Pane di semola di grano duro siciliano, la ricetta della nonna. Fare il pane in casa è una moda nuova che ci porta a riscoprire le vecchie tradizioni e la manualità di una volta. Le nostre nonne e nostre bisnonne facevano sempre il pane fatto in casa con il lievito madre, e a casa mia era una tradizione perpetrata fino a pochi decenni fa, o almeno finché nonna era in grado di farlo. Da qualche anno, anche io ho deciso di approcciarmi ai lievitati con lievito madre e naturalmente quella del pane di semola è uno delle mie ricette preferite. Oggi vi racconto come preparo questo pane buonissimo, realizzarlo è davvero semplice, infatti rispettando i tempi di riposo e di lievitazione indicati otterrete un risultato perfetto, con un pane cotto alla perfezione, che presenta una crosticina dorata, fragrante e croccante una mollica molto morbida. Con questa ricetta inoltre, potrete fare anche del buonissimo pane cunzato siciliano come quello di scopello, ma andiamo in cucina adesso , vi racconto come si fa il pane cunzato siciliano, ma prima vi ricordo che se volete restare aggiornati su tutte le mie altre ricette, potete seguire mia mia pagina facebook e il mio profilo instagram.
Guarda pure:
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione8 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni1,2 kg
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per fare il pane di semola rimacinata
Strumenti
Preparazione
Per questa ricetta ho fatto il pane con il lievito madre, se non lo avete usate 12g di lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida. Utilizzando il lievito di birra ridurrete i tempi di lievitazione a 2-3 ore in tutto. Potrete impastare con la planetaria, l’impastatrice o a mano, in questo caso se non siete in grado di gestire grosse idratazioni, aggiungete solo 450g d’acqu
Come si fa il pane di semola di grano duro
Versate la farina in una ciotola, aggiungete metà dell’acqua , mescolate e unite ancora il lievito madre spezzettato.
Mescolate ancora grossolanamente, coprite con un canovaccio e lasciate riposare 10 minuti. Trascorso il tempo unite il sale e il resto dell’acqua,
mescolate in ciotola, lavorate pochi secondi con la mano e ribaltate sulla spianatoia. Lavorate a lungo e senza aggiungere farina, fino ad ottenere una massa liscia elastica e omogenea.
Adagiate l’impasto in una ciotola, coprite e riponete al caldo per 2h. Trascorso il tempo l’impasto sarà lievitato un po’ sollevandosi almeno 2cm dalla ciotola (in inverno potrebbe essere necessario più tempo), ribaltatelo quindi sulla spianatoia infarinata, fate un giro di pieghe e dividetelo in due metà.
Da ogni metà ricavate un rettangolo, allargando l’impasto con le mani, quindi arrotolate formando dei lunghi cilindri di circa 30-35 cm.
Sistemate i pani su un canovaccio molto infarinato, coprite e riponete al caldo a lievitare, fino almeno al raddoppiato del loro volume iniziale. Potrebbero volerci dalle 3 alle 6 ore o anche più, tutto dipende dalla temperatura alla quale lavorate.
A pane lievitato scaldate il forno alla massima temperatura, il mio raggiunge i 220°C, impostatelo in modalità statica, se vate una refrattaria utilizzatela e ponetela in forno affinché si scaldi pure questa. Adagiate quindi un contenitore di metallo o di ceramica con dell’acqua dentro, sul fondo in modo che si crei del vapore durante la fase di cottura. Spostate il pane sulla refrattaria calda o su una teglia, fate dei tagli in superficie e cuocete per circa 20 minuti, quindi abbassate la temperatura a 180°C e cuocete per altri 10 minuti.
Sfornate il pane e lasciatelo intiepidire su una gratella prima di tagliarlo.
Dosi variate per porzioni