La Pastiera è una delle torte più iconiche della tradizione napoletana, una regina incontrastata delle tavole pasquali. A differenza di quanto si possa pensare, prepararla in casa non è affatto complicato: basta un po’ di pazienza e seguire i passaggi con calma. Il risultato? Un dolce dal sapore intenso, profumato di agrumi, con una frolla friabile e un cuore cremoso che conquista tutti.
Quando preparo la Pastiera mi sento sempre legata alle ricette della tradizione: la sua preparazione mi ricorda i profumi delle cucine napoletane durante la Settimana Santa. Se ami i dolci come la cassata siciliana, la colomba artigianale o le zeppole di San Giuseppe, amerai anche questo capolavoro partenopeo.
Questa ricetta è quella originale, con ricotta di pecora, grano cotto, scorze d’arancia, acqua di fiori d’arancio e canditi: ingredienti semplici ma essenziali per ottenere la vera Pastiera.
È un dolce che ha bisogno dei suoi tempi, ma non della tua costante attenzione. Ti basta organizzarti un po’, e potrai sfornare una Pastiera che non ha nulla da invidiare a quella delle pasticcerie napoletane.
Ti guiderò passo passo, ti darò consigli su come conservarla al meglio, come personalizzarla e risponderò alle domande più frequenti di chi, come te, vuole ottenere un risultato perfetto al primo colpo.
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La Vostra Rossella!

- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione50 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni12 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàPasqua
Ingredienti per la Pastiera
Dosi per una teglia da 26 cm Per la pasta frolla
Per il ripieno
- Energia 994,97 (Kcal)
- Carboidrati 152,08 (g) di cui Zuccheri 96,70 (g)
- Proteine 19,37 (g)
- Grassi 37,77 (g) di cui saturi 23,79 (g)di cui insaturi 12,98 (g)
- Fibre 2,62 (g)
- Sodio 202,40 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Passaggi per la Pastiera
Prepara la frolla
In una ciotola (o planetaria), impasta farina, burro freddo a pezzetti e zucchero fino a ottenere un composto sabbioso.
Aggiungi le uova, il pizzico di sale e la scorza di limone grattugiata.
Lavora velocemente fino a formare un panetto liscio. Avvolgilo nella pellicola e lascia riposare in frigo per 1 ora.
Cuoci il grano
In un pentolino, metti il grano cotto, il latte, il burro e la scorza d’arancia.
Fai cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti, mescolando spesso, fino a ottenere una crema densa. Lascia raffreddare.
Prepara il ripieno
Setaccia la ricotta in una ciotola capiente e uniscila allo zucchero, mescolando bene.
Aggiungi le uova, i tuorli, il grano ormai freddo, l’acqua di fiori d’arancio, i canditi, la cannella (se ti piace) e mescola fino ad avere un composto omogeneo.
Assembla la pastiera
Stendi la frolla a uno spessore di circa 4 mm e rivesti lo stampo.
Versa il ripieno e livella con una spatola.
Con la frolla avanzata crea delle strisce incrociate sulla superficie, come una crostata.
Cottura
Inforna in forno statico preriscaldato a 160°C per circa 80-90 minuti.
La pastiera è pronta quando ha un bel colore dorato in superficie.
Lasciala raffreddare completamente a temperatura ambiente.
Copri con un canovaccio e lascia riposare 24 ore prima di servirla: il riposo è fondamentale per far maturare i sapori.
Consigli per una Pastiera perfetta
Ricotta ben scolata: se è troppo umida, la pastiera verrà liquida. Scolala in frigo per almeno 6 ore o tutta la notte. Riposo di 24 ore: mai saltarlo! Serve a rendere i sapori equilibrati e il ripieno compatto. Canditi di qualità: fanno la differenza. Se non li ami, puoi frullarli o ometterli, ma perderai parte della tradizione.
Varianti della Pastiera
Pastiera senza canditi: sostituiscili con gocce di cioccolato o scorza grattugiata in abbondanza. Pastiera al cioccolato: aggiungi cacao all’impasto o scaglie di cioccolato fondente nel ripieno. Pastiera vegana: usa frolla vegana e ricotta vegetale, ma il gusto sarà naturalmente diverso.
Conservazione della Pastiera
A temperatura ambiente, coperta da un canovaccio pulito, la pastiera si conserva per 3-4 giorni. In frigo, coperta da pellicola, anche fino a 6-7 giorni. Puoi anche congelarla (già cotta), intera o a fette, per fino a 1 mese. Basterà scongelarla lentamente a temperatura ambiente.
Domande frequenti sulla Pastiera
Posso usare ricotta vaccina?
Sì, ma la ricotta di pecora è più saporita. Se usi quella vaccina, scolala bene e setacciala per ottenere una crema liscia.
Perché la pastiera si spacca in cottura?
Probabilmente la temperatura è troppo alta o il forno troppo secco. Cuoci a bassa temperatura e con calma.
Posso prepararla in anticipo?
Sì, anzi è consigliato! Preparala anche 2-3 giorni prima: migliora col tempo.
Qual è lo stampo giusto?
Quello in alluminio senza cerniera, basso e leggermente svasato, è l’ideale per una cottura uniforme.
Preparare la Pastiera napoletana è un gesto d’amore, un rito che profuma di casa, Pasqua e tradizione. Ti basterà seguire i passaggi con calma, utilizzare ingredienti di qualità e avere un po’ di pazienza per il riposo.
Ogni fetta racconta una storia, ogni profumo un ricordo. Sfornala con orgoglio e condividila con chi ami: sarà il dolce protagonista della tua tavola.
Fammi sapere nei commenti com’è venuta la tua Pastiera, e se hai domande o dubbi, scrivimi pure! Buona preparazione
Dosi variate per porzioni
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Mancano le uova negli ingredienti della frolla