Torrone scuro siciliano

Torrone scuro siciliano o torrone di Sant’agata. Il torrone di mandorle siciliano, scuro e profumatissimo, quello che per tutto il resto d’Italia si chiama croccante alle mandorle è uno dei must immancabile della festa di Sant’agata.
Infatti se vi trovaste a passare per Catania nei giorni dei festeggiamenti agatini, restereste inebriati dal profumo di torrone e mandorle tostate che sprigiona dalle bancarelle degli ambulanti ai margini delle strade del centro storico. Bancarelle rosse e ricche di colori, dolciumi e giochi per bambini: tamburelli e rotelle colorate, trombette, caramelle, liquirizie e lecca lacca, ma sopratutto torrone, ambrato e profumato, croccante e seducente…
E seppur è vero che queste prelibatezze si trovano durante tutto l’anno, è anche vero che per noi catanesi la festa di Sant’agata si assapora con un bel pezzo di torrone scuro appiccicoso tra le mani, qualche mandorle pralinate, due minnuzze di Sant’Agata, e le immancabili olivette
Volete conoscere anche voi allora la ricetta del torrone scuro siciliano? Andiamo in cucina allora e vedrete come si fa il torrone di Sant’Agata, ma prima vi ricordo che se volete restare aggiornati sulle mie ricette potete seguire mia pagina Facebooke il mio profilo Instagram.

Torrone scuro siciliano
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni750 g
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare il torrone siciliano di Sant’Agata

  • 350 gMandorle (Non pelate)
  • 400 gzucchero (semolato)
  • 1 bustinaVanillina
  • q.b.Olio di semi (Per la lavorazione)

Come si fa il torrone di Sant’agata

  1. In una pentola versato lo zucchero e mescolando sempre, a fiamma vivace, cominciate a fonderlo.

    Questo man mano che aumenterà la temperatura, diventerà sempre più grumoso, poi pian piano comincerà a caramellare.

    Quando sarà quasi del tutto fuso, unite la vanillina e le mandorle e riprendete a mescolare.

    Lo zucchero tenderà nuovamente a raggrumarsi e  rapprendersi avviluppando le mandorle, voi continuate a mescolare e non aggiungete assolutamente acqua.

    Continuate la cottura, rimestando di continuo, fino ad ottenere un caramello  ambrato e liscio.

    Rivoltate il composto che a questo punto avrà raggiunto i 200° di temperatura, su un piano di marmo ben oliato.

    Con MOLTA MOLTA ATTENZIONE, manipolate con un coltelo o una spatola ben unti e stendete il terrone in uno strato sottile di circa 1cm.

    Staccate di continuo il torrone dal piano di marmo, dando dei colpetti con il coltello, tirate il torrone e allungatelo fino a che sarà malleabile. RESISTETE ALLA TENTAZIONE DI TOCCARLO A MANI NUDE lo zucchero fuso si attacca alla pelle!

    Quando il torrone avrà perso la sua elasticità e sarà abbastanza freddo da poter essere toccato, tagliatelo a strisce o rettangolini.

  2. Fate raffreddare e servite! lo zucchero è igroscopico, tende ad assorbire umidità dall’aria, così il torrone non è facile da conservare, noi lo consumiamo in giornata, perché diventerebbe appiccicoso, inoltre non conviene sovrappore i pezzi perché si attaccherebbero tra loro.

    Magari se vi avanza, conservatelo in un contenitore ermetico, separando ogni pezzo dall’altro attraverso la carta forno e consumatelo presto.

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    Paste di pistacchio siciliane ricetta originale;

    Panforte di Siena ricetta facile;

    Torrone bianco morbido fatto in casa.

Note

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Pubblicato da ilcaldosaporedelsud

Salve, mi chiamo Fernanda, sono siciliana di Catania e sono nata nel 1980. Ho uno splendida brigata composta da mio marito e tre meravigliosi figli. Quando mi annoio o sono triste non perdo tempo, faccio le svolte alle maniche e poi di corsa in cucina a preparare qualcosa di buono e sfizioso. Nel mio blog troverete un ampia varietà di ricette, dalle più semplici alle più elaborate, dalle più golose a quelle più giornaliere per approntare un pasto in maniera semplice, pratica e gustosa, ma troverete anche ricette light per quando occorre rimettersi in forma... Insomma, un diario di cucina adatto ad ogni esigenza, che aspettate allora? Andiamo in cucina e prepariamo insieme qualcosa di buono!!

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