L’ alga spirulina, un nome simpatico per un alimento superbenefico, sia in polvere che in pastiglie. Eh sì, a quanto pare i Maya e gli Aztechi già la conoscevano e ne consumavano a volontà. Oggi, l’alga spirulina si è affermata prepotentemente sul mercato internazionale per le sue numerose proprietà e benefici disintossicanti e purificanti. La Nasa ha deciso di studiarla bene, ma bisogna comunque stare attenti nel non abusarne poiché potrebbe portare delle controindicazioni.

Come nasce l’ alga spirulina

E’ una micro-alga molto rara, poiché nasce solo in determinate zone del mondo dove vi siano le condizioni per la sua produzione: alta alcalinità e Sali minerali, temperature intorno ai 30-40° costanti. Quest’alga è prodotta soprattutto in Messico e in Africa e si chiama spirulina perché cresce a forma di spirale. Il sapore non è piacevole per tutti, molti preferiscono ingerirla sotto forma di pasticca. C’è chi invece l’aggiunge in polvere per cucinare ricette al pesto e altre minestre, ma bisogna saper mescolare i sapori per nascondere quel retrogusto un po’ troppo marino.

I benefici dell’ alga spirulina

E’ ricca di numerose proprietà essenziali per l’organismo umano, tra queste Sali minerali, amminoacidi, proteine vegetali, vitamine B1, B2, B12. Un vero concentrato di salute. Tra i numerosi benefici accordati a questa alga ci sarebbe quello di prevenire e combattere l’anemia, grazie alla presenza di clorofilla che presenta una struttura a quella della emoglobina. L’elevata concentrazione di vitamine garantisce una grande vitalità ed energia all’organismo che l’assume regolarmente, infatti, l’ alga spirulina viene usata in casi di malnutrizione su bambini delle zone africane e su individui che hanno contratto l’HIV, poiché aiuterebbe a combattere spossatezza e debolezza causate dalla malattia.

E’ un alimento adoperato con grandi risultati anche in ambito cosmetico per donare nuova vitalità alla pelle, reidratandola e ringiovanendola. Dove si acquista questo concentrato di benessere? Nei negozi bio oppure on line. Il consumo non deve superare i 4 mesi, altrimenti il corpo viene sovrastimolato. Meglio sempre assumerla dietro il consiglio di un medico o di uno specialista di erboristeria.