▶La Pizza scima è una ricetta che arriva dall’Abruzzo, pare che il termine “scima” derivi dal termine dialettale “acime”, ovvero azzima, l’origine è da ricercare nelle numerose comunità ebraiche presenti in Abruzzo a partire dal ‘600.
▶Questa pizza nasce originariamente con soli 4 ingredienti: farina, acqua, olio di oliva e sale. Nel tempo, e soprattutto in determinate zone tipo Lanciano, l’acqua è stata sostituita con il vino bianco.
▶Per la cottura si utilizzava il coppo: un coperchio in ferro che si pone sulla pizza poggiata direttamente sulle braci del camino.
▶La versione senza glutine prevede l’uso di farina di riso e di grano saraceno.
▶▶Viene mangiata come sostituto del pane e qui è acccompagnata da Ventricina, un salume tipico abruzzese; ol nome rimanda al “ventre” (lo stomaco del maiale), utilizzato per insaccare le parti del suino.
E’ un salume insaccato di carne suina, condita con sale, aromi e peperone rosso secco.
⭕Sul mio tagliere in legno di faggio a forma di Abruzzo premio vinto grazie ad un contest.
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Unire le farine, aggiungere il sale, l’olio e il vino bianco.
Impastare.
Stendere in una teglia rotonda, disegnare dei rombi con il coltello, spennallere con olio extravergine di oliva.
Cuocere in forno a 250°C per 25 minuti.
📚Potevo dimenticare il Vate Gabriele D’Annunzio dai natali abruzzesi ?
Perciò l’ho accompagnata ad alcuni dei suoi classici come Il Piacere e Il Fuoco, e Vita di Gabriele D’Annuzio opera di Piero Chiara a lui dedicata.
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