini.
Richiudiamo e gustiamo le nostre buonissime pizze baciate, io le ho tagliate a metà così con mio marito abbiamo provato entrambe, e devo dire che entrambe erano buonissime, e ci è piaciuta davvero tanto, ottima alternativa alla classica pizza farcita.

Dosi variate per porzioni
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