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TORTA DELLE MONACHE

TORTA DELLE MONACHE – Ricetta di Piero Benigni – Questa torta non ha né farina, né latte, né burro né lievito ed è così delicata e leggera che quasi si scioglie in bocca. La ricetta viene da un convento di suore e si fa con ingredienti semplici e poco costosi.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni
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Ingredienti

150 g zucchero
150 g mandorle
300 g ricotta
4 uova
Mezzo limone (la scorza grattata)
2 cucchiai vin santo

Vi servono

Forno
Ciotola
Colino / Scolapasta
Frusta elettrica
Robot da cucina
Grattugia
Gratella per dolci
Teglia da 20 cm a bordo alto
Leccapentole
Bilancia
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Tritate finissime le mandorle nel robot unendo un cucchiaio di zucchero preso da quello pesato per gli ingredienti oppure usate farina di mandorle. Imburrate e infarinate uno stampo da 20 cm col bordo alto 4 o 5 cm. La ricotta deve essere privata del siero che sempre contiene. Mettetela in un colino fine, spandetela e salatela leggermente, appoggiatelo su una scodella e piazzate in frigo per diverse ore, meglio dalla sera alla mattina. In alternativa mettete la ricotta al centro di un canovaccio, tirate su i lembi, fateci una palla poi torcete e premete in modo che il siero esca dalla trama del tessuto.

Per fare il dolce montate in una ciotola uova, zucchero e un pizzico di sale fino a raddoppio del volume. Aggiungete le mandorle tritate finemente, la ricotta setacciata, la scorza grattugiata di mezzo limone e 2 cucchiai di vin santo. Mischiate accuratamente e versate nella teglia imburrata e infarinata. Lo spessore dell’impasto crudo deve essere di 2,5-3 cm e la torta finita sarà circa 2-2,5 cm. Mettete in forno statico a 170 °C a metà in altezza e con calore sopra e sotto. Cuocete per 60 minuti o comunque fino a quando il sopra non diventerà color nocciola deciso come mostra la foto. Fate sempre la prova stecchino e quando uscirà ben asciutto sfornate il dolce, fatelo raffreddare qualche minuto e mettetelo sopra una griglietta da dolci a fare l’acqua e freddarsi. Si mangia dopo diverse ore e sarà al meglio il giorno dopo. Spolveratela di zucchero a velo solo prima di servirla. Si conserva bene per un paio di giorni ma non è congelabile.

Sopra: la ricotta nel colino per eliminare il siero

Sopra: il siero eliminato strizzando la ricotta in un canovaccio



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