Impasto di semola rimacinata integrale per pane, pizze, focacce, ecc..
Dopo un periodo di feste e pranzi esagerati, ho deciso di riprendere un po’ di quelle sane abitudini alimentari che avevamo perso e tanto per iniziare ho ripreso ad utilizzare la mia farina integrale preferita: la semola rimacinata integrale macinata a pietra. La vera farina integrale, quella che comprende tutte le parte del grano, difficilmente si trova al supermercato, dove la farina raffinata addizionata a crusca, viene spacciata per integrale e questo a causa di una normativa confusa e volutamente poco chiara. La vera farina integrale è uniforme, non presenta elementi palesemente distinguibili dal resto delle polveri, ha un colore più scuro e una grana omogenea, un gusto più intenso, un numero di proteine che si aggira intorno ai 12 g e riesce ad assorbire parecchia acqua ma con tempi di lavorazione diversi. In merito alla farina integrale si hanno tanti pregiudizi e si crede che i prodotti realizzati con il suo impasto siano asciutti, secchi, poco areati e dal gusto sgradevole, ma questo non è vero! Oggi prepareremo un impasto semplice di farina integrale, acqua, sale e lievito, adatto a tante preparazione e che ci regalerà un prodotto finito umido, morbido, leggero e saporito, grazie all’alta idratazione e al lungo impasto, siete pronti? Andiamo in cucina allora!
Guarda pure:
–Pane integrale di grani antichi di Sicilia con lievito madre e semi di girasole;
–Impasto base con patate per pizze focacce frittelle e graffe;
–Impasto semplice di semola rimacinata per pane, pizze, scacciate e focacce;
–Impasto ad alta idratazione per pane pizze e focacce;
—Impasto base allo yogurt e olio d’oliva.
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- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Porzioni1,100 impastio
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gsemola rimacinata di grano duro (integrale, macinata a pietra)
- 550 gAcqua
- 12 gSale
- 4 gLievito di birra secco (o 12 g di fresco)
Preparazione
Inserite nella ciotola della planetaria tutti gli ingredienti tranne il sale, mescolate grossolanamente e lasciate 15 minuti a riposo. Trascorso il tempo fate partire la planetaria a velocità media, unite il sale e aspettate che l’impasto cominci a prendere consistenza. Se siete bravi e gli impasti molto idratati non vi spaventano, potete portare la quantità d’acqua totale a 600 g, l’impasto attraverserà diverse consistenze, da granuloso a liquido, ma pian piano diventerà elastico e asciutto, quando tenderà ad attaccarsi tutto al gancio, lasciando la ciotola pulita, avrete finito. Se invece non avete una planeteria o non vi fidate ad idratare molto la farina, aggiungete l’acqua poco per volta o riducetene la quantità.
Nella prima foto vedete un buon impasto incordato, per avere questo risultato ci vorranno almeno 20 minuti. Ribaltate il tutto sulla spianatoia, fate delle pieghe “slap and fold” e finite pirlando l’impasto. Riponete al caldo a lievitare fino raddoppio, potrebbe volerci un tempo variabile da 40 minuti a due ore dipende dalla temperatura esterna, io ripongo in forno con lucina accesa dove si raggiungono circa 26°C e la pasta impiega circa un’ora a lievitare.
L’impasto è pronto, non resta che decidere cosa preparare, dare la forma desiderata, riporre ancora a lievitare fino al raddoppio e infornare. Ricordate che solo una buona lievitazione ci darà un prodotto leggero e soffice, anticipare o ritardare questa fase, comprometterebbe il lavoro.
Note
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Si ma manca il tempo e i gradi x cuocere
Il tempo varia in base a ciò che prepari con questo impasto.
Ciao ho provato la tua ricetta e devo dire che con mia grande sorpresa è riuscito bene e soprattutto buono(ci provo da anni a fare il pane ho provato mille ricette ma il risultato è sempre stato pessimo) l’unica cosa ho sbagliato i tempi di cottura , ho fatto 2 palline e quelle si sono cotte benissimo poi il resto ho fatto un’unica pagnotta ed è rimasto un po’ crudo. Se volessi fare di tutto l’impasto un’unica pagnotta potresti dirmi i tempi di cottura e i gradi? Grazie mille .
In linea di principio io tengo un chilo di pane in forno per 20 minuti a 220°C, poi 30 minuti 1180°c e lascio dieci minuti in forno caldo, spento e aperto a spiffero…
Ciao cara, questo impasto mi sembra meraviglioso! Ieri ho comprato la semola integrale, mai usata, sai????? ? Ho letto il tuo post giorni fa e mi hai convinta, Vorrei provarci 😊
Posso farti un interrogatorio? 😊
– con queste dosi ottieni quante PIZZE?
– diametro indicativo?
-tempi indicativi e gradi per la cottura di una pizza?
– con queste dosi ottieni quante FOCACCE?
– diametro indicativo?
-tempi indicativi e gradi per la cottura di una focaccia?
Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ciao Viviana
4 pizze o 4 focacce da circa 350g, diametro di circa 24-26cm. Tempi di cottura indicativi 30 minuti a 200°C. Se hai di bisogno contattami su instagram.
Ciao,
ho provato questa ricetta per fare pizze.
L’impasto però non si informava mai per cui ho dovuto aggiungere farina.
Non è un pò troppo un’idratazione del 110%?
Io riesco a incordarla perfettamente, hai usato la farina integrale macinata a pietra?
Ho usato la Petra 9
Io riesco perfettamente, ma prova con meno acqua se preferisci. 🙂
L’acqua deve essere a temperatura ambiente o un po’ riscaldata? Grazie 🙂
Voglio provare la tua ricetta con la semola integrale rimacinata di grano duro della Molisana.
In entrambi i modi va bene.