Ingredienti:
3 arance naturali
150 gr. di farina 00
un cucchiaino di lievito vanigliato
2 uova
80 gr. di zucchero
4 cucchiai di rum
un dl. di vino bianco
olio di semi di arachide per friggere
sale
q.b. di zucchero a velo
Lavare e asciugare le arance, tagliare le estremità e tagliarle a fette di 7-8 mm.
Stendere le fette su un piatto, bagnarle con il rum e spolverizzarle con un cucchiaio abbondante di zucchero.
Setacciare la farina con il lievito in una ciotola, unire lo zucchero rimasto, i tuorli e un pizzico di sale e mescolare il tutto amalgamando gli ingredienti con l’aggiunta, a filo, del vino bianco.
Montare gli albumi a neve morbida e incorporarli al composto mescolando dal basso verso l’alto.
Scaldare abbonante olio di semi di arachide, immergere le fette di arancio nella pastella econ l’aiuto di una pinza da cucina tuffare, una fetta alla volta nella padella.
Friggere tutte le fette finchè saranno dorate, scolarle su carta da cucina e servirle spolverate di zucchero a velo.
Ps: Il sistema usato è lo stesso delle frittelle di mele; è chiaro che la consistenza delle arance è diversa da quella delle mele per cui la pastella tende un po’ a staccarsi dalla fetta, ma il risultato è ugualmente buono.Il profumo è invitante, il gusto piacevole……la definirei una frittella diversa, particolare, una frittella alternativa!
Cara Elena, che ricordi hai risvegliato! Il corriere dei piccoli letto la domenica con il mio papà’….ma non ho ricordi di questa delizia, da provare in questi giorni di carnevale.. A presto Carla
sembrano buoni
Ciao Roberto e benvenuto! Sì, effettivamente sono buone, anche se diverse dalle altre frittelle! E’ una fetta di arancia avvolta in una gustosa pastellina!
Ciao Carla, effettivamente ho avuto questo flash del corriere dei piccoli (io lo chiamavo corrierino!) quando ho letto delle ricette di Petronilla. Questo nome mi ha portato alla mente un fumetto……ma sono ricordi molto vaghi e confusi…. Voglio fare delle ricerche perchè anche in me ha risvegliato qualcosa di molto tenero….Le frittelle di arancia sono particolari, ma non hanno niente a che fare con le vere frittelle o ai galani a cui siamo abituate noi…..Un affettuoso saluto e a presto Elena
magnifiche frittelle, da provare, complimenti!
lucia
Grazie Lucia! Eh sì, son venute proprio bene, anch’io le ho provate per la prima volta!
Queste frittelle devono esere buonissime , giuste per questa stagione. Grazie per avermi fatto ricordare l’infanzia con il corriere dei piccoli e i suoi personaggi.Ciao ,un abbraccio
Ciao Laura, grazie. Anch’io sono ritornata indietro nel tempo con “Petronilla” e il Corriere dei piccoli che io chiamavo Corrierino! Un abbraccio