Vi suonerà un po’ strano l’abbinamento papavero-ricotta: niente paura per eventuali effetti collaterali (!), questa torta salata è semplice e veloce da realizzare e unisce la morbidezza della ricotta con il sapore rustico e delicato delle piantine di papavero raccolto in primavera, quando è ancora tenero e non fiorito. Il sapore e il suo utilizzo è simile a quello degli spinaci.
Io adoro in primavera andare per i prati a raccogliere tutte queste piantine spontanee che la natura ci regala!
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 25 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 6 Persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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1 rotolo Pasta sfoglia
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250 g Ricotta
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2 Uova
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400 g Papavero cotto (O rosolaccio)
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q.b. Fontina d'Aosta
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q.b. Sale
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q.b. Noce moscata
Preparazione
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Dopo aver pulito e lavato bene i papaveri, li facciamo lessare in acqua salata, li scoliamo bene e li frulliamo nel boccale del mixer con la ricotta, il sale e la noce moscata.
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Trasferiamo il composto in una ciotola, aggiungiamo la fontina grattugiata finemente, le uova e amalgamiamo bene tutto il composto. Nel frattempo accendiamo il forno a 180°.
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Stendiamo la pasta sfoglia, versiamo il composto e spolverizziamo la superficie con altra fontina grattugiata. Facciamo cuocere in forno a 180° per circa 20 minuti.
Note
- L’utilizzo del papavero (detto anche rosolaccio) è analogo a quello degli spinaci e delle cicorie selvatiche: fateli sbollentare, poi potete saltarli in padella con uno spicchio d’aglio, oppure condirli con olio e limone e gustarli freddi, oppure preparare frittate e torte salate.
- Se amate le erbe sonon grande provate le frittelle di tarassaco