Radicchio variegato di Castelfranco: è una verdura da consumare quasi esclusivamente a crudo, eventualmente condita in insalata con olio extravergine d’oliva, succo di limone o aceto balsamico, sale.
Il variegato di Castelfranco gode del riconoscimento di IGP – Indicazione Geografica Protetta. Viene prodotto ovviamente nel comune di Castelfranco, ma il disciplinare IGP è stato esteso anche in altri comuni delle province di Padova e Venezia.
…il variegato di Castelfranco è una verdura a foglia color verde-giallino o giallo crema, macchiato in rosso; dal basso potere calorico, ma ricco di vitamine e minerali. In particolare contiene ferro e vitamina A, C e K.
Si tratta di un incrocio, selezionato tra il XVIII e il XX secolo, tra il radicchio tardivo di Treviso (rosso) e quello verde – scarola a foglia larga. Poi a metà del XX secolo, utilizzando il variegato di Castelfranco è stato diversificato per re-incrocio il radicchio tondo di Chioggia.
Preparazione:
innanzitutto staccare le foglie del radicchio una alla volta e lavarle in acqua corrente…
…scolare e fare asciugare…
…il radicchio variegato di Castelfranco è da consumare quasi esclusivamente crudo; il sapore va dal dolce al gradevolmente amarognolo, molto delicato.
…eventualmente può essere mangiato in insalata condito con olio extravergine d’oliva, succo di limone o aceto balsamico, sale…
…buona degustazione!
Il radicchio trova il suo habitat perfetto nel Nord-Est: il Veneto è il più grosso produttore nazionale, tanto da vantare ben 5 varietà IGP sparse tra le zone di Treviso, Verona, Chioggia e Castelfranco.
- il Radicchio rosso di Treviso IGP precoce, riconoscibile per le foglie larghe a forma allungata
- il Radicchio rosso di Treviso IGP tardivo ha foglie strette e lanceolate
- il Radicchio variegato di Castelfranco IGP a foglia color verde-giallino o giallo crema, con venature che vanno dal rosso intenso al viola
- il Radicchio di Chioggia IGP, rosso e forma tondeggiante
- il Radicchio di Verona IGP rosso un po’ più allungato, a forma ovale.