I cavoletti di Bruxelles, verdi, tondi ed amarognoli sono verdure ricche di acqua e potassio, ma anche di vitamina A, C e antiossidanti ad azione anti-aging e antitumorale. Proprio quest’ultima proprietà ne fanno un alleato fondamentale nella dieta di ogni giorno. Gli antiossidanti isotiocianati sono in grado di contrastare le sostanze tumorali e proteggono l’apparato gastrointestinale e la prostata, ma tengono lontane anche le malattie neurodegenerative.

Cavoletti di Bruxelles antitumorali e detox

Il loro colore verde è dato dalla presenza di clorofilla, molecola antianemica e ricca di magnesio. Mangiare cavoletti combatte stanchezza muscolare e cerebrale. L’acido folico invece fa benissimo in gravidanza poiché protegge il feto da malformazioni dell’encefalo. I cavoletti di Bruxelles non vanno cotti troppo, meglio farli a vapore per non far perdere le loro qualità benefiche. Certamente mangiarne troppi può aumentare dolori addominali e meteorismo in chi soffre di disturbi del colon irritabile. Quindi la parola d’ordine è moderazione. I cavoletti sono indicati anche per chi soffre di fegato perché hanno proprietà detox.

Quali vitamine contengono i cavoletti di Bruxelles?

I cavoletti sono ricchi di vitamine B e c che difendono da infezioni e malattie di stagione, ma non manca la vitamina K che è utile alla salute delle ossa e alla coagulazione del sangue. Un mix di benefici immensi all’interno di alimenti così piccoli.

Per eliminare il sapore amarognolo dei cavoletti noi siamo solite cucinarli a vapore e poi li innaffiamo di succo di arancia o limone, oppure aceto di mele. Se non vi piace anche un cucchiaio di zucchero smorzerà il loro sapore.