Pasticciotto leccese ricetta originale con strutto

Pasticciotto leccese ricetta originale della nonna, con strutto…
Se siete capitati in questa pagina, lo so, siete andati in Salento e vi siete innamorati e adesso non riuscite più a dimenticare questa terra e i suoi sapori!!
Sapete perché lo so? Perché purtroppo è successo anche a me, mi sono innamorata del Salento otto anni fa e la passione non mi ha più lasciato, tanto che quest’anno ci sono ritornata e spero di tornarci mille altre volte! Io sono siciliana, amo la mia terra meravigliosa, ma adoro viaggiare e scoprire il Salento è stata un emozione unica, tanto che me lo porto nel cuore sin dalla prima volta che vi poggiai i piedi.
Della terra salentina ho amato la gente, il cuore, il mare e il cibo e soprattutto ho adorato mangiare quei meravigliosi dolci tradizionali che sono i pasticciotti!
Ed eccoci, se siete capitati in questa pagina, cercate una ricetta speciale che possa ridarvi al meglio il gusto unico e speciale del pasticciotto appena sfornato, così caldo, profumato, friabile e fragrante tanto da sciogliersi in bocca senza masticarlo, accarezzandovi il palato come una calda coccola che difficilmente si può dimenticare…
Ma siete pronti allora a mettere le mani in pasta? Seguitemi in cucina, lavoreremo insieme e prepareremo questa delizia unica!

Pasticciotto leccese ricetta originale con strutto
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni12
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Pasticciotto leccese ricetta originale con strutto: ingredienti…

Per la crema

  • 600 glatte intero
  • 1uovo (grande)
  • 1tuorlo
  • 100 gfarina 00
  • 180 gzucchero
  • 1 bustinavanillina
  • q.b.scorza di limone

Per la base di frolla

  • 500 gfarina 00
  • 150 gzucchero a velo
  • 280 gstrutto
  • 1uovo (grande)
  • 1tuorlo
  • 1 bustinavanillina
  • Mezzo cucchiainolievito chimico in polvere (per dolci)
  • q.b.scorza di limone
  • 1uovo (piccolo, per la finitura)

  • Stampo ovale per pasticciotto
  • Forno
  • Mattarello
  • Pennello

Pasticciotto leccese ricetta originale con strutto: preparazione…

  1. Per iniziare a confezionare i pasticciotti iniziate dalla crema, io utilizzo una finta crema pasticcera, molto leggera rispetto alla classica, ma comunque deliziosa.

    In una pentola raccogliete farina, zucchero e vanillina, mescolate, aggiungete quel poco di latte che serve a stemperare e far sciogliere i grumi, poi unite l’uovo intero, il tuorlo e mescolate per rendere il composto uniforme.

    Sempre mescolando aggiungete il resto del latte e rendete tutto fluido e uniforme.

    Ponete sul fuoco a fiamma bassa e mescolate fino a che la crema non si sia addensata (potreste notare il formarsi di alcuni grumi, non preoccupatevi, si scioglieranno girando di continuo con la frusta),spegnete il gas poco prima che il tutto spicchi il bollore.

    A fuoco spento unite una grattugiata abbondante di scorza di limone biologico, mescolate e spostate il tutto in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate che si raffreddi.

  2. pasticciotto leccese

    Dopo avere preparato la crema, ci si può dedicare alla frolla.

    La frolla del pasticciotto è un tipico impasto del sud, al quale come parte grassa si aggiunge lo strutto invece che olio o burro.

    Lo strutto, oltre a rendere la frolla più delicata e friabile, ne consente una lavorazione migliore a temperature estive e primaverili, in quanto sciogliendosi con meno facilità rispetto al burro, ne consente una maggiore malleabilità.

    Non chiedetemi di sostituire lo strutto con burro o olio, snaturereste completamente la struttura del dolce, creandone uno totalmente diverso, meno friabile e piuttosto croccante.

    Ma andiamo alla nostra frolla: versate la farina su un piano da lavoro, fate una fontana, unite lo strutto e lavorate il tutto con le mani fino ad ottenere un composto sabbioso abbastanza omogeneo. Riformate la fontana e aggiungete l’uovo, il tuorlo, lo zucchero, la vanillina e il lievito, quindi lavorate velocemente con le mani fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.

    Dividete il panetto in due parti e con una di queste rivestite gli stampi, basterà staccarne un pezzetto e schiacciarlo dentro lo stampo in modo da ricoprirlo per bene.

  3. Pasticciotto leccese ricetta originale con strutto

    Dopo avere rivestito gli stampi, passatevi sopra con il mattarello in modo ta tagliare di netto l’eccesso d’impasto.

    Farcite ogni stampo con un cucchiaio abbondante di crema, in modo da formare una leggera cupola.

    Spolverate di farina il piano di lavoro e stendete la frolla rimasta in una sfoglia spessa 4-5mm, dividete la sfoglia in tanti rettangoli e poggiate un rettangolo su ogni pasticciotto. Facendo quindi attenzione a non schiacciarli e mantenendo la bombatura data dalla crema, aiutatevi con il pollice premuto contro il bordo dello stampo per togliere la pasta in eccesso, sigillando al contempo il pasticciotto (purtroppo manca proprio la foto di quest’ultimo passaggio). Finiti di assemblare, pennellate con un uovo battuto insieme a oco latte e cuocete in forno statico a 180°C per 15 minuti, o fino ad ottenere la doratura desiderata.

    Spegnete, lasciate intiepidire tranta minuti circa, sformate e servite.

    Conservate i pasticciotti avanzati per due giorni al massimo, chiusi sotto una campana di vetro in luogo fresco e asciutto. Col tempo diventeranno morbidi, ma comunque sempre buonissimi.

  4. Pasticciotto leccese ricetta originale con strutto
  5. Nella ricetta tradizionale dei pasticciotti, si utilizza l’ammoniaca come agente lievitante, ingrediente comune alla preparazione di molti dolci del sud.

    L’ammoniaca però ha un odore persistente che si sente nei dolci appena sfornati, preferisco quindi sostituirla con il lievito.

Se vuoi comprare gli stampi, li trovi comunemente online, ecco un link di esempio: stampo per pasticciotti.

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Pubblicato da ilcaldosaporedelsud

Salve, mi chiamo Fernanda, sono siciliana di Catania e sono nata nel 1980. Ho uno splendida brigata composta da mio marito e tre meravigliosi figli. Quando mi annoio o sono triste non perdo tempo, faccio le svolte alle maniche e poi di corsa in cucina a preparare qualcosa di buono e sfizioso. Nel mio blog troverete un ampia varietà di ricette, dalle più semplici alle più elaborate, dalle più golose a quelle più giornaliere per approntare un pasto in maniera semplice, pratica e gustosa, ma troverete anche ricette light per quando occorre rimettersi in forma... Insomma, un diario di cucina adatto ad ogni esigenza, che aspettate allora? Andiamo in cucina e prepariamo insieme qualcosa di buono!!

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