Olive sotto sale ricetta calabrese

Olive sotto sale, una nuova ricetta per conservare le olive nere. Dopo aver visto come conservare le olive verdi, in salamoia o schiacciate e sott’olio, eccoci alle olive nere, abbiamo già visto come preparare le olive nere infornate e le olive nere in salamoia, oggi che ho finalmente finito il processo di preparazione delle olive sotto sale, vi mostro come prepararle. Nulla di complicato, anzi, la preparazione delle olive sotto sale è semplicissima, un po’ come tutti gli altri metodi per la conservazione delle olive che vi ho mostrato.

Di sicuro questo è uno dei metodi più semplici e di sicura riuscita, e davvero ottime di gusto, io infatti dopo averle provate, ed esserne rimasta proprio soddisfatta, ho deciso di prepararne ancora perchè averne una bella scorta è sempre meglio, sono ottime da mangiare così, condite, o possono anche essere usate in cucina per arricchire i nostri piatti.
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo10 Giorni
  • Porzioni4 vasetti
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgOlive nere
  • q.b.Sale grosso
  • q.b.Peperoncino
  • q.b.Semi di finocchio (Origano o alloro)
  • q.b.Olio d’oliva
  • q.b.Aglio
  • q.b.Scorza d’arancia (Facoltativo)

Strumenti

  • Vasetti

Preparazione

  1. Laviamo bene le olive nere, togliamo eventuali foglie e altri residui. Le scoliamo per bene poi  ci prepariamo a salarle, possiamo usare dei vasetti, o una grande ciotola dove mettere tutte le olive, ma lo faremo tra poco, intanto lasciamo sgocciolare le olive.

  2. Nella ciotola o nei vasetti mettiamo un primo strato abbondante di sale grosso, cominciamo a mettere all’interno uno strato di olive, copriamo con sale grosso e proseguiamo con strati alternati fino a coprire bene le olive.

  3. Lasciamo le olive col sale per 10-15 giorni, fino a che hanno perso l’amaro, o fino a che non sono abbastanza dolci per i nostri gusti. Io le ho lasciate 12 giorni sotto sale, dopo averle messe nella ciotola, per comodità le ho trasferite in dei vasetti, che di giorno in giorno ho agitato un po’ per far rimescolare il sale.

  4. Con l’andare dei giorni sul fondo si formerà del liquido, segno che le olive stanno perdendo i liquidi di vegetazione che conferisco quel gusto amarognolo, e con questo processo sotto sale avviene la deamarizzazione delle olive. Il liquido possiamo anche scolarlo, mano amano che si forma.

  5. Al 12° giorno ho rimesso le olive nella ciotola, ho tolto il sale in eccesso, basta lavarle e asciugarle. A quel punto possiamo procedere alla conservazione. Ma nulla ci vieta di lasciare le olive nel vasetto col sale, fino al momento di consumarle, si conservano bene se nel vasetto non rimane troppo sale.

  6. Quando le olive non sono più amare, dopo i 12 giorni, dopo averle lavate e lasciate asciugare, possiamo conservarle in congelatore, con o senza aromi. Possiamo conservarle sottovuoto, con aglio, peperoncino e semi di finocchietto, o anche alloro e origano. Possiamo anche conservarle in vasetto, con tutti gli aromi, unte con olio d’oliva, basta versare un po’ di olio sopra, e chiudere bene il vasetto. Il vasetto di tanto in tanto va agitato per far si che l’olio tenga sempre unte le olive, per evitare il formarsi di muffe. E’ meglio conservare i vasetti in frigo, o in luoghi freschi.

  7. Sono deliziose le olive sotto sale, vi consiglio di provarle, hanno lo stesso gusto delle olive monacali calabresi, preparate con olive non proprio nere, ma più sul viola, ancora più semplici così perchè non c’è bisogno di intaccarle, col sale si addolciscono, senza bisogno di intaccarle e metterle in acqua.

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  9. Se decidiamo di lasciarle nel sale fino al consumo non c’è bisogno di condirle perchè prima dobbiamo lavarle per consumarle, dopo che le abbiamo lavate le possiamo condire, con finocchietto, aglio, peperoncino, un po’ di origano, e olio di oliva. Ogni tanto ricordiamoci solo di togliere l’acqua che si forma sul fondo del vasetto.

Note

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