Kcal 220 circa per ogni pizzonta
La pizzonta abruzzese è una ricetta che nel nostro amato Abruzzo non manca mai, ma c’è anche da dire che in alcune zone d’Abruzzo è molto più in uso che in altre.
Sicuramente una di quelle cose a cui non si rinuncia facilmente e che attira molto i nostri palati.
Pizzonta sta a significare pizza unta, la mia è una delle versioni di questa famosa ricetta che troviamo molto spesso nelle sagre di paese, ma anche in alcuni locali dove si possono assaggiare prelibatezze a base di pizza e stuzzicherie varie.
Normalmente si prepara la classica pizza fritta con un impasto semplice di base, ma in questo caso c’è l’aggiunta de latte che dona morbidezza.
Raccontarla a parole non è semplice, la si deve solo assaggiare e se non avete la fortuna di visitare il nostro Abruzzo, allora provate a realizzarle a casa vostra.
Se realizzate questa o altre mie ricette presenti sul mio blog, inviatemi pure le vostre foto e le metterò sulla mia pagina fb a vostro nome.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di riposo5 Ore
- Porzioni12 pizzonte
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 450 gfarina 0
- 1 cucchiaioolio extravergine d’oliva
- 100 glatte intero
- 4 glievito di birra fresco
- 200 gacqua
- 3 gsale
- 1 pizzicozucchero
- olio di semi di girasole o mais per la frittura
Preparazione della Pizzonta abruzzese
Per questa lavorazione vi consiglio di preparare l’impasto dal mattino per avere modo di far fare due lievitazioni in ciotola e una volta aver creato le pizzonte.
In una ciotola mettere l’acqua e il latte tiepidi, aggiungere il lievito di birra, lo zucchero e lasciare sciogliere, poi unire metà farina e mescolare bene fino ad assorbimento.
In seguito aggiungere il sale, l’olio e.v.o., la farina restante e mescolare bene ancora, poi versare l’impasto su un paino di lavoro e lavorarlo per qualche minuto.
Una volta lavorato l’impasto metterlo a lievitare in un contenitore capiente per almeno 2 ore e comunque fino al raddoppio.
Una volta lievitato l’impasto reimpostare di nuovo, creare una palla, coprire di nuovo e mettere a lievitare fino al raddoppio.
A lievitazione ottenuta, creare una palla
….da qui formare delle pizzette da circa 60 gr ognuna e dovrebbero uscirne 12, lasciarle un piano di lavoro infarinato coperte a lievitare fino al momento della frittura.
A momento di cuocerle, scaldate l’olio e una volta raggiunto la temperatura giusta, metterle a friggere per poi scolarle su carta assorbente e una volta asciugate un pochino, spolverarle con il sale.
Io ne ho cotta una per volta anche per evitare che si abbassasse troppo la temperatura dell’olio.
Consumate calde sono sicuramente migliori, ma mantengono la morbidezza anche da fredde.
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