Calzoncelli di castagne ottimi dolci della tradizione, dai monti Picentini, in Campania. Gli ingredienti principali: nocciole, castagne e pere, provengono da questi monti. Essi abbinati alla cioccolata fondente, regalano questo tipico dolce natalizio.
In casa mia non possono mancare, sono il dolce della festa più importante dell’anno e per la loro preparazione viene coinvolta tutta la famiglia, fanno parte delle tradizioni che non voglio perdere!
- 500 gfarina 00
- 2 cucchiaizucchero
- 1uovo
- 1 pizzicosale
- 1 bustinavanillina
- 150 mlvino bianco dolce
- 100 mlolio extravergine d’oliva
- q.b.olio di semi di girasole (per friggere)
- q.b.zucchero a velo (per guarnire)
Per il ripieno
- 500 gcastagne sgusciate
- 250 gpere secche (oppure marmellata di pere)
- 500 gcioccolato fondente
- 200 gzucchero
- 80 gnoccioline tostate (macinate)
- 50 gcacao amaro in polvere
- 1 cucchiainocannella in polvere
- 1 tazza da caffècaffè ristretto
- 1buccia mandarino (tagliata piccola piccola)
- 1 bicchierinoanice stellato (facoltativo)
Preparazione
Far cuocere le castagne, se sono secche vanno messe a bagno in acqua la sera prima. Tritarle il più finemente possibile. Fare lo stesso con le pere. Far sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria. In una pentola molto capiente, unire tutti gli ingredienti: le castagne passate, il cioccolato sciolto, lo zucchero, il cacao, le pere, il liquore, il caffè, le nocciole, le scorzette di mandarino, gli aromi vari. Mescolare bene fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo, fatelo amalgamando il tutto, sul fornello acceso a fiamma bassa.
Preparazione sfoglia
Preparare la sfoglia per i calzoncelli setacciando innanzitutto la farina. Disporla a fontana, mettere al centro l’ uovo intero e girare con una forchetta insieme allo zucchero. A mano a mano unire gli altri ingredienti liquidi e impastare fino ad ottenere un panetto dalla consistenza elastica ed omogenea. Stendere poi la pasta in uno strato sottile con l’aiuto della macchinetta della pasta oppure con il matterello.
Con un cucchiaino riempire la sfoglia come si fa con i ravioli. Chiudere bene i bordi. Potrete dare la forma tonda, ovale o a mezza luna e se avete bambini a disposizione, fateli divertire a sigillare bene i bordi con i rebbi della forchetta, oppure a rintagliare i bordi ed a rialzarli alternativamente.
Ricordo che da bambina i calzoncelli, si facevano con taglietti sul bordo di chiusura e si chiudevano con le mani, alternando un dentino di pasta dentro ed uno fuori, in modo da ottenere l’effetto di uno smerlo, avendo cura di sigillare molto bene per evitare fuoriuscite durante la frittura.
Friggere In abbondante olio, metterli su carta assorbente e una volta raffreddati cospargerli di zucchero a velo oppure di miele e codette colorate.
