I ravioli dolci al sugo sono una ricetta tipica abruzzese, anche se l’origine precisa è di un piccolo paesino in provincia dell’Aquila, Navelli e da quello che ne so usano prepararli anche nel teramano ma con una ricetta leggermente differente.
La ricetta dei ravioli dolci che vi propongo è quella che si è sempre preparata a casa mia ed è la ricetta originale, quindi fidatevi per le dosi e gli ingredienti.
A casa mia ho sempre visto mia nonna e mia mamma prepararli e ogni volta sembrava dovessero preparare chissà cosa….si perché io non li avevo mai mangiati !!!!
Un giorno mi sono messa in mente che dovevo farli provare a mio marito e devo dire che li ha mangiati volentieri, addirittura li ha mangiati anche mio figlio, quindi anche se la ricetta sembra strana, provatela almeno una volta.
Voi direte come faccio, visto che spesso preparo anche ricette che non ho mai provato……bhè si alcune cose non le mangio ma le preparo comunque per la mia famiglia e in questo caso vado a naso e poi magari l’assaggio finale lo faccio fare a mio marito per essere sicura del sapore…..ma mi fido molto degli odori.
Oltretutto di questa ricetta esiste anche una versione servita come dolce dove si friggono i ravioli e sono davvero super.
Allora prepariamo insieme i ravioli dolci al sugo, seguendo i miei consigli e le varie indicazioni nella ricetta !!!
Le calorie sono riferite all’intera ricetta con le dosi totali di pasta e ripieno.
Kcal 3277 circa totali

- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni4-5 persone
- Metodo di cotturaFuoco lentoBollitura
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàTutte le stagioni
- RegioneAbruzzo
Ingredienti per la pasta dei ravioli dolci al sugo
Ingredienti per la farcitura
Per il sugo
Per la finitura DEI Ravioli dolci al sugo
Preparazione dei ravioli dolci al sugo

Per prima cosa mettiamo a fare il sugo mettendo in un tegame con i bordi alti la cipolla tritata a soffriggere nell’olio, poi aggiungere il pomodoro passato al passa pomodoro, salare, aggiungere poca acqua, tagliare il basilico a pezzetti, mescolare e cuocere a fuoco medio controllando la cottura per circa 1 ora e mescolando di tanto in tanto.
Prepariamo la pasta e mettere in una ciotola le uova, sbatterle e aggiungere il pizzico di sale, cominciare la lavorazione mettendo la farina di semola, amalgamare e continuare la lavorazione su un piano lavorando per un po’.
In seguito aggiungere la farina “0” e continuare a lavorare fino ad ottenere un panetto omogeneo e soprattutto non appiccicoso.
Come tutta la buona pasta abruzzese, l’impasto deve risultare bello sodo, perché la pasta ci piace “ignorante”…nel senso che ad esempio le fettuccine sono abbastanza alte e per la cottura non cuociono molto velocemente proprio per via della lavorazione.
Ottenuto l’impasto lasciate riposare coperto mentre prepariamo il ripieno.
In una ciotola prepariamo il ripieno con la ricotta di pecora bella asciutta, possibilmente quella casereccia che è la migliore, unite il tuorlo d’uovo, lo zucchero, la cannella in polvere e mescolate bene fino a far incorporare bene tutti gli ingredienti.
A questo punto ricavare delle sfoglie con la macchinetta per la pasta, ricordando che in questo caso non devono essere troppo spesse, ma neanche troppo sottili, anche per evitare che la pasta si spacchi in cottura.
Una volta ricavate le sfoglie posizionare dei mucchietti di farcitura sulle sfoglie ad una distanza adeguata, poi richiudere la sfoglia nel senso della lunghezza premendo tra un raviolo e l’altro facendo uscire l’aria

poi ritagliateli nella forma desiderata e chiudeteli con l’aiuto di una forchetta.
Aiutatevi con le foto disponibili in ricetta per una buona riuscita.

A questo punto salate l’acqua per la pasta e a bollore cuocere i ravioli controllando la cottura.
Scolare e condire con il sugo, spolverate con parmigiano se desiderate e servite.
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Dosi variate per porzioni
Io sono nata a Navelli, pero adesso vivo nel Canada. Mia madre faceva questi ravioli per i giorni festivi.
Ma come si faceva in quel tempo non c’erano misure. Grazie per le misure.
Una domanda: quante persone possono mangiare con questa ricetta?
Ciao, piacere di conoscerti visto che siamo anche compaesane e forse parenti alla lontana (Federico è un ramo della mia famiglia), contenta di averti potuto aiutare con la mia ricetta e le quantità riportate sono per 4-5 persone.