Crema dessert all’avocado

La panna, la ricotta (o formaggio spalmabile) e l’avocado dovranno essere freddi di frigo.

Per questa ricetta possiamo usare formaggi dalla consistenza morbida o cremosa come la ricotta, il mascarpone, il formaggio spalmabile o dello yogurt greco, in quanto anche il nostro delizioso dessert ha una consistenza morbida e non è adatto come farcia o decorazione.

Laviamo l’avocado, asciughiamolo e incidiamone la buccia tutt’intorno.

Ruotiamo le due meta dell’avocado in senso opposto l’una all’altra e stacchiamole dal nocciolo.

Aiutandoci con un cucchiaio, ricaviamone tutta la polpa. Nel mio caso, il peso totale della polpa ammontava a 182 grammi (a fronte di un peso totale di 250 grammi, come riportato sull’etichetta di acquisto).

Trasferiamo la polpa dell’avocado in una ciotolina, aggiungiamo la ricotta, la buccia grattugiata molto finemente di un’arancia e di un limone (ed eventuali altre spezie a piacere) e schiacciamo gli ingredienti con una forchetta, fino a ridurli in una purea liscia e senza grumi.

Cominciamo a montare la panna fresca; non appena inizierà a diventare densa, aggiungiamo il composto all’avocado, lo zucchero a velo e continuiamo a montare non oltre un minuto, per evitare che la panna si stracci, ossia che divenga granulosa.

Assaggiamo per verificarne la dolcezza e aggiungiamo un altro po’ di zucchero a velo, se necessario, incorporandolo delicatamente con una frusta d’acciaio, con un movimento dal basso verso l’alto.

La crema dessert all’avocado è pronta. Possiamo servirla subito, oppure personalizzarla ulteriormente con del liquore (non più di un cucchiaino, altrimenti la crema diventerebbe troppo fluida), gocce di cioccolato, caffè in polvere, amaretti sbriciolati (che però vanno aggiunti solo al momento di servire il dessert, per evitare che divengano mollicci) e così via.

Possiamo anche conservarla in frigo, in un contenitore ben chiuso, fino al momento di servirla.

Bon appetit