TORTA DI PANE RAFFERMO

TORTA DI PANE RAFFERMO – Ricetta di Piero Benigni – Questo dolce semplice e buono si fa col pane vecchio di alcuni giorni e pochi altri ingredienti, alcuni dei quali liberi e decisi da voi perché si usa “quel che c’è in casa”, al fine di non buttare via niente. Tipico di Toscana e Umbria, va bene per colazione, dopo pasto, a scuola, al lavoro, come spuntino, merenda, in viaggio, in vacanza. È un gradito regalo quando andate ospiti in casa di amici, dove sarà apprezzato e ricordato a lungo. Guardate anche queste mie altre ricette:

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 8 persone

150 g pane raffermo
250 ml latte
1 uovo
120 g farina
80 g zucchero
25 g olio di semi (o burro ammorbidito)
60 g uvetta
30 g mandorle (o gherigli di noci o pinoli)
2 cucchiai liquore (facoltativi)
scorza d’arancia (grattata)
8 g lievito in polvere per dolci
1 mela (facoltativa)

Per la torta di pane vi serviranno

Forno
Ciotola
Fruste a mano
Leccapentola o marisa
Teglia da cm 24
Bilancia
Tagliere
Coltello

Ricetta di Piero Benigni

Imburrate e infarinate uno stampo antiaderente tondo da 24 cm di diametro.  Mettete in acqua tiepida l’uvetta per mezz’ora, poi strizzatela. Il dolce si fa con pane casereccio raffermo di qualche giorno, ma se ne avete di molto duro, potete inzupparlo in un po’ del latte della ricetta prima di tagliarlo. Potete mettere dei biscotti secchi sbriciolati di ogni tipo. Potete mettere nell’impasto o sopra mandorle o noci tritate oppure pinoli interi. L’aggiunta della mela rende il dolce molto morbido. Potete usare altra frutta secca tritata come prugne o albicocche, oppure uno yogurt purché si resti entro un peso totale di 250 g col latte della ricetta. Potete fare una versione al cioccolato mettendo 4 cucchiai di cacao, oppure anche solo uno, giusto per dare profumo e sapore. Il liquore eventualmente aggiunto serve solo a dare profumo e non ci sarà alcool nel dolce finito perché evaporerà del tutto.

Mettete in una ciotola l’uovo e lo zucchero, poi mischiateli velocemente senza montarli. Aggiungete la scorza grattata di mezza arancia, l’olio di semi, il latte e il pane a dadini. Mischiate e date al pane il tempo di intridersi bene. Nel frattempo tritate le mandorle e fate a dadini minuti la mela. Quando il pane sarà ben intriso, aggiungete la farina e il lievito, mischiate e infine mettete la mela. Rimestate ancora fino ad avere un impasto ben sodo ed omogeneo.

Passatelo nello stampo pressandolo e livellandolo bene. Io ho messo le mandorle in superficie e le compatto un po’ per evitare che si stacchino girando il dolce da cotto. Mettete in forno statico a 180° a metà altezza e con calore sopra e sotto. Cuocete finché non si sarà formata una bella crosticina, ma prima di sfornare fate la prova stecchino che deve uscire ben asciutto. Togliete la teglia e dopo poco mettete il dolce su una griglia a fare l’acqua. Servitelo ben cosparso di zucchero a velo. Il dolce si conserva 2-3 giorni, anche fuori dal frigo.

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