Hai mai assaggiato gli Uccelletti di Sant’Antonio? E’ una ricetta tipica abruzzese, più precisamente teramana, a cui sono molto legata. Golosissimi dolcetti molto scenografici che vengono preparati ogni anno, il 17 gennaio, per festeggiare Sant’Antonio Abate.
“Li cillitte“, o “celli ripieni” (così si chiamano nella provincia di Pescara) sono dei biscotti, preparati con un impasto semplice: acqua, vino, olio, zucchero e farina.
Vengono poi farciti con un ripieno a base di confettura d’uva che in Abruzzo di chiama Scrucchiata, mandorle, cioccolato, vino cotto e pangrattato. Aromatizzati con cannella o scorza di limone.
Una volta farciti vengono intagliati a mano, con un paio di forbici, fino a dargli la forma (più o meno!!) di un uccellino!
Ricordo ancora con emozione, quand’ero ragazzina, i preparativi per questa festa. Ci si riuniva a casa di nonna per preparare “li cillitte” (gli uccelletti). Guardavo estasiata nonna e mamma che, con semplici gesti, davano vita a questi bellissimi dolcetti.
Sant’Antonio Abate è considerato protettore degli animali domestici, del bestiame e dei contadini. Forse per questo il dolce che lo rappresenta ha questa forma particolare che ricorda il mondo animale.
Sant’Antonio Abate veniva raffigurato come un uomo barbuto, vestito con un saio ed una corda bianca come cintura. Per questo durante la festa, per le vie del paese si possono incontrare “li Sandandonijre“, uomini con lunghe tuniche, a ricordare il saio, ed un bastone in mano.
Vanno di casa in casa, per intonare canti antichi accompagnati da “lu ddù botte“, antico organetto abruzzese.
“Li cillitte de Sand’Andonie“, così li chiamiamo in dialetto teramano, sono realizzati con una frolla senza lattosio. Il ripieno davvero goloso è a base di vino cotto, come vuole la tradizione.
Chi non ha la possibilità di reperire il vino cotto trova anche le dosi per un ripieno alternativo.
Ho realizzato anche un breve video per farvi vedere i singoli passaggi relativi alla decorazione dell’uccelletto, lo trovate qui: Tutorial uccelletti di Sant’Antonio
Altre ricette tipiche abruzzesi che ti consiglio di provare ❤️
Pizza dolce teramana
Bocconotti abruzzesi
Pizza di Pasqua teramana (foto passo passo)
Budino abruzzese (o lattacciolo) ricetta della nonna
Soffioni dolci di ricotta
Mandorle atterrate
Neole morbide cotte con il ferro con la ricetta originale
Cacio fritto abruzzese
Scrippelle ‘mbusse teramane
Brodo con frittatine
Scrippelletti senza uova

- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo15 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la frolla all’olio
- 1 bicchiereOlio di oliva (circa 200 grammi)
- 1 bicchiereVino bianco secco (circa 200 grammi)
- 50 gZucchero
- q.b.Farina 00 (circa 500 grammi, l’impasto dev’essere morbido)
Per il ripieno
- confettura di uva (quella tipica abruzzese si chiama Scrucchiata, in mancanza va bene anche di prugne, 1 vasetto + mezzo, circa 500 gr)
- 250 gVino cotto
- 150 gPangrattato (meglio se fatto in casa)
- 100 gCioccolato fondente
- 100 gMandorle (tostate e tritate)
- q.b.Cannella in polvere (o scorza di limone)
Secondo ripieno a scelta
- Confettura di prugne (oppure di uva, circa 500 gr)
- 100 gCioccolato fondente
- 1Scorza di limone
- q.b.Cannella in polvere (o scorza di limone)
- 100 gMandorle (tostate e tritate)
Strumenti
- 1 Spianatoia
- 1 Mattarello
- 2 Ciotole
Preparazione

Preparazione frolla
Versate in una ciotola l’olio d’oliva (meglio se leggero e delicato altrimenti potete usare l’olio di semi), il vino bianco secco e lo zucchero. Mescolate con una frusta a mano per amalgamare gli ingredienti.
Versate ora a pioggia la farina, poco alla volta e amalgamate con un mestolo. Questa è una vecchia ricetta di famiglia, mia nonna la preparava “pesando” la farina ad occhio!
Dovete aggiungerne un po’ alla volta fino ad ottenere un impasto morbido che non si appiccica alle mani. All’incirca occorrono tra i 500 e i 540 g di farina.
Pubblicità Quando avrete ottenuto un panetto liscio ed omogeneo coprite la pasta al vino per farla riposare e passate a preparare il ripieno.
Per il ripieno degli uccelletti in Abruzzo usiamo la famosa e golosissima confettura di Uva Montepulciano, la stessa che usiamo per preparare i bocconotti. Se non l’avete potete usare solo confettura di prugne (oppure metà prugne e metà amarene o mirtilli).
Mettete la confettura in una ciotola, aggiungete il cioccolato fondente tritato, un pizzo di cannella, le mandorle pelate tostate e tritate con un minipimer. Unite poi il vino cotto e il pangrattato e mescolate per bene tutti gli ingredienti.
Pubblicità Chi non ha la possibilità di reperire il vino cotto può scegliere il secondo ripieno sopra descritto. Ora riprendete l’impasto, aiutandovi con le mani prelevate delle piccole porzioni, stendetele con un mattarello cercando di ottenere una sfoglia piuttosto sottile e di forma rettangolare.
Farcite ogni singola porzione con un paio di cucchiaini del ripieno. Richiudete su se stessa la sfoglia e arrotolatela facendola roteare sotto le vostre dita, come si fa con i filoncini di patate per preparare gli gnocchi.
Modellate con le dita e date a ciascun pezzo la forma di un uccellino (a forma di esse), ricavando testa e coda alle due estremità.
Pubblicità Con l’aiuto di un paio di forbici, meglio se piccole, praticate lungo tutto il perimetro, delle piccole incisioni.
Sempre con le forbici intagliare la coda e il becco. Realizzare per finire l’occhio appoggiando una goccia di cioccolato su ogni pezzo.
Disporre su una placca con carta forno e cuocere gli uccelletti a 180° forno statico preriscaldato per circa 30 minuti.
Pubblicità Appena cominciano a colorire togliete gli uccelletti dal forno e lasciate raffreddare. Potete spolverarli anche con zucchero a velo.
Et voilà, i vostri deliziosi bellissimi e golosissimi uccelletti di Sant’Antonio sono pronti per conquistare tutti!
Quando formate gli uccelletti fate attenzione che non ci siano aperture lungo “la pancia” perchè in cottura il ripieno uscirebbe tutto.
Pubblicità Sigillate bene aiutandovi con le dita e sistemateli sulla teglia mettendo rivolto sul fondo la parte della schiena.
Articolo protetto da copyright © – Gabriella Geroni © Riproduzione Riservata
Per dubbi o domande lasciami un commento, sarò felice di risponderti ❣️
Nel ringraziarti per la visita ti regalo alcuni consigli in cucina che potrebbero esserti utili❤️
- Conversione burro olio: dosi per preparare dolci e torte
- Dosi pan di spagna: scegliere la misura giusta della teglia
- Come fare una besciamella cremosa in casa
- Crema pasticcera con foto passo passo
- Come scegliere la teglia giusta in base alle persone
- Come sterilizzare i barattoli per le conserve fatte in casa
- Sostituire il latte nelle ricette dolci e salate
- Come montare gli albumi a neve: trucchi consigli e miti da sfatare
- Soffritto: come si prepara, trucchi e consigli
- Come preparare una bagna alcolica per torte