Focaccia su pietra refrattaria

Come cuocere la focaccia sulla pietra refrattaria come si fa con la pizza alla pala o nel forno a pietra. Se volete fare una ricetta semplice con la pietra refrattaria che avete appena acquistato, magari per cominciare ad usarla, potete provare a fare una focaccia da farcire come quella che si potrebbe fare nel forno a pietra. Utilizzo spesso la pietra refrattaria, mi piace fare la pizza e tante altre ricette come il pizzolo , in effetti usare la pietra refrattaria può sembrare difficile, ma in realtà basta prenderci un po’ la mano ed il risultato vi stupirà! Infatti per sapere come si usa la pietra refrattaria, una sola cosa è fondamentale: la pietra refrattaria deve essere arroventata prima di cuocere qualunque cosaMa se avete paura e avete dubbi, vi consiglio di cominciare dalla preparazione di una classica focaccia semplice proprio come questa, che potrete condire dopo averla sfornata, e vedrete che il risultato vi farà innamorare al primo assaggio . Andiamo in cucina a mettere le mani in pasta, la nostra focaccia sulla pietra refrattaria ci aspetta, ma prima vi ricordo che se volete restare aggiornati su tutte le mie ricette, potete seguire la mia pagina Facebook (qui) e il mio profilo Instagram (qui).

Guarda pure:

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura8 Minuti
  • Porzioni3
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per fare la focaccia su pietra refrattaria

250 g semola rimacinata di grano duro
250 g farina 0
300 g acqua (tiepida, o poco più)
14 g sale
1 cucchiaino zucchero
20 g olio extravergine d’oliva

Strumenti

Come si fa la focaccia sulla pietra refrattaria

Come si usa la pietra refrattaria

In una ciotola capiente raccogliete le due farine, fate una fontana e aggiungete il lievito, versate un po’ d’acqua, lo zucchero (servirà per attivare il lievito) e mescolate per sciogliere tutto. Amalgamate e in un angolino unite l’olio,

il sale e il resto dell’acqua. Amalgamate tutto in ciotola usando un cucchiaio, se l’impasto vi sembrasse troppo asciutto aggiungete ancora un po’ d’acqua, tutto dipende dalla capacità delle farine di assorbirla. Lasciate riposare 15 minuti, poi ribaltate l’impasto sulla spianatoia, meglio non aggiungere farina e lavorate facendo delle pieghe “slap and fold.

Ottenuto un impasto piuttosto elastico, non serve che sia liscio ed omogeneo, riponetelo in ciotola, coprite con pellicola e lasciate riposare al caldo fino al suo triplicare. Il tempo è relativo e dipende da molti fattori, in estate potrebbero bastare 50 minuti, in inverno potrebbero non bastare 3h.

A lievitazione avvenuta ribaltate l’impasto sulla spianatoia infarinata e se senza sgonfiarlo troppo dividetelo in tre pezzi, trasformate ogni pezzo in una palla, pirlandolo per bene.

Lasciate lievitare le pagnottelle al caldo per 30 minuti e intanto posizionate la pietra refrattari nella parte alta del forno e accendetelo alla massima temperatura che il vostro forno può raggiungere, il mio raggiunge i 240°C. Lasciate scaldare bene la pietra, fino a quando il termostato del vostro forno non vi segnalerà che la temperatura è stata raggiunta. In alternativa alla pietra refrattaria usate una piastra in ghisa liscia.

Riprendete le pagnottelle, e una alla volta allargatele con le mani formando dei dischi un po’ più spessi ai bordi e spessi al centro circa mezzo centimetro.

Procedete come fa il pizzaiolo, ma lasciando tutto un po’ più spesso.

Aprite il forno, spostate in fuori la pietra e velocemente adagiatevi sopra il disco di pasta che avrete precedentemente bucato con i rebbi della forchetta. O in alternativa tirate fuori la piastra dal forno e adagiatevi la focaccia, poi rimettete immediatamente in forno. Cuocete per 7-8 minuti alla massima temperatura e sfornate quando il disco si presenterà cotto, ma ancora chiaro ( se vi serve da gustare come pane, cuocete per 10 minuti).

Fate scaldare la pietra o la piastra , prima di procedere alle cotture successive.

Una volta sfornata, potrete decidere se condirla con olio e sale e ripassarla in forno altri 2-3 minuti fino a farla dorare, oppure farcirla con prosciutto, formaggio, verdure e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce e ripassarla ancora in forno come si fa con il pizzolo.

Le basi della non ancora farcite e dopo la prima fase di cottura possono essere congelate e scongelate al bisogno.

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Pubblicato da ilcaldosaporedelsud

Salve, mi chiamo Fernanda, sono siciliana di Catania e sono nata nel 1980. Ho uno splendida brigata composta da mio marito e tre meravigliosi figli. Quando mi annoio o sono triste non perdo tempo, faccio le svolte alle maniche e poi di corsa in cucina a preparare qualcosa di buono e sfizioso. Nel mio blog troverete un ampia varietà di ricette, dalle più semplici alle più elaborate, dalle più golose a quelle più giornaliere per approntare un pasto in maniera semplice, pratica e gustosa, ma troverete anche ricette light per quando occorre rimettersi in forma... Insomma, un diario di cucina adatto ad ogni esigenza, che aspettate allora? Andiamo in cucina e prepariamo insieme qualcosa di buono!!

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