Patacò ricetta siciliana a base di cicerchia o zuppa di patacò siciliana, la minestra di cicerchia cremosa più buona del mondo! Cos’è la cicerchia? La cicerchia è il nome comune di un legume antico coltivato in Asia, Africa e Europa, con riferimento anche ad alcune zone dell’Italia, particolarmente ricco di proteine, detto anche pisello d’erba o pisello d’India. Che sapore ha la cicerchia? Il suo sapore è una via di mezzo tra fave e piselli secchi. Le cicerchie coltivate in Italia, con particolare attenzione alla produzione che avviene in Puglia, in Umbria, nel Lazio, nelle Marche, in Molise, in alcune zone della Sicilia hanno ottenuto il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale italiano da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Oggi si tratta di un alimento piuttosto raro al di fuori delle regioni che la conservano per tradizione, nonostante sia un legume assai saporito, dall’alto valore proteico nutrizionale e naturalmente privo di glutine. Oggi prepareremo la patacò, piatto tradizionale a base di broccoli e farina di cicerchia di un piccolo comune che si trova nella zona di confine della provincia di Catania: Licodia Eubea. In questo piccolo comune, dove i produttori di cicerchia riescono a malapena a sopravvivere con un prodotto che ha alti costi di produzione rispetto alla minima resa, nel mese di Novembre si organizza una sagra per sponsorizzare il prodotto, che ho conosciuto proprio in occasione di tale evento e che se opportunamente valorizzato potrebbe trovare ampio mercato anche nel settore del gluten free (parlando con un produttore, questi lamentava la difficoltà a trovare un molino che macinasse esclusivamente prodotti senza glutine e il conseguente prezzo elevato della macinatura della cicerchia garantita come tale). Sperando che le cose migliorino e che una preparazione così antica e tradizionale non si perda, andiamo a cuocere la nostra patacó; povera, saporita, delicata e che è davvero un comfort food nelle fredde giornate invernali.
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Ingredienti per fare la patacò siciliana
- 1 kgbroccoli (da pulire)
- 2 lacqua
- q.b.sale
- q.b.Aglio
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- 120 gcicerchia (farina)
- 200 gsalsiccia (facoltativa)
- q.b.pepe nero
Strumenti
- Pentola
Come si fa la patacò
Pulite i broccoli, eliminate le parti dure e metteteli a bollire in due litri d’acqua salata. A cottura dei broccoli ultimata e quando risulteranno morbidissimi, soffriggete dell’aglio tritato (io uso il granulare in polvere), aggiungete la salsiccia privata del budello e fate rosolare il tutto. Scolate i broccoli mettendo da parte l’acqua di cottura e uniteli alla salsiccia, lasciate insaporire. Cominciare a versare un po’ d’acqua di cottura e poi poco per volta la farina di cicerchia, alternate l’acqua di cottura alla farina mescolando di continuo. Appena il composto raggiunge la consistenza voluta, aggiungere dell’olio, un po’ di peperoncino o pepe nero e impiattate. Preparate solo la parte di patacò che pensate di consumare, se dovesse avanzare, riponetela in frigo e una volta rappresa ripassatela in padella per scaldarla.
Note
L’aggiunta della salsiccia è una rivisitazione in chiave moderna di un piatto che nasce poverissimo e che vedeva allora solo l’accompagnamento a verdure quali i broccoli.
