Fare la pasta fresca in casa è facile, anzi facilissimo e dà grandi soddisfazioni. Oggi parleremo della pasta fresca all’uovo realizzata con sola semola di grano duro rimacinata. Potremo creare tutti i formati di pasta che desideriamo, lunga, corta, ripiena, sfoglie per lasagne e cannelloni e così via. Il sapore della pasta di semola di grano duro è buonissimo, pieno e si abbina a tutti i tipi di condimenti e sughi sia di carne che di pesce o vegetali.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Porzioni800 grammi
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Sul tavolo da lavoro mettiamo la semola ed il pizzico di sale fino, creiamo un foro al centro e aggiungiamo le uova intere.
Ho usato 1 uovo ogni 100 gr. di semola ma non sempre è cosi, perché dipende dalla grandezza delle uova per cui potrebbe essere necessario aggiungerne uno in meno o in più (se l’impasto dovesse risultare troppo duro).
Con una forchetta cominciamo a portare verso il centro del foro un po’ di semola e ad amalgamarla con le uova.
A questo punto passiamo ad impastare con le mani, fino ad ottenere un panetto morbido, liscio, che non si attacca alle mani. Mettiamolo a riposare sotto una ciotola, oppure sotto un telo umido di cotone (senza odori di detergente), oppure sigillato nella pellicola trasparente, per evitare che la superficie si secchi.
Formatura della pasta
Dopo un’ora riprendiamo il panetto e formiamo i tipi di pasta che desideriamo sia lunga che corta: tagliolini, tagliatelle, fettuccine, maltagliati, sfoglie per lasagna o per cannelloni; oppure orecchiette, cavatelli (una mia personale interpretazione realizzate con pasta all’uovo), ecc…
L’idea in più per l’essiccazione. Se abbiamo preparato troppa pasta o se vogliamo consumarla successivamente, possiamo farla seccare.
Qui sotto vi suggerirò due alternative
1) Essiccazione pasta. E’ sufficiente collocare la pasta a cui abbiamo già dato forma su strofinacci da cucina, senza odori di detergenti o ammorbidenti, spolverizzati con abbondante semola di grano duro (distanziandola per bene) e la lasceremo seccare dalle 12 alle 24 ore al massimo, rigirandola dopo 6 ore o dopo 12 ore, coprendo la pasta con strofinacci o veli leggeri. Gli strofinacci di cotone assorbono l’umidità che la pasta rilascia man mano che si secca.
2) Essiccazione sfoglie. Dopo aver steso le sfoglie, spolverizziamo i panni con della semola, appoggiamo le sfoglie e lasciamo asciugare per un’ora soltanto, rigirandole dopo mezz’ora.
Dopo un’ora potremo dare forma alle sfoglie come desideriamo. In questo modo sarà molto più facile ritagliare e formare sfoglie per lasagne e cannelloni, tagliatelle, tagliolini, pappardelle, malfatti, quadrucci e così via.
Fatto questo, ricollochiamo la pasta formata sugli strofinacci, distanziandola per bene, per permettere una essiccazione uniforme, copriamole con un altro panno o velo leggero e lasciamo seccare anch’esse per bene 12 o 24 ore, a seconda delle nostre esigenze. La pasta essiccata perfettamente può essere conservati in sacchetti per alimenti per un massimo di due o tre giorni in un luogo fresco e secco.
Dosi variate per porzioni