La skoblianka arriva dalla Russia che si piazza al 13º posto tra i paesi con il maggior consumo di carne annuale, con 110,70 libbre pro capite.
Il suo nome deriva dal verbo russo skoblit, che significa “pugnalare”, e si riferisce alla tecnica utilizzata per preparare la carne, che deve essere tagliata a striscioline sottilissime dello spessore di pochi millimetri.
Gli abitanti degli Urali meridionali assicurano che questo è il luogo in cui è nata la skoblianka, chiamata anche “carne in umido del cosacco”.
Inizialmente era un piatto popolare tra i cosacchi degli Urali, ma in seguito si diffuse geograficamente e socialmente e divenne molto famoso in altre regioni come ricetta contadina.
La carne utilizzata varia non solo tra le regioni, ma anche tra le famiglie.
I più comuni sono il manzo e il maiale, ma vengono utilizzati anche pollo e anatra.
La ricetta base é con strisce di carne, patate e funghi e si serve come piatto unico.
Io ho utilizzato un filetto di maiale.

- DifficoltàFacile
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Tagliare la carne a strisce.

In una padella aggiungere l’olio la carne il pepe e il sale.
Cuocere per circa 10 minuti e poi mettere da parte; nella stessa padella aggiungere le patate tagliate a fette e farle cuocere per 10 minuti infine aggiungere nuovamente la carne e i funghi e la panna.
Cuocere ancora altri 10 minuti.
Cosacchi scoprite qualcosa in più …