Pane di tumminia morbido con lievito madre…
Il grano di timilia o tumminia è un grano antico siciliano molto povero, una volta coltivato dalle famiglie contadine dopo la raccolto del grano buono, che dava farina bianca ed era destinato ai nobili e alla borghesia, infatti poteva essere seminato a Giugno e trebbiato a Settembre…
ll grano di timilia ha un basso indice glutinico, è quindi più digeribile della farina bianca ed ricco di vitamine e oligo-elementi, ma la sua forte deperibilità (va consumato entro tre mesi dalla raccolta), lo rende di difficile gestione per i grossi produttori, in Sicilia tuttavia, dove il clima è favorevole alla sua crescita, che per altro non richiede molta acqua, alcuni produttori della parte orientale ne hanno ripreso la coltivazione e oggi se ne realizzano pasta, pane e prodotti da forno vari.
La ricetta di oggi, fatta con sola farina tumminia, acqua, sale e lievito madre, garzie alla sua alta idratazione, ci regala un pane soffice ed eccezionale, dal profumo antico, quasi come fosse stato sfornato dai nostri avi, pronti?
Andiamo in cucina e mettiamo subito le mani in pasta!
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di riposo12 Ore
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni5
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1000 gfarina integrale (di tumminia o timilia)
- 800 gacqua (tiepida)
- 28 gsale
- 200 glievito madre
Pane di tumminia morbido con lievito madre: preparazione…
Rinfrescate 100g di lievito madre , con 60g di farina e 40acqua, raccoglietelo in un contenitore trasparente e riponete al caldo a lievitare.
Subito dopo aver rinfrescato il lievito, versate la farina in una ciotola e aggiungete 500g d’acqua.
Mescolate grossolanamente e mettete da parte fino a quando il lievito madre non sarà raddoppiato di volume. Ci vorranno circa 3 ore.
Trascorso il tempo riprendete la farina bagnata, aggiungete il lievito madre, il sale lontano dal lievito e un po’ d’acqua.
Lavorate l’impasto in ciotola e una volta assorbita, unitene ancora un po’.
Fate in questo modo per tutta l’acqua rimasta.
Rivoltate tutto sulla spianatoia ed impastate vigorosamente per qualche minuto, evitando di aggiungere farina.
A massa formata, realizzatene una palla e riponete al caldo a lievitare per 90 minuti, dentro un contenitore.
Trascorso il tempo, l’impasto sarà diventato elastico e omogeneo, ribaltatelo ancora sulla spianatoia e dividetelo in due parti uguali, formate due pagnottelle.
Infarinate molto bene le ceste da lievitazione (se non l’avete prendete un cesto comune e poggiatevi un canovaccio di cotone molto infarinato ) mettetevi dentro la pagnotta, con chiusura posta in alto..
Riponete al caldo a lievitare fino al raddoppio, ci vorranno circa 4-5 ore, ma se non avete tempo di seguire la lievitazione riponete in frigo e riprendete quando potrete, anche al mattino seguente se avete iniziato ad impastare di sera.
A raddoppio avvenuto dovrete cuocere il pane e potrete fare cosi:
1) Scaldate il forno e portatelo a 230°, ribaltate il pane su un pezzetto di carta forno, fate delle incisioni con un taglierino e spostatelo su una teglia.
Se avete una pirofila o una refrattaria, utilizzatele inserendole nel forno appena acceso e portandole a temperatura, una volta calde basterà ribaltare il pane sulla teglia o la profila e fare delle incisioni velocei
Cuocete in modalità statica i primi 20 minuti a 230°C, abbassate a 200°C per i successivi 20 e terminate gli ultimi 20 minuti con la temperatura 180°C. Spegnete e lasciate il forno aperto a spiffero, sfornate trascorsa mezz’ora. Il pane è cotto quando battendo sotto farà un suono come se vuoto.
2) Se come me volete cuocere il pane in pentola, accendete il forno a 250°C, inserite la pentola dentro insieme al suo coperchio.
Raggiunta la temperatura ribaltate il pane dentro la pentola calda e fate delle incisioni (prendete la pentola con le presine e spostatela su un supporto adatto).
Coprite e inserite in forno.
Cuocete per i primi 20 minuti alla massima temperatura, poi abbassate a 230°C e continuate senza coperchio per 20 minuti.
Terminate la cottura a 180°C per 20 minuti, spegnete il forno, aprite leggermente e lasciate raffreddare per 15 minuti prima di sfornare.
Conservate il pane avvolto in un panno di cotone, a temperature fresche si manterrà bene per due o tre giorni.
Se questa ricetta ti è piaciuta guarda pure:
–Mafalde siciliane pane di semola rimacinata;
–Cucciddatu pane di semola rimacinata di grano duro;
–Panini al latte sofficissimi ;
–Pane di semola a pasta dura con lievito madre;
–Pane di semola alla noci ad alta idratazione con lievito madre;
–Pane di semola ai pomodori secchi;
–Pane di semola alle olive nere;
–Pane di semola con lievito madre cottura frigo forno.
Se non avete lievito madre preparate una biga con 60g di farina, 40g acqua e 1g di lievito di birra secco o 3g di lievito fresco.
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