Insalata di carciofi

Insalata di carciofi: un piatto della salute semplice, genuino e gustoso. I carciofi sono preziosi alleati per la nostra salute ancora di più se consumati crudi. Al mercato il carciofo si trova da novembre a maggio. L’insalata di carciofi crudi sono buonissimi abbinati con le scaglie di formaggio grana padano e il classico mix di olio extravergine d’oliva, sale e pepe!

I carciofi cotti hanno 44 kcal e sono ricchi di fibre 7,4 g di cui 4,5gr solubili per 100gr e favoriscono, pertanto, la regolarità intestinale. Aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue e anche quelli di glicemia hanno un basso indice glicemico (20); costituiscono pertanto un valido aiuto per la salute cardiovascolare e dei diabetici. Contengono molto ferro. La dose giornaliera consigliata di carciofi crudi, per ottenere dei benefici tangibili, deve essere di circa 250 grammi. Grazie alla presenza di acidi fenolici, sostanze dotate di elevato potere antiossidante, il carciofo protegge il fegato dall’azione nociva dei radicali liberi. “Le proprietà antiossidanti sono utili anche a proteggere dall’insorgenza di tumori; in tal senso, sembra che l’estratto di carciofo riesca ad impedire la crescita delle cellule leucemiche.” Il carciofo, una volta tagliato tende ad annerire velocemente. Questo accade per effetto dei polifenoli, molecole che si ossidano una volta esposte all’ossigeno. Il succo di limone rallenta il processo di ossidazione.

 “Il carciofo è fondamentale per mantenere la salute del fegato”. Infatti, la presenza del principio attivo cinarina” fa sì che questa verdura sostenga la funzionalità epatica, “esplicando proprietà coleretiche, ovvero stimolando la secrezione della bile che può aumentare fino al 95% rispetto ai valori di base.” Inoltre, il carciofo sostiene il fegato nella sua funzione di detossificazione dell’organismo e, in particolare, è un prezioso alleato in caso di avvelenamento chimico e durante il processo di eliminazione dell’alcol. Infine, sempre la cinarina “è utile per contrastare varie patologie a carico del fegato come epatite, cirrosi ed ittero”. Oltre alle preziose proprietà antiossidanti, il carciofo ha un importante valore depurativo, diuretico e detossicante, “sempre grazie alla cinarina, ma anche al ricco contenuto di acqua che stimola la diuresi, nonché alla presenza di fibre che riducono l’accumulo di grassi a livello intestinale ed esplica azione lassativa”. Questa è la ragione per cui il carciofo è considerato un ottimo alimento digestivo, e viene spesso inserito nelle diete dimagranti. La cinarina e’ termolabile (si degrada con il calore) per cui e’ consigliabile mangiare il carciofo crudo o, se cotto, consumare anche l’acqua di cottura.

Il carciofo è una tipica pianta degli ambienti mediterranei.

L’Italia detiene il primato mondiale nella produzione di questo ortaggio (pari a circa il 30%). Le zone di maggiore produzione sono la Sicilia, Sardegna e Puglia.
Il suo ciclo naturale è autunno-primaverile, alle prime piogge autunnali le gemme del rizoma si risvegliano ed emettono nuovi getti. In tarda primavera la pianta va in riposo con il disseccamento di tutta la parte aerea.

Documentazioni storiche, linguistiche e molecolari sembrano indicare che la domesticazione del carciofo (Cynara scolymus) dal suo progenitore selvatico (Cynara cardunculuspossa essere avvenuta in Sicilia, a partire dal I secolo circa. Proprio in orti familiari della Sicilia centro-occidentale (nei dintorni di Mazzarino) ancora oggi si conserva un’antica cultivar che, sotto il profilo morfo-biologico e molecolare, sembrerebbe una forma di transizione tra il cardo selvatico ed alcune delle varietà di carciofo di più ampia diffusione.

L’olio extravergine d’oliva fa bene al cuore e alla salute cardiovascolare perché ricco di acidi grassi monoinsaturi. Riduce il rischio di trombosi, ictus, infarti, neoplasie. COMBATTE IL DIABETE: l’olio extravergine d’oliva aiuta a ridurre i picchi di glicemia dopo i pasti. L’assunzione di olio evo si associa, infatti, ad un aumento nel sangue delle incretine (ormoni naturali prodotti a livello gastrointestinale). I risultati di questo studio hanno dimostrato che l’olio evo è in grado di ridurre la glicemia aumentando invece l’insulinemia (aumento di insulina nel sangue). Gli esperti consigliano un consumo giornaliero che va tra i 50 e i 100 ml di olio extravergine di oliva.

Limoni di Siracusa IGP

Ingredienti per l’insalata di carciofi:

  • 4 carciofi
  • olio extravergine d’oliva 100% italiano
  • 1 limone di Siracusa IGP
  • sale & pepe nero
  • scaglie di formaggio grana padano

Preparazione:

innanzitutto preparare un emulsione di succo di limone, olio extravergine d’oliva, sale e pepe nero…

…dopo preparare una ciotola di vetro contenente acqua e 2 fette di limone…

Il carciofo, una volta tagliato tende ad annerire velocemente. Questo accade per effetto dei polifenoli, molecole che si ossidano una volta esposte all’ossigeno. Il succo di limone rallenta il processo di ossidazione.

…pulire i carciofi eliminando le foglie più esterne e dure…

…tagliare in due parti il cuore del carciofo e immergerlo nell’acqua e limone…

…realizzare delle fette più sottili e metterli in una ciotola…

…emulsionare bene il preparato di succo di limone, olio extravergine d’oliva, sale e pepe…

…e poi versarlo nella ciotola con i carciofi a fette…

…amalgamare bene con i carciofi a fette…

…impiattare l’insalata di carciofi…

…aggiungere ancora un filo di olio extravergine d’oliva…

…l’insalata di carciofi si sposa felicemente con le scaglie di formaggio grana padano!

…aggiungere le scaglie di formaggio grana padano e il piatto è pronto!

buon appetito!

(A proposito dei piatti della salute, un consiglio a chi segue delle diete dimagranti: si raccomanda di non consumare mai biscotti o fette biscottate, pane imbustato e a lunga conservazione dei supermercati di qualsiasi tipo anche integrali perché contengono sempre più zuccheri, più grassi e più sale del pane semplice e della pasta. La nostra società contemporanea ci spinge purtroppo al consumo di prodotti industriali ma anche artigianali che contengono zuccheri grassi e sale in quantità eccessiva rispetto al nostro bisogno giornaliero.  La conseguenza di questi eccessi porta rispettivamente all’insorgenza di problemi di diabete, colesterolo alto e restringimento e indurimento delle vene= ipertensione. Quindi i piatti della salute si propongono come obiettivo il consumo degli alimenti più salutari e la riduzione al nostro effettivo bisogno giornaliero di zuccheri, grassi e sale).

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il   parere medico. Per garantirsi un’alimentazione specifica sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai   consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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