Olive schiacciate in salamoia ricetta calabrese della nonna. Un modo diverso da quello sott’olio per conservare le olive schiacciate alla calabrese, questa volta in salamoia, così come le olive verdi o nere in salamoia, senza schiacciarle.. La ricetta mi è stata data da una anziana nonnina che ho conosciuto qualche anno fa, ho voluto condividerla con voi perchè ho avuto modo di provarle e sono ottime, al pari di quelle conservate sott’olio, metodo che ho sempre usato io assieme a mia mamma per conservare le olive schiacciate. La procedura di preparazione è identica, si schiacciano le olive, si toglie il nocciolo, si addolciscono a bagno in acqua, poi si conservano in vasetto con gli odori e la salamoia e si può anche evitare di strizzarle. L’unica differenza sta nel fatto che anzichè usare l’olio per la conservazione si usa la salamoia, allora vi spiego come farla. Qui invece la ricetta delle olive schiacciate sott’olio alla calabrese.
Metodi per conservare le olive
Ingredienti
- q.b.olive verdi
- 80 gsale
- 1 lacqua
- q.b.peperoncino
- q.b.aglio
- q.b.finocchietto selvatico
Strumenti
- Tagliere meglio se di legno
- Batticarne o pietra
- Ciotola
- Tovagliolo
- Vasetto
- Pentola
Preparazione olive schiacciate in salamoia un metodo alternativo alla conserva sott’olio
Laviamo le olive. Le schiacciamo, su un piano di legno o di marmo, usando la pietra, o un semplice batticarne. Togliamo subito il nocciolo, mano a mano che ne schiacciamo un mucchietto, e le mettiamo subito a bagno in acqua.
Le lasciamo a bagno 3-4 giorni, in acqua pulita, fino a che non saranno dolci. Cambiamo l’acqua due volte al giorno, mattina e sera, per velocizzare il processo di deamarizzazione delle olive. Se necessario lasciamo a bagno qualche giorno in più. Copriamo sempre, con un panno e ppoi un peso, o con un piatto, sommerso in acqua.
Prepariamo la salamoia prima di invasare le olive addolcite. Mettiamo in pentola 80 g di sale per ogni litro di acqua. Prepariamo più litri se abbiamo diversi kg di olive da conservare. Per un paio di kg di olive serve circa 1 litro di acqua, ma sempre meglio prepararne un po’ di più, per averla già fredda al momento del bisogno.
Quando le olive saranno dolci, e buone da mangiare, basta assaggiarne un paio, le scoliamo, le laviamo, le strizziamo forte, a mano o con un torchietto, o possiamo anche non strizzarle affatto. Le condiamo con peperoncino, aglio e semi di finocchietto, lasciato per un po’ con aceto e sale, li asciughiamo prima di usarli.
Mettiamo nei vasetti sterilizzati in precedenza.
Copriamo infine con la salamoia preparata in precedenza e lasciata raffreddare. Rabbocchiamo i vasetti con altra salamoia nel caso dopo qualche ora si sia ridotta di livello. Chiudiamo i vasetti e lasciamo in dispensa, già dopo qualche giorno sono buone da mangiare, basta scolare il liquido, e condirle con un filo di olio di oliva.
Molto buona, mia nonna la cucinata
Grazie, mi fa piacere