Vellutata di asparagi, ricetta vegana e di riciclo

Gli asparagi sono ottimi, ricchi di sali minerali, diuretici, non solo sono buoni, ma anche salutari.
Non so come siano le cose dalle vostre parti, ma qui da me l’unica nota stonata in questa sinfonia di salute e gusto è … il prezzo: gli asparagi sono molto costosi (anche 5 eurini al kilo) ed hanno moltissimo scarto.
E allora, ecco che mi è venuto in mente un modo che mi permette non solo di utilizzare gli asparagi fino all’ultimo centimetro di gambo, ma mi fornisce anche un primo piatto ottimo, con poche calorie, ideale come apertura di un pasto o di una cena leggera.
Nasce così questa VELLUTATA di ASPARAGI.
Seguite la ricetta e venite a cucinarla insieme a me!

  • Preparazione: 15
  • Cottura: 25
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 200 g Asparagi (solo la parte dura del gambo)
  • 500 g Patate
  • 1 Cipollotto fresco
  • 1200 ml Acqua ((calda))
  • 6 cucchiai Olio extravergine d'oliva
  • q.b. Sale fino
  • q.b. Peperoncino (o pepe macinato fresco)
  • q.b. Parmigiano reggiano (opzionale)

Preparazione

  1. Prendete gli asparagi, lavateli, rimuovete la parte finale (basta 1 cm) e  fletteteli con le mani: il punto in cui si spezzeranno segna il limite tra parte edibile e parte coriacea.
    Prendete la parte coriacea e pelatela con il pela patate.

  2. Avrete così una parte tenera da bollire e consumare al naturale, ed una parte coriacea che utilizzerete per la zuppa

  3. Pelate le patate e tagliateli a tocchi, anche piuttosto grandi.

  4. Prendete anche la cipolla fresca, privatela della pelle esterna più dura e tagliate anche questa grossolanamente.

  5. Fate riscaldare l’olio nella pentola ed aggiungete la cipolla, la parte dura degli asparagi e le patate.
    Fate insaporire, aggiustate di sale e aggiungete l’acqua bollente.

  6. Fate bollire questa specie di zuppa per circa 30 minuti, fino a quando l’acqua si riduce.

  7. Questo è ciò che dovreste ottenere. Usate il minipimer (frullatore o frullatore ad immersione) e riducete le verdure in un composto omogeneizzato.

  8. Adesso passate la purea ottenuta in un colino a maglie piuttosto strette: dovete eliminare tutti quei filamenti provenienti dal gambo degli asparagi che renderebbero la vellutata poco piacevole da mangiare.

  9. Servite la vellutata calda nel piatto: potete decorarla con qualche punta di asparago e insaporirla con un filo di olio extra vergine di oliva a crudo, un cucchiaio di parmigiano grattugiato, del pepe o del peperoncino in polvere.

    Questa vellutata è ottima anche accompagnata da crostini di pane casereccio abbrustoliti e conditi con poco olio di oliva.
    Anche se siete a dieta, non fate mancare una nota croccante a questo piatto: un cucchiaio di semi di sesamo tostato saranno ottimi per questo scopo!

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Pubblicato da Cucina Italiana e Dintorni

Ciao. Mi chiamo Cristina, sono la mamma di due bambini, ho un lavoro ed una passione: la cucina. Voglio condividere con voi le ricette della mia tradizione famigliare ed anche le nuove creazioni che negli anni ho potuto sperimentare mettendo insieme letture, consigli e tanti esperimenti in cucina!

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