Le mille virtù della cipolla

Non manca mai nelle nostre dispense e in cucina è la base di moltissimi piatti e numerose preparazioni: soffritto, stufati, arrosti, brodo, risotto, pastasciutta…la cipolla occupa un posto di tutto rilievo nella nostra gastronomia, ma non solo. Esploriamo insieme le mille virtù della cipolla.

Dove si produce la cipolla

Il maggior produttore di cipolle nel mondo è la Cina, seguita a livello mondiale da India, Stati Uniti, Turchia, Russia, Giappone, Egitto, Spagna e Olanda; la produzione di cipolle in Italia si aggira attorno alle 400.000 tonnellate. A livello di consumo pro capite annuale di cipolle, la Libia con 34 kg e l’Albania con 33 kg sono in testa alla classifica, eppure la cipolla non gode sempre di buona fama.

Caratteristiche della cipolla

Molti credono che la cipolla sia un ortaggio poco digeribile, in quanto l’odore tende a “riproporsi” nell’alito per diverse ore dopo il pasto. In realtà, la cipolla è un alimento che transita rapidamente nello stomaco e nell’intestino; ciò che determina l’inconveniente di cui sopra è la relativa componente aromatica, la quale fatica a svanire sia dalle mucose orali, sia da quelle gastriche. La cipolla è sconsigliata solamente a chi soffre di colite e a tutte le persone che già hanno un’ipersensibilità a livello intestinale.

Anche chi ha problemi di digestione o bruciore di stomaco potrebbe non tollerare molto la cipolla, in particolare cruda, per tutti gli altri quest’ortaggio è un vero toccasana per la salute.

Le virtù della cipolla

Anzitutto cominciamo col dire che la cipolla ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, contiene buone quantità di quercitina, un flavonoide che aiuta a controllare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Oltre che sui grassi, la cipolla è in grado anche di agire positivamente anche sulla glicemia, riducendo i livelli di zuccheri nel sangue.

Tra i benefici più interessanti della cipolla c’è poi la sua capacità antibatterica e antimicrobica, si tratta dunque di un bulbo in grado di impedire la proliferazione di microrganismi potenzialmente dannosi per la salute.

E’ in grado anche di stimolare il sistema immunitario e si rivela utile in caso di tosse e raffreddore grazie alle sue proprietà espettoranti e decongestionanti e può essere utilizzata quando vi è molto catarro, bronchite, sinusite, ecc. Con la cipolla si può preparare uno sciroppo per la tosse, un cataplasma contro il raffreddore, un rimedio fai da te contro la caduta dei capelli e per alleviare le cicatrici. Ma anche tagliata a metà e poggiata sul comodino può aiutare ad alleviare tosse e raffreddore.

La cipolla è inoltre un ottimo rimedio disintossicante e dall’azione diuretica, grazie alla grande ricchezza di acqua di cui è composta che la rende un rimedio naturale interessante anche per chi deve combattere il problema della ritenzione idrica.

Uno studio condotto in collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano e l’Istituto Farmacologico Mario Negri ha rivelato come chi consuma più spesso cipolla (almeno due volte a settimana) così come l’aglio è meno a rischio di ammalarsi di cancro allo stomaco.

Altre virtù della cipolla sono la capacità di rinforzare le ossa proteggendole dal rischio osteoporosi e il fatto di migliorare l’umore grazie all’azione benefica dei suoi principi attivi che aiutano la regolazione di ormoni come la serotonina.

Per sfruttare al meglio tutte le proprietà della cipolla sarebbe meglio consumarla cruda, in quanto con la cottura si perdono una serie di sostanze benefiche; come abbiamo detto però il suo consumo crudo può portare a fastidiosi inconvenienti a livello gastrointestinale, sopratutto ai soggetti più sensibili, per questo si può ovviare sottoponendola ad una leggera cottura, scottandola appena con poca acqua.

Come conservare la cipolla

Per conservarle al meglio dobbiamo tenere le cipolle in un luogo fresco e asciutto (la temperatura ideale è di circa 10°) e sopratutto buio, all’interno di un cesto di vimini o in sacchi a maglia (ad esempio di juta), questo soprattutto per evitare la germogliazione. Si raccomanda di fare attenzione a non ammassarle e non tenerle a contatto con la frutta (ad esempio mele e pere), questo sia perchè possono assorbirne l’odore, ma anche perchè trattenendo facilmente l’umidità dagli altri alimenti di origine vegetale, possono decomporsi più rapidamente.

Tra le varietà più note che si coltivano in Italia possiamo ricordare: la Grossa Piatta d’Italia, la Bianca Gigante di Giugno, la Bianca di Maggio, la Cipolla d’Agosto, la Cipolla Tonda di Milano, la Cipolla Verdina di Firenze, la Cipolla Rossa Piatta di Bassano, la Cipolla della Rocca, la Dorata Rotonda di Parma e la Cipolla Rossa di Tropea.

Utilizzo in cucina della cipolla

Ecco alcune ricette dove la cipolla non è solo un complemento, ma la vera protagonista del piatto: