Sarde a beccafico ricetta Messinese.
Antipasto o secondo piatto.
Ogni città siciliana ha la sua ricetta, c’è chi le fa ad involtino, mentre noi a Messina li proponiamo a sandwich con nel mezzo una farcia molto saporita.
Mmm… quanto sono buone e una tira via l’altra. Chissà quante volte le avremo mangiate, per poi limitarci perchè erano fritte. Bene, oggi io ve le propongo sia fritte, che al forno che in friggitrice ad aria. Così avrete l’imbarazzo della scelta a seconda dei vostri gusti e delle vostre esigenze dietetiche.
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- DifficoltàFacile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaForno elettricoFritturaFrittura ad aria
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàTutte le stagioni
- RegioneSicilia
Ingredienti
Facciamo la spesa
Sarde a beccafico ricetta Messinese
Sarde a beccafico ricetta Messinese.
- Energia 812,24 (Kcal)
- Carboidrati 63,93 (g) di cui Zuccheri 7,83 (g)
- Proteine 55,35 (g)
- Grassi 38,10 (g) di cui saturi 5,90 (g)di cui insaturi 12,84 (g)
- Fibre 4,29 (g)
- Sodio 942,15 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 251 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Cosa ci serve per fare le
Sarde a beccafico ricetta Messinese.
Preparazione: Sarde a beccafico ricetta Messinese
Andiamo in cucina
Per prima cosa sfilettiamo le sarde, o le compriamo di già sfilettate.
Le laviamo e le mettiamo a scolare in uno scolapasta.
Mentre scolano prepareremo il pangrattato condito alla siciliana, clicca qui per la ricetta.
Ne preleviamo 1/3 e lo mettiamo da parte per l’impanatura.
Il resto lo mettiamo in una ciotola, alla quale aggiungiamo l’uvetta precedentemente ammollata, i pinoli già tostati in un padellino per qualche minuto, Il finocchietto selvatico tritato molto finemente.
Al composto uniremo 3 cucchiai di olio evo, e tanta acqua quanto ne occorre per rendete il composto come fosse una polpetta.
Ora tagliamo a cubetti piccolissimi il caciocavallo.
Dividiamo a metà la quantità di alici, e allarghiamo la prima metà su un piano di lavoro, con la pelle verso il basso. Su ogni sarda metteremo un pochino di farcia e un pochino di caciocavallo.
con un’altra sarda copriremo come fosse un panino.
Sbattiamo le uova e mettiamo il resto del pangrattato che avevamo da parte in un piatto.
Passiamo le sarde imbottite prima nell’uovo facendolo penetrare per bene, poi nel pangrattato pigiando bene finchè aderisca da tutte le parti.
Cottura
Cottura:
La tradizione li vuole fritti in olio evo bollente 2 minuti per parte e farli asciugare su un foglio di carta assorbente.
Ma li possiamo cuocere anche in friggitrice ad aria per i minuti indicati dal vostro elettrodomestico.
Ma per renderli ancora più leggeri, vi consiglio una cottura forte e veloce in forno.
Accendete precedentemente a 200° mettete i pesci su una teglia con la carta forno e un filo d’olio e li cuocete 3 minuti per parte.
Poi li tirate fuori e li portate a tavola ancora caldi.
Ecco pronte Sarde a beccafico ricetta Messinese.
conservazione e consigli
Sarde a beccafico ricetta Messinese. Questo piatto si può conservare sia crudo che cotto, in frigo fino a 2 giorni e in freezer fino a 3 mesi.
Se vuoi una ricetta ancora più completa ti consiglio di preparare un buon sugo di pomodoro e immergerli per 5 minuti prima di servirli.
Sarde a beccafico ricetta Messinese.
Posso utilizzare le alici al posto delle sarde?
Si certamente.
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