La ricetta delle graffe con patate senza uova e burro è la soluzione giusta per un dolce sfizioso ed economico. Cosa sono le graffe? Le graffe con patate sono delle frittelle sofficissime che si preparano con farina e patate lesse schiacciate, una ricetta semplice, ma di grande effetto e soprattutto gusto. Su internet impazzano le ricette delle graffe con patate nell’impasto, ma io utilizzo una ricetta che non prevede né uova né burro e che è proprio quella che usava mia nonna, quando ci preparava i dolci di carnevale fritti. Le graffe catanesi, con loro forma particolare che ricorda una “e” in corsivo, sono un dolce che potrete trovare in ogni bar, pasticceria o panificio e spesso sono la colazione ideale quando ci si trova in centro per un motivo o per l’altro. La ricetta originale delle graffe come quelle del bar contiene oltre alle patate uova e strutto, ma nonna come vi dicevo, ne faceva una versione più leggera senza questi ingredienti, ma comunque golosa. Volete provarla anche voi? Andiamo in cucina e vi ricordo che con questo stesso impasto potrete preparare anche i bomboloni e i bomboloni alle mele .
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Guarda pure:
–Ciambelline dolci fritte con impasto alle patate;
–Frittelle dolci veloci morbidissime;
–Frittelle di mele alla cannella velocissime;
–Frittelle di mela ricetta della nonna;
–Castagnole catanesi con crema di ricotta;
Ingredienti per fare la ricetta delle graffe con patate senza uova e burro
- 230 gSemola di grano duro rimacinata
- 230 gFarina 0
- 200 gPatate
- 200 glatte (o acqua)
- 8 gSale
- 50 gZucchero
- 3.5 glievito di birra secco (o 12g fresco)
- 30 gOlio extravergine d’oliva
- q.b.olio di semi di girasole (altoleico, per friggere)
- q.b.zucchero semolato (per la finitura)
- 1 bustinavanillina
Strumenti
- Ciotola
- Spianatoia
- Padella per friggere
- Carta forno
Come si fanno le graffe con patate senza uova e burro
Cuocete le patate, potrete lessarle normalmente mettendole in una pentola con acqua fredda e bollirle per circa 30-35 minuti e saranno cotte quando potranno essere infilzate con uno stuzzicadenti. Per un metodo più pratico, sciacquate le patate, mettetele in una ciotola di vetro, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e coprite con pellicola. Cuocete al microonde 15-20 minuti a 750w.
Lasciate riposare qualche minuto e saranno pronte.
Versate in una ciotola capiente le farine e le patate schiacciate senza la buccia, ancora tiepide. Amalgamate, verste poco latte e il lievito, quindi aggiungete lo zucchero, altro latte e amalgamate ancora. Finite con l’olio, il sale e l’ultima parte di latte.
Impastate in ciotola in maniera grossolana, coprite con un canovaccio e lasciate riposare 15 minuti.
Lavorate ancora l’impasto in ciotola per qualche minuto, poi passate alla spianatoia e anche se il composto si presenterà appiccicoso e difficile da gestire, non aggiungete farina e lavorate fino a che non sarà compatto ed elastico (non liscio). Riponetelo in una ciotola leggermente unta, coprite con pellicola e posatelo in forno a lievitare con lucina accesa fino al raddoppio, ci vorranno circa 2h 30. Se volete, potrete impastare con una planetaria e fare meno fatica.
Raddoppiato l’impasto, infarinate bene una spianatoia e rivoltatevelo sopra senza sgonfiarlo troppo.
Con l’aiuto di un taracco tagliatelo in pezzi di circa 80-100g e formate dei cordoncini d’impasto. Piegateli come a fare una “e” in corsivo, quindi lasciate lievitare altri 25-30 minuti al caldo.
Trascorso il tempo, scaldate una padella con olio di semi di girasole, immergete la punta di uno stecchino e se friggerà potrete cominciare a tuffare le graffe nell’olio bollente.
Cuocetele da un lato e poi dall’altro senza bruciarle, quindi scolate, passate su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e ripassate subito nello zucchero semolato versato su un piatto, al quale avrete aggiunto la vanillina.
Le graffe fritte di carnevale (ma sono buone tutto l’anno) sono pronte, servite subito, mentre sono ancora calde e fragranti.
Se gradite potete aggiungere allo zucchero della scorza di limone grattugiata.
Raccogliete le graffe e passatele velocemente nella carta da cucina affinché assorbano l’unto in eccesso e poi nello zucchero semolato, cui avrete aggiunto la vanillina in polvere.
Portatele in tavola ancora calde e vedrete che spettacolo!
Consumate in giornata, quelle avanzate andranno conservate a temperatura ambiente, coperte da una tovaglietta. In estate, meglio usare una busta per alimenti, ma lo zucchero tenderà a sciogliersi.
–Castagnole alla crema con yogurt nell’impasto;
