Panzerotti dolci catanesi con crema bianca e al cacao.
Dolci tipici della pasticceria catanese, sono costituiti da un delizioso guscio di frolla friabile e leggera che racchiude un delizioso ripieno di crema bianca o crema al cioccolato.
Si trovano ovunque a Catania e sono la colazione tipica o la merenda di ogni catanese. Dolci molto semplici da realizzare dagli ingredienti poveri, sono golosi e invitanti, deliziosi ancora caldi e fragranti sono ottimi anche a temperatura ambiente, si conservano bene a temperature fresche e piacciono molto sia a grandi che piccini.
Questa ricetta dei panzerotti mi è stata data da una parente che fino a qualche tempo addietro gestiva con successo una pasticceria del mio paese, spero piaccia anche a voi e voglio condividerla, quindi se anche voi volete realizzarla seguitemi, vi spiegherò tutto passo passo.
Per ogni dubbio, qui il link della videoricetta: video ricetta panzeretti.
- DifficoltàBassa
- CostoBasso
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni30 Panzerotti
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la crema bianca
- 500 gLatte
- 100 gFarina 00
- 150 gZucchero
- 1Uovo (medio)
- q.b.Scorza di limone
Per la crema al cacao
- 500 gLatte
- 70 gFarina 00
- 30 gCacao amaro in polvere
- 150 gZucchero (a velo)
- 1 bustinaVanillina
- q.b.Scorza di limone
Per la base di frolla
- 1 kgFarina
- 300 gZucchero (a velo)
- 350 gStrutto (o margarina)
- 10 gAmmoniaca per dolci
- 2Tuorli
- 1 bustinaVanillina
- q.b.Scorza di limone (grattugiata)
- 180 gLatte
Per la finitura
- 1Uovo
- 5 cucchiaiLatte
- Zucchero a velo
Preparazione
Iniziamo preparando le due creme.
Stemperate in poco latte farina, zucchero, uovo e vaniglia. Quando il composto sarà omogeneo, aggiungete il restante latte uniformate e unite la scorza di mezzo limone.
Lasciate addensare sul fuoco moderato mescolando di continuo.
Spegnete, mescolate ancora con le fruste e mettete la crema a raffreddare in una ciotola.
Mentre la crema raffredda occorrerà girarla spesso con la frusta.
Stesso procedimento della crema bianca, ma sostituite una parte di farina con il cacao.
A crema fredda o temperatura ambiente, cominciate ad impastare la base di frolla. Con la dose che vi ho dato, otterrete 15 panzerotti bianchi e 15 con crema scura, potrete dimezzare comunque le dosi di tutto, sempre in proporzione.
Inserite la farina in una ciotola, versate il latte poco per volta (versatene prima 150g, poi se l’impasto è duro, ne aggiungete ancora un po’), lo zucchero a velo, i tuorli, l’ammoniaca, mescolate, aggiungete lo strutto e la scorza di limone grattugiata. Impastate prima in ciotola e poi passate alla spianatoia. Lavorate velocemente fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, la frolla non deve scaldarsi, quindi eventualmente fosse calda, lasciatela riposare in frigo almeno 30 minuti.
Prendete due coppa pasta, io ne avevo uno di 10cm di diametro e uno di 8cm. Stendete la pasta dello spessore di 3 mm, coppate e ricavate due dischi. Mettete un cucchiaio abbondante di crema al centro del disco grande, poggiate il disco al centro della mano e chiudetela come a formare un incavo, pennellate d’acqua il disco piccolo
e poggiatelo sulla crema che è nel disco grande. Sigillate i bordi, pressate bene, richiudete i margini verso l’interno, se sono troppo grandi, ritagliateli un po’. Formate delle cupolette quanto più tonde possibile e poggiate su una teglia. Ripetete così per tutto fino a finire frolla e crema.
Sbattete l’uovo e il latte insieme, pennellate tutte le cupolette con questo mix, poggiate su ogni cupoletta una pallina d’impasto.
Infornate a 200°C ventilato per 15 minuti, controllate la duratura.
Sfornate, lasciate raffreddare e servite coperti di zucchero a velo. Sono ottimi da gustare tiepidi, ma sono deliziosi anche freddi, si conservano per un paio di giorno a temperature fresche, sotto un campana di vetro.
Note
Nella nostra tradizione i panzerotti al cioccolato vanno senza pallina sopra, per distinguerli da quelli bianchi. Io per distinguerli invece, ho messo un dadino di pasta.
Salve, si possono conservare in frigo gia ripieni e poi infornare la mattina ?
Credi di si, ma io non l’ho mai fatto