I peperoni cruschi sono una ricetta tipica della cucina lucana tradizionale. Croccanti peperoni secchi da utilizzare per numerose ricette. “Crusco” sta per “croccante”: e, in verità, i peperoni così preparati sono croccantissimi e rimangono croccanti anche dopo la cottura.
Per la realizzazione dei peperoni cruschi si utilizzano i peperoni dolci di Senise, un comune della Basilicata che si trova alle pendici del Parco nazionale del Pollino, in provincia di Potenza. I peperoni di Senise, nel 1996, hanno ottenuto il marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta). Il peperone di Senise si contraddistingue per la sua forma allungata, le dimensioni ridotte e il basso contenuto di umidità. Il basso grado di idratazione del peperone di Senise rende questa varietà di peperoni perfetta per l’essiccazione e la successiva conservazione.
Se non riuscite a reperire i peperoni di Senise, utilizzate i classici peperoni dolci rossi a cornetto, dal contenuto di acqua inferiore rispetto ai classici peperoni.
COME ESSICCARE I PEPERONI DI SENISE?
Essiccare i peperoni di Senise è facilissimo.
Tradizionalmente, appena raccolti, i peperoni di Senise si stoccano in teli o reti, in un luogo buio e asciutto per 3 giorni. Dopo questi tre giorni di riposo, i peperoni di Senise, con l’aiuto di ago e filo, vengono infilati a mo’ di ghiarlanda (o di trecce): le famose “serte”, tipiche trecce della lunghezza di un paio di metri. Una volta formate le trecce (o le collane di peperoni), le serte si espongono poi al sole, così che si disidratino completamente.
Tradizione vuole che i peperoni di Senise siano essiccati totalmente al sole. Il disciplinare IGP, però, consente anche un passaggio in forno durante l’essiccazione.
Se non volete preparare i peperoni essiccati al sole, potete seccarli nel forno.
Per preparare i peperoni cruschi al forno, preriscaldate il forno a 50°C in forno ventilato (o a 60°C in forno statico, con valvola aperta), distribuire i peperoni nelle teglie ed infornarli fino a che non si saranno completamente disidratati. Occorreranno circa 5-6 ore, a seconda della grandezza dei peperoni lucani utilizzati e al loro grado di idratazione.
I peperoni cruschi, o pepi cruschi, come li chiamano in Basilicata, una volta essiccati, vengono conservati in barattoli di vetro o in sacchetti di carta, oppure si possono congelare o utilizzare immediatamente, per la realizzazione di numerose ricette.
I peperoni secchi cruschi, si possono poi friggere ed essere serviti come aperitivo, semplicemente spruzzandoli di sale; oppure, si possono utilizzare per condire la pasta, per le bruschette, per decorare le verdure saltate in padella.
Tipico, in Basilicata, è l’abbinamento con il baccalà, con le patate e con la cicoria.
Il peperone crusco è molto diffuso non solo nella provincia di Potenza, ma anche a Matera, dove viene utilizzato anche polverizzato, come se fosse una spezia.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- CucinaRegionale Italiana
Ingredienti
PEPERONI CRUSCHI:
- 500 gpeperoni dolci secchi (peperoni di Senise essiccati)
- q.b.olio di oliva
- q.b.sale
Preparazione
PEPERONI CRUSCHI PREPARAZIONE
Prima di utilizzarlo, pulire il peperone crusco croccante con un panno asciutto.
Per friggere peperoni cruschi, versare dell’olio di oliva in padella e, quando sarà bollente, aggiungere i peperoni secchi e friggerli fino a che non si saranno gonfiati, grazie al calore dell’olio: attenzione a non bruciarli!
Con un mestolo forato, trasferire poi i peperoni secchi fritti in un piatto rivestito di carta assorbente e farli scolare bene, in modo che perdano tutto l’eccesso di olio.
Conditi con un po’ di sale, i peperoni lucani cruschi si possono servire anche da soli, per l’aperitivo o come contorno. Hanno un sapore unico e una croccantezza tipo patatine.
I peperoni cruschi fritti si possono polverizzare ed aggiungere alla maionese, alle salse o alle creme salate, così da renderle speciali.
I peperoni secchi cruschi si possono anche sminuzzare grossolanamente e utilizzarli per decorare piatti di pasta e bruschette, oppure si possono utilizzare per insaporire la vellutata di fave, la cicoria saltata in padella, gli hamburger, la pasta e tutto ciò che la fantasia vi suggerisca.
– peperone crusco
– peperone crusco lucano
– peperone crusco fritto
– peperoni secchi calabresi
– peperone secco
– peperoni secchi al sole
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