Joddu yogurt sardo

Joddu yogurt sardo

Finalmente è arrivato il bel tempo e con lui la mia voglia di joddu (yogurt sardo). Questa è una ricetta che si tramanda da generazioni.. lo preparava la mia bisnonna, mia nonna, mia mamma e adesso lo preparo io. Il procedimento ricorda tantissimo la preparazione del lievito madre infatti, man mano che si usa, se ne tiene una tazza da parte per preparare quello nuovo. La preparazione sembra difficile ma vi assicuro che non lo è per niente; l’unica cosa è che da quando si prepara a quando si mangia passano parecchie ore. Questi sono gli unici ingredienti che servono per prepararlo:

1° preparazione

• 500 ml di latte intero
• 1 vasetto di yogurt intero

Facciamo bollire il latte (deve formarsi la panna), quindi facciamolo arrivare alla giusta temperatura (40 gradi circa).. ai tempi di mia nonna non esistevano i termometri quindi si faceva la prova “dito” e anche io sinceramente seguo il suo esempio perchè la temperatura dev’essere perfetta per la buona riuscita della ricetta.. quindi lavate le mani e toccate il latte col mignolo.. la temperatura è giusta quando il latte è caldo e brucia un po’ ma non troppo.  A questo punto versiamo lo yogurt in una tazza da colazione, versiamoci dentro un po’ di latte, sciogliamo bene il tutto e versiamolo dentro il latte rimasto. Copriamo con un piatto  e mettiamo la pentola dentro una coperta (come se dovesse lievitare). Lasciamolo così mezza giornata o fino a che diventa denso e fermo. Quando il joddu muore (si, si dice proprio così quando muovendo la pentola rimane fermo) mettiamolo in frigo a riposare e dopo qualche ora è pronto da mangiare. Teniamone un bicchiere da parte per prepararne dell’altro.

2° preparazione (e future)

• 1 lt di latte intero
• 1 bicchiere di joddu

Il procedimento è uguale al primo. Quindi portiamo il latte ad ebollizione, riportiamolo alla giusta temperatura, sciogliamo con un po’ di latte il joddu che avevamo messo da parte e versiamo tutto nel latte rimasto. Facciamolo riposare e così via..
Come potete vedere dalla foto, qua a casa mia lo mangiamo col pane carasau sbriciolato dentro.. anche questo come da tradizione di famiglia.. 😀
Vi do un consiglio: se la prima volta non vi riesce non scoraggiatevi.. quando ho imparato a farlo credetemi che ho provato almeno 3 volte prima di riuscirci.. quindi provateci ancora e vedrete che sarà la cosa più semplice del mondo.. 😉
Aspettiamo le foto del vostro joddu da inserire nell’album delle ricette provate da voi nella nostra pagina facebook.. 😉

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