Patate mpacchiuse alla cosentina, ricetta tipica calabrese, si tratta di un contorno molto semplice a base di patate cotte in padella in umido, insaporite con origano e cipolla, la mitica Rossa di Tropea. Uno dei piatti più gettonati dell’estate calabrese, assieme alle mitiche polpette di melanzane, pittelluzze di fiori di zucca, frittelle di zucchine e polpette di patate, assieme ai mitici pipi e patati. Preparare le patate ‘mpacchiuse è facilissimo, ma non scontato, le patate sono cotte in umido, con il vapore che si crea all’interno della padella, e se non si fa attenzione a piccoli particolari si potrebbe realizzare più che le patate ‘mpacchiuse, una purea di patate, ma tranquilli, vi spiego tutto in ricetta per non sbagliarle, quello che ci serve è una buona padella antiaderente, e un coperchio. Vi dico la verità, le nonne di una volta le preparavano nella padella pesante di ferro, con abbondante olio di oliva, buone per carità, ma oggi possiamo prepararle con meno olio, meno unte, e più leggere, in una normale padella antiaderente, bella capiente. A me piace apportare delle modifiche anche alle ricette più classiche e mi piace aggiungere a questa ricetta anche dei peperoni, o tagliare le fette più spesse, per cuocerle in padella con un filo di olio in umido, senza friggerle del tutto. Vi spiego entrambe le ricette.
Ingredienti
- 500 gpatate
- 1cipolla rossa di Tropea
- 1peperone rosso
- 1 spicchioaglio
- 3 cucchiaiolio di oliva
- 1 cucchiainoorigano
- 1/2 cucchiainosale
Strumenti
- Ciotola
- Pelapatate
- Padella
- Coperchio
Preparazione patate mpacchiuse
come preparare le patate mpacchiuse
Laviamo le patate, le peliamo, le rilaviamo e le lasciamo in acqua a bagno in una ciotola. Mano a mano le affettiamo a fette tonde, spesse circa mezzo centimetro, o poco più, non le affettiamo troppo sottili, altrimenti si sfaldano in cottura.
Le rilaviamo sotto l’acqua corrente, e togliamo l’amido. Mettiamo in padella l’olio di oliva per ungere la base della padella. La scaldiamo bene e aggiungiamo le patate.
Aggiungiamo alle patate 1 spicchio di aglio in camicia, sale e origano, una parte, il resto lo metteremo a fine cottura.
Prepariamo la cipolla a rondelle, spesse e il peperone, e li aggiungiamo alle patate, abbassiamo la fiamma copriamo e portiamo a cottura.
Per la cottura servono circa 20 minuti a fuoco medio, non lo teniamo troppo alto o rischiamo di far annerire le patate. Ogni tanto, circa 2-3 volte, spadelliamo, senza usare mestoli, per girare le patate in padella.
Serviamo calde le nostre patate mapcchiuse, ma sono ottime anche tiepide o fredde, ma dubito che ne rimarranno.
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Per preparare la versione classica, molto semplicemente, peliamo le patate, le laviamo, le affettiamo sottili con la mandolina e non le laviamo più. Le cuociamo in padella con olio caldo, ne usiamo un bel po’ di più rispetto alla versione che vi ho dato prima. Mettiamo a cuocere le patate nell’olio caldo con la cipolla tagliata a fette, sale e origano, se piace peperoncino, copriamo e lasciamo cuocere. Mescoliamo solo quando sono dorate alla base, con una paletta di legno, facendo attenzione a non romperle.
Il fatto di non risciacquare le patate le rende appiccicose, da qui il nome patate ‘mpacchiuse, perchè si attaccano fra loro le fette.