Il Piemonte si sa è terra di vino e di vigneti. La coltivazione della vite in Piemonte e la conseguente produzione di vino hanno origini molto antiche. E produzione di vino significa vendemmia ecco che allora all’inizio dell’autunno sulle nostre colline e nelle nostre valli si consumava il rito della vendemmia.
Le giornate dedicate alla vendemmia avevano un sapore di festa. Al contrario della trebbiatura, lavoro faticoso e pericoloso, riservato quasi esclusivamente agli uomini, nella raccolta dell’uva venivano coinvolti tutti i membri della famiglia; donne e uomini si dividevano il lavoro tra la forza di spostare le ceste e la delicatezza della cernita e si consumavano merende frugali che non dovevano rubare troppo spazio al lavoro. Molto diffusa e apprezzata era la sòma d’aj, antenata, o forse coeva parente, della bruschetta, vale a dire una fetta di pane strofinata di aglio e poi cosparsa di olio e sale.
Nella zona tra Giaglione e Chiomonte, in Val di Susa, in occasione della vendemmia si preparava “lâs tòrte d’èrbo”, una semplice torta salata alle verdure preparata con l’impasto del pane e farcita con grive, eipinase, shaous, biërave, tartifle, bazilic, përsemmou, bourëssche, alh, eipise, vale a dire cipolle, spinaci, cavoli, barbabietole, patate (da quando se ne diffuse la coltura), basilico, prezzemolo, borragine, aglio e spezie.
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- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni8 porzioni
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 150 gfarina 00
- 150 gfarina di segale
- 180 mlacqua
- 1/2cubetto di lievito di birra
- q.b.sale
Per il ripieno
- 1cipolla
- 1 gambosedano
- 1carota
- q.b.prezzemolo
- 300 gspinaci
- 200 gcavolo
- 2patate (di media grandezza)
- q.b.erbe aromatiche (a piacere (aglio, basilico, timo, maggiorana))
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.sale
Preparazione
Lâs tòrte d’èrbo è una preparazione contadina, nata per portare sui campi una merenda facile da consumare, ma allo stesso tempo leggera e saporita. Preparata in origine con un pò di pasta del pane e le verdure che si avevano a disposizione nell’orto, perciò non preoccupatevi se le verdure (o la loro proporzione) non sono esattamente quelle della ricetta, potete utilizzare le verdure che avete a disposizione e creare di volta in volta la vostra versione di questa torta salata alle verdure.
Ad ogni modo io l’ho preparata così: preparate l’impasto come per fare il pane, riponetelo in una ciotola coperta con una pellicola e lasciatelo lievitare in un luogo non troppo freddo.
Nel frattempo tritate finemente il sedano, la carota e la cipolla e fatele soffriggere in una padella con un filo d’olio. Unite anche gli spinaci ben lavati e il cavolo tagliato a listarelle sottili. Regolate di sale e lasciate stufare tutte le verdure, quindi aromatizzate con il prezzemolo tritato e gli altri odori che avete scelto.
Legate il ripieno aggiungendo le patate precedentemente bollite e schiacciate con la forchetta, quindi lasciatelo raffreddare.
Dividete l’impasto in due parti e stendeteli in due dischi uguali. Su uno dei due ponete il ripieno di verdure e coprite con il secondo disco, sigillando bene i bordi. Spennellate la superficie con un filo d’olio e cuocete la torta salata alle verdure in forno a 200° per circa 30 minuti.