La torta di patate al cacao è una golosissima variante della ben più famosa “torta di patate” di Pellegrino Artusi contenuta nel suo libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Anche la mia variante al cacao, come l’originale, è completamente senza glutine, senza lattosio e non contiene alcun tipo di agente lievitante. Si tratta di una torta dalla consistenza morbidissima, umida e che si scioglie letteralmente in bocca. E’ un dolce facilissimo, personalizzabile, perfetto sia come dessert da abbinare al caffè o al tè sia per un pranzo importante o un’occasione speciale.
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per preparare la torta di patate al cacao, cominciamo col lessare le patate con la buccia. Si possono usare sia quelle a pasta bianca che a pasta gialla.
Mentre le patate cuociono, riduciamo in granella le mandorle, usando un frullatore.
Laviamo e spazzoliamo ben bene la buccia di un’arancia e di un limone.
Quando le patate saranno cotte, spegniamo e lasciamole intiepidire nell’acqua per venti minuti circa. Procediamo poi a sbucciarle e a ridurle in purea con uno schiaccia patate (passiamole allo schiaccia patate due volte, per una purea fine e senza alcun tipo di grumo).
Imburriamo lo stampo rotondo da 24 centimetri (usando un pochino del burro fuso che utilizzeremo poi nell’l’impasto della torta) e cospargiamo di pangrattato.
Accendiamo il forno a 175*
Trasferiamo la purea di patate ancora tiepida in una ciotola, dove uniremo il cacao amaro setacciato, la granella di mandorle, lo zucchero, la buccia grattugiata di un limone e di un’arancia, la cannella, il liquore (l’uso è facoltativo), il burro fuso tiepido, il sale fino e, per ultime, le uova intere, una per volta. Mescoliamo il tutto con le fruste elettriche o a mano fino a d ottenere una consistenza cremosa, liscia e senza grumi, a parte la granella di mandorle, ovviamente.
Versiamo l’impasto nello stampo e battiamolo delicatamente sul piano da lavoro, per far sì che l’impasto della torta vi si distribuisca in modo uniforme.
Inforniamo a 175* per 35 minuti circa, a metà altezza (statico o ventilato è indifferente). Per verificare la cottura del dolce, infilziamolo con un lungo stecchino per spiedini. Lo stecco dovrà uscire perfettamente asciutto e non preoccupatevi se la torta avrà comunque una consistenza molto morbida. Quando la torta è perfettamente cotta, noterete anche che l’impasto si distacca di almeno un paio di millimetri dallo stampo (come nella foto sottostante).
Estraiamo subito la torta di patate e lasciamola raffreddare completamente prima di toglierla con delicatezza dallo stampo e trasferirla sul piatto da portata.
Per la decorazione possiamo spolverizzarla semplicemente con dello zucchero a velo o cospargerla di granella di mandorle come ho fatto io.
L’idea in più. Per rendere la torta di patate ancor più golosa e coreografica, potremo preparare una glassa di cioccolato fondente con cui ricoprirla o decorarla.
Dosi variate per porzioni