Pasta e lenticchie

Pasta e lenticchie è un primo piatto della salute di origini molto antiche, tipico della cucina del sud-Italia, un piatto dei poveri ma ricco di nutrienti: è un piatto completo (cereali/grano e legumi) perché composto da carboidrati e proteine, e senza aggiunte di grassi animali.

Gli aminoacidi sono molecole organiche che svolgono una serie di funzioni collegate al metabolismo cellulare ma, ancora più importante, rappresentano i componenti fondamentali delle proteine e sono necessari per una normale crescita e per lo sviluppo del corpo umano. Sono assumibili grazie al consumo di carne, pesce e latticini.

Chi segue una dieta vegana o vegetariana o, per svariati motivi, non consuma carne, pesce e latticini, può avere maggiori difficoltà nell’assunzione di aminoacidi. Alimenti a base vegetale (esempio soia e quinoa) sono un’ottima soluzione, poichè sono dotati di un profilo aminoacidico completo. Anche noci e legumi rappresentano una fonte importante di aminoacidi.

Le lenticchie inoltre hanno un basso IG indice glicemico: sono indicate per i diabetici perché rallentano l’assorbimento dei carboidrati, evitando picchi glicemici.

I legumi hanno un ridotto indice glicemico (35-40): la velocità con cui aumenta la glicemia (quantità di glucosio presente nel sangue) dopo l’assunzione di carboidrati che si trasformano in zuccheri (glucosio). Cioè i legumi danno lentamente i 100 grammi di glucosio (i carboidrati si trasformano lentamente in zuccheri) mentre il pane bianco (IG 70) ci fa assimilare velocemente i 100 grammi di glucosio.(i carboidrati si trasformano velocemente in zuccheri).

L’olio extravergine d’oliva fa bene al cuore e alla salute cardiovascolare perché ricco di acidi grassi monoinsaturi. Riduce il rischio di trombosi, ictus, infarti, neoplasie. COMBATTE IL DIABETE: l’olio extravergine d’oliva aiuta a ridurre i picchi di glicemia dopo i pasti. Gli esperti consigliano un consumo giornaliero che va tra i 50 e i 100 ml di olio extravergine di oliva.

Questa ricetta è quella della nonna, semplice, genuina …la cipolla senza soffritto, il sedano, il pomodoro pelato e senza semi esaltano il sapore delle lenticchie senza coprirlo.

Per la preparazione potete scegliere sia le lenticchie secche, da tenere a bagno per poi bollirle; sia le lenticchie in scatola, che naturalmente vi faranno portare il piatto in tavola molto più rapidamente: l’acqua di cottura delle lenticchie in scatola va sempre buttata, soprattutto perchè ricca di sale. Probabilmente inoltre le lenticchie in scatola, a produzione industriale, non vengono sottoposti ad accurato ammollo e risciacquo preventivo alla cottura, per eliminare l’acido fitico, che così si può ritrovare in grande quantità nel liquido di conservazione che è verosimilmente lo stesso dell’ammollo e della cottura. L’acido fitico è un fattore antinutrizionale, cioè una sostanza in grado di limitare l’assorbimento o l’utilizzo dei nutrienti. Nel caso specifico, legandosi ad essi a formare sali insolubili (fitati e fitina), l’acido fitico ostacola l’assorbimento di alcuni minerali: calcio, ferro, magnesio, zinco…

Ingredienti per 3 persone:

  • 150 gr di pasta (corta o lunga spezzata o mista)
  • lenticchie secche 100 gr
  • 1/2 cipolla tritata
  • 1/2 pomodoro a pezzetti (senza pelle e semi)
  • sedano a pezzetti
  • sale

Preparazione:

innanzitutto lavare e mettere le lenticchie in ammollo per 1 ora circa…(le lenticchie sono legumi piccoli, quindi basta appena 1 ora per ammollarsi bene)…

…dopo in una casseruola mettere la cipolla tritata e la costa di sedano a pezzetti…

… aggiungere le lenticchie e il pomodoro pelato e senza semi

…versare l’acqua e il sale…

…poi iniziare la cottura a fuoco sostenuto per 30 minuti circa…

…dopo buttare la pasta…(linguine spezzate)

…cuocere per 10 minuti circa a fuoco dolce,… se necessario fare delle aggiunte di acqua calda e mescolare spesso per evitare che la pasta si attacchi sul fondo…

…a fine cottura inpiattare…

…servire pasta e lenticchie con un filo di olio extravergine d’oliva…

buon appetito! (A proposito dei piatti della salute, un consiglio a chi segue delle diete dimagranti: si raccomanda di non consumare mai biscotti o fette biscottate, pane imbustato e a lunga conservazione dei supermercati di qualsiasi tipo anche integrali perché contengono sempre più zuccheri, più grassi e più sale del pane semplice e della pasta. La nostra società contemporanea ci spinge purtroppo al consumo di prodotti industriali ma anche artigianali che contengono zuccheri grassi e sale in quantità eccessiva rispetto al nostro bisogno giornaliero.  La conseguenza di questi eccessi porta rispettivamente all’insorgenza di problemi di diabete, colesterolo alto e restringimento e indurimento delle vene= ipertensione. Quindi i piatti della salute si propongono come obiettivo il consumo degli alimenti più salutari e la riduzione al nostro effettivo bisogno giornaliero di zuccheri, grassi e sale). Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione “specifica” sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

 

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