Panzerotti fritti – o pizza fritta

Panzerotti fritti, panzerotti o calzoni fritti, per non far confusione, perchè da regione a regione ci sono vari modi di chiamarli e anche di prepararli. Io li preparo spesso e solitamente con l’impasto per la pizza, come ho fatto anche per questa volta. Li adoro così, con quel gusto tipico di pizza frizza fritta. Per il ripieno c’è da sbizzarrirsi, io li adoro con ripieno dei panzerotti pugliesi, indipendentemente se l’impasto è quello classico per pizza, o anche con patate, ossia un ripieno di passata di pomodoro, mozzarella e origano, poi c’è la versione più napoletana con all’interno anche il prosciutto cotto, io li adoro anche con la ricotta, o con verdure, pazzeschi con le cime di rapa, anche al forno. Insomma di panzerotti fritti ne possiamo preparare quanti ne vogliamo, ed è facilissimo prepararli, la base un buon impasto con poco lievito, idratato al punto giusto, lievitato il necessario e ben maturo, così i lievitati sono più leggeri e digeribili, nonostante si stia parlando di frittura, ma un fritto asciutto e non unto. Se poi non vi piace il fritto, si possono anche cuocere in forno, ma il sapore non è lo stesso, e non saranno più panzerotti, ma calzoni al forno.

Panzerotti fritti ricette perfetta
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo7 Ore
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni7 pezzi
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti impasto

  • 400 gFarina 0
  • 260 mlAcqua
  • 8 gSale
  • 3 gLievito di birra fresco

Per il ripieno

  • 150 gPassata di pomodoro
  • 150 gprovola
  • q.b.Origano

Per la cottura

  • q.b.Olio di semi

Strumenti

  • Ciotola
  • Spianatoia
  • Padella

Preparazione

  1. Panzerotti fritti ricetta perfetta

    Prepariamo in anticipo l’impasto. Lo prepariamo in anticipo, dalle 7 alle 24 ore prima, a seconda della temperatura a cui lo lasciamo lievitare, la lievitazione più lunga è smere da preferire. Mettiamo in una ciotola il lievito con poca acqua e lo sciogliamo. Versiamo 300 g di farina, e mescoliamo con un cucchiaio a rendere l’impato elastico, facendo anche delle brevi pause. Aggiungiamo poi il sale e mescoliamo ancora, infine aggiungiamo la restante farina poca per volta, e lavoriamo con cucchiaio fino a che riusciamo poi quando l’impasto si fa più duro lavoriamo a mano e chiudiamo su un piano leggermente infarinato. Mettiamo nella ciotola e lasciamo lievitare lontano da correnti d’aria.

  2. Quando l’impasto sarà ben lievitato lavoriamo su una spianatoia, e dividiamo l’impasto in 7 pezzi, da circa 100 g ciascuno. Arrotondiamo bene ogni pezzo, facciamo la pirlatura ai nostri panetti, e li lasciamo su una base infarinata, almeno un’ora.

  3. Con un mattarello stendiamo ogni pagnotta in un disco sottile circa 12-15 cm di diametro. Infariniamo bene la base di lavoro, e usiamo poca farina sulla pagnotta, così se restano abbastanza umidi sarà più facile chiuderli. Farciamo con passata di pomodoro, al centro, origano e provola tagliata piccola, o mozzarella sgocciolata. Se piace si può aggiungere del prosciutto cotto.

  4. Una volta messo il ripieno sul disco, bagniamo i bordi con un pennello passato nell’acqua e andiamo a chiudere, ripiegando l’impasto a mezza luna. Non facciamo combaciare i lembi, ma ci teniamo un po’ più dietro con la piega, poi tiriamo, in modo da sigillare bene, e ripieghiamo l’impasto che posa sul piano, su quello della piega, dando dei pizzicotti, lo vedrete meglio in video. Molto importante quando li chiudiamo è non lasciare aria tra l’impasto e il ripieno, rischiamo di far aprire i panzerotti fritti in cottura.

  5. Depositiamo mano a mano i panzerotti pronti su una base ben infarinata. Poi li andiamo a friggere. Friggiamo in abbondante olio, ideale una padella dai bordi alti, riempita per metà di olio. Ne cuociamo un paio per volta e li lasciamo nell’olio fino a che non risultano belli dorati, così si cuociono bene, prendono il classico sapore dei panzerotti fritti, e la provola ha tutto il tempo di sciogliersi bene. Li rigiriamo nell’olio per farli dorare. Li asciughiamo su carta una volta cotti. Possiamo anche friggerne un paio per volta in friggitrice, io uso spesso la mia Friggitrice Delonghi. Qui la mia recensione alla friggitrice De’Longhi.

  6. Li gustiamo caldi caldi, appena tolti dalla padella. Se ne avanzano si possono scaldare, anche con una veloce rifrittura.

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