Ciceri e tria

Ciceri e tria, un primo tipico pugliese, e più precisamente salentino, della tradizione contadina. I ciceri sono i ceci mentre la tria è pasta fresca fatta in casa.

ciceri e tria

Sebbene pugliese questa ricetta non rientra nella tradizione gastronomica della mia famiglia, in quanto sono di Bari mentre ciceri e tria proviene direttamente dal Salento. Per questo motivo mi sono lasciata guidare dalla ricetta di un’altra foodblogger, Maria Angela del blog Le passioni di Mam, vera salentina.

Allora pronti per mettere le mani in pasta e realizzare la tria? E’ una specie di tagliatella ma senza uova di cui una parte verrà fritta, i cosiddetti frizzuli.

Inoltre questa è una ricetta vegan quindi se avete ospiti che seguono questo regime alimentare potrete portare in tavola un piatto adatto a tutti.

La tradizione vuole che questo piatto sia tipico della festa di San Giuseppe ma in realtà lo troviamo tutto l’anno in tutti i ristoranti tipici.

Ingredienti per ciceri e tria (per 4 persone)

300 g di ceci secchi

1 pomodoro

1 rametto di rosmarino

1 spicchio di aglio

olio extravergine di oliva q.b.

peperoncino q.b.

sale q.b.

Per la tria: 

400 g di semola rimacinata di grano duro + q.b. per stendere

220 ml di acqua

1 pizzico di sale

Preparazione

Per prima cosa mettere in ammollo i ceci dalla sera prima (per circa 10-12 ore). Risciacquarli e metterli a cuocere in una pentola con acqua, lo spicchio d’aglio, il pomodoro tagliato a spicchi e il rosmarino.

Far cuocere per circa 2-3 ore (a seconda della consistenza dei ceci) e condire con il sale a fine cottura. I ceci dovranno sempre essere coperti dall’acqua durante la cottura.

Mentre i ceci cuociono dedichiamoci alla pasta fresca. Impastiamo la semola con il sale e l’acqua fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Lasciare riposare coperto per una mezz’oretta a temperatura ambiente.

Riprendere l’impasto e staccare dei pezzi che andrete a stendere con la macchina della pasta con spessore 3 o 4 (io ho usato il 5 ma è venuta un po’ troppo sottile). Se necessario infarinare man mano i pezzi di impasto e poi passarli nella macchinetta.

Sistemare le sfoglie sulla spianatoia infarinata e ricavare delle tagliatelle larghe poco più di un cm. Una piccola parte tagliarle un po’ più corte ed attorcigliarle un po’ per ottenere i “frizzuli” che andremo poi a friggere.

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Lasciare asciugare la pasta per un paio d’ore sulla spianatoia sempre infarinata oppure sul telaio per la pasta.

Nel frattempo frullare una parte dei ceci e poi passare tutti i legumi (interi e frullati) in una padella con un filo d’olio e il peperoncino e li insaporiamo per qualche minuto.

Trascorse le due ore di essiccazione della pasta, riscaldare l’olio e friggere i frizzuli. Scolarli bene e posarli sulla carta assorbente.

Far cuocere la pasta in acqua bollente salata per circa 2 minuti e scolarla.

Passarla nella padella con il condimento, aggiungere i frizzuli, mescolare e servire ben caldo.

ciceri e tria

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Gli sfizi di Manu

E mentre preparate questa ricetta vi consiglio l’ascolto di:

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