Focaccia tartaruga, ricetta lievitati

Che divertente! Doveva essere una focaccia alla genovese, ma il risultato finale è stata una tartaruga da spezzare in tavola in porzioni individuali. Al momento di stendere l’impasto, ho preferito dividerlo in minipalline che ho messo in una teglia una accanto all’altra, creando, più o meno, la forma di una tartaruga. Semplice, simpatica  e pronta da condividere con gli ospiti……

Focaccia tartaruga-Così cucino io

Ingredienti (per 2 tartarughe):

150  gr. di farina manitoba

150 gr. di farina 00

1 bicchiere di acqua tiepida

½  bustina di lievito di birra liofilizzato 

1 cucchiaino di zucchero

4 cucchiai di olio extra vergine di oliva

sale fino e grosso

Mescolare le 2 farine con  il lievito e lo zucchero; aggiungere l’acqua tiepida, l’olio e un pizzico di sale fino e impastare nella planetaria (nell’impastatrice o a mano) finchè si ottiene un impasto compatto e liscio.

Far lievitare in luogo caldo per 2-3 ore (fino al raddoppio)

Ungere con olio extravergine di oliva una teglia da forno.

Dividere l’impasto in piccole palline e adagiarle, l’una accanto all’altra, sulla teglia dando una forma di tartaruga; testa e coda agli estremi e corpo rotondeggiante. 

 Far lievitare ancora mezz’ora.

Spennellare la focaccia con un’emulsione di acqua tiepida e olio, cospargere con qualche grano di sale grosso, aghi di rosmarino e infornare a 190-200° per 25-30 minuti.

Sfornare e mettere la tartaruga su una gratella a raffreddare.

Per gli occhietti, infilare sulla “testa” 2 chiodi di garofano.

Portare in tavola e dividere con gli ospiti accompagnando i nostri “minipanini” con affettato.

 

 

 

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