Zuppa di cicerchie e biete

Zuppa di cicerchie e biete

Oggi miei cari vi propongo una zuppa di cicerchie e biete a dir poco meravigliosa.
In pochi conoscono la cicerchia, un legume antico coltivato e consumato in tutta Italia, che ha ottenuto la denominazione di prodotto agroalimentare tradizionale italiano (PAT) e rappresentava un tempo uno degli alimenti principali della cucina tradizionale contadina.
E’ quasi sconosciuta oggi in quanto per molto tempo è stata stati considerata nociva per la salute.
Si era scoperto che il consumo di cicerchie, contenendo una neurotossina, potevano provocare disturbi neurologici
Nel tempo si è poi scoperto che un ammollo di almeno 12 ore e una cottura prolungata mettevano fine a qualsiasi effetto negativo sull’organismo umano. Ad oggi c’è chi consiglia ancora un ammollo di 24 ore cosa che consiglio per andare sul sicuro.
Fortunatamente oggi questo legume riscoperto sta tornando sulle tavole italiane anche grazie alla cucina vegetariana e un ritorno alla cucina semplice e tradizionale.
Se vi piacciono le zuppe questa vi farà innamorare al primo assaggio, è un comfort food perfetto se poi ci mettete due crostini fatti in casa o la accompagnate con due fette di pane bruscato diventa un piatto unico che soddisfa, delizia e mette di buon umore.
Non che la zuppa di fagioli, o quella porro, patate e cipolle , zucca e ceci, o quella di lenticchie siano da meno, ma questa ha come valore aggiunto quel sentore di antica tradizione che trasmette un vero senso di casa e famiglia.
Semplicissima da preparare, basta mettere in ammollo le cicerchie per una notte e cuocerle il giorno seguente come qualsiasi altro legume.
Ricordatevi di mettere in ammollo le cicerchie la sera prima di preparare la zuppa.
Preparare il condimento..
Ecco la ricetta.

zuppa cicerchie biete
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione25 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora 50 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 380 gcicerchie secche
  • 2 spicchid’aglio (interi e vestiti)
  • 1cipolla medio/grande
  • 3carote
  • 7pomodori sammarzano (o piccadilli)
  • 4 fogliealloro
  • 1peperoncino piccante
  • 2 mazzettibiete
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale fino
  • q.b.pepe nero
  • 2 fettepane (meglio se raffermo)
  • 1 lbrodo vegetale

Strumenti

  • Pentola
  • Casseruola
  • Coltello
  • Tagliere
  • Pelapatate
  • Canovaccio

Preparazione

  1. zuppa cicerchie biete

    Per prima cosa mettete in ammollo le cicerchie in acqua fredda non salata per 24 ore.
    al mattino scolatele e sciacquatele accuratamente per più volte.
    Trasferite le cicerchie in una pentola di acqua fredda e lasciatele cuocere per 90 minuti.
    Mentre le cicerchie cuociono scaldate il brodo vegetale.


  2. Lavate e pelate le carote. Tagliatele a cubetti piccoli e tenetele da parte
    Lavate e asciugate i pomodori. Tagliate anch’essi in pezzi non troppo grandi.
    Spellate la cipolla, tagliatela a pezzetti e fatela dorare nella casseruola con un giro di olio e gli spicchi d’aglio.
    Quando l’aglio avrà rilasciato il suo aroma e cambiato colore aggiungete le carote, i pomodori e lasciate ancora cuocere e insaporire fin quando le carote non avranno perso rigidità.
    Unite le cicerchie al soffritto, mescolate e lasciate insaporire per qualche minuto.
    Versate nella casseruola il brodo ricoprendole completamente e aggiungete le foglie di alloro.
    Cuocete a fiamma media per 25 minuti.

  3. Nel frattempo lavate Tagliate con un coltello la parte che le tiene unite, eliminate le foglie rovinate, e le parti bianche in eccesso.
    Sciacquatele abbondantemente in acqua fredda fin quando tutta la terra sarà stata eliminata.
    Unite le biete al resto della zuppa e cuocete per altri 8-10 minuti.

  4. zuppa cicerchie biete

    Nel frattempo che la zuppa finisce di cuocere, su un tagliere riducete le fette di pane a cubetti e fatele dorare in una padella con un filo di olio extravergine fin quando non risulteranno ben dorati e croccanti.

  5. Distribuite la zuppa nei piatti da portata completate con i crostini e, se lo gradite, con un filo di olio a crudo.
    Portate in tavola.

Conservazione

La zuppa va mangiata al momento. Tuttavia è possibile conservarla in frigorifero per un paio di giorni non oltre.
Al momento di consumarla andrà scaldata in una pentola per qualche minuto.

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