Torta di rose con marmellata, ricetta deliziosa per delle brioche alla marmellata davvero favolose! E’ una variante delle classica Torta delle rose, un lievitato soffice ricco di burro e zucchero, dato che viene sfogliato proprio con la crema al burro. In questo caso ho utilizzato un impasto simile, ma una sfogliatura diversa, sicuramente meno calorica e più leggera, con la marmellata.
Ormai lo sapete, adoro le brioches e i lievitati! Era un po’ che mi stuzzicava l’idea di preparare delle brioche con la marmellata, carine e scenografiche, e credo di esserci riuscita. A parte la forma, mi ricordano un po’ i Buchteln (krapfen al forno tirolesi) e il Danubio dolce, ma anche i Cinnamon Rolls e il Pane dolce al cioccolato.
Quando c’è da arrotolare sono sempre pronta! Ho il blog strapieno di girelle, vortici e spirali e adoro arrotolare la pasta lievitata, come per la Treccia alla Nutella o del Pan brioche alla ricotta. Mi diverto un sacco e il risultato mi sorprende sempre. Anche con la Torta di rose alla marmellata (o Torta alle rose con marmellata) non è stato da meno: soffici girelle di pan brioche che vengono farcite di marmellata e fatte lievitare nello stampo. Dopo la lievitazione e dopo la cottura otterrete un bel bouquet di rose. Sicuramente d’effetto!
Per realizzare la ricetta della Torta di rose con marmellata ho utilizzato la farina Manitoba Molino Naldoni (farina di grano tenero tipo “O”). Questa farina della Linea Italica, frutto della macinazione di grani 100% italiani, no OGM e da filiera certificata, conferisce all’impasto la giusta forza per permettere una doppia lievitazione favolosa. L’impasto è meraviglioso: morbido, elastico, setoso, facilmente lavorabile e si stende con estrema facilità. Quel genere di impasti che amo lavorare e che non mi stancherei mai di tenere tra le mani.
La farina Manitoba Molino Naldoni è 100% naturale, prodotta in purezza, senza aggiunta di enzimi o di agenti chimici. Questa farina ad uso domestico è la stessa che viene commercializzata ai professionisti, che la scelgono proprio per l’ottima qualità e le performance che riescono ad ottenere.
Ecco la ricetta della Torta di rose con marmellata: soffice, deliziosa, dal gusto delicato e molto carina da servire a colazione o a merenda!
Sponsorizzato da Molino Naldoni
- Energia 240,77 (Kcal)
- Carboidrati 37,26 (g) di cui Zuccheri 15,57 (g)
- Proteine 6,47 (g)
- Grassi 7,50 (g) di cui saturi 4,28 (g)di cui insaturi 2,85 (g)
- Fibre 1,26 (g)
- Sodio 161,83 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 79 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Torta di rose con marmellata: ricetta e preparazione
Per l’impasto (tortiera apribile da 24 cm)
- 320 gfarina Manitoba (Molino Naldoni)
- 150 glatte intero
- 80 gzucchero
- 60 gburro
- 3tuorli (media grandezza)
- 12 glievito di birra fresco
- scorza di limone (1 limone non trattato)
- 1baccello di vaniglia
- 4 gsale
E inoltre…
- 100 gconfettura (lamponi o quella preferita)
- 1uovo (media grandezza)
- 1 cucchiaiolatte
Preparazione della Torta di rose con marmellata
Per preparare la Torta di rose con marmellata, viene creato un lievitino, in modo da far partire la lievitazione un po’ prima e avere un risultato migliore e più soffice. Poi seguirà la lievitazione dell’impasto e quella delle girelle già formate all’interno della tortiera. Non vi preoccupate che non è niente di difficile.
Potete sostituire il lievito di birra fresco con 4 grammi di lievito di birra secco (disidratato).
Estraete il burro dal frigorifero 1 oretta prima della preparazione, in modo che diventi morbido.
Inserite in una ciotola il latte appena tiepido insieme al lievito sbriciolato. Unite 120 g di farina manitoba e i semi estratti dalla vaniglia.
Mescolate brevemente con una forchetta fino ad ottenere un composto omogeneo. Chiudete con la pellicola e mettete nel forno a 30°C (funzione lievitazione o luce accesa) per 30 minuti.
Trascorso il tempo, inserite nella planetaria lo zucchero, i tuorli e la scorza grattugiata del limone. Lavorate per qualche minuto con la frusta K o a foglia per sciogliere lo zucchero.
Unite il resto della farina (200 g) e il lievitino preparato precedentemente e azionate la planetaria a bassa velocità. Vedrete che in poco tempo l’impasto inizierà a diventare omogeneo e ad incordarsi.
Alzate la velocità (media) e unite il burro morbido a pezzetti, qualche pezzettino alla volta e, con l’ultima dose del burro, il sale.
Quando il burro sarà del tutto assorbito e l’impasto si sarà staccato dalle pareti e avvolto alla frusta, inserite il gancio per impastare. Fate lavorare per 10 minuti a media velocità, avendo cura di staccare ogni tanto l’impasto. Otterrete un impasto morbido, elastico e profumato.
Con le mani leggermente unte di olio, prelevate l’impasto, create una palla e posizionatelo all’interno di una scodella unta con poco olio. Coprite con pellicola e fate lievitare nel forno spento con luce accesa o con funzione lievitazione per 2 ore e 30 minuti. Attendete comunque il raddoppio.
Passato il tempo di lievitazione, rovesciate l’impasto sulla spianatoia infarinata, sgonfiatelo con i polpastrelli delle mani e stendetelo con il mattarello, in modo da formare un rettangolo 35 x 40 cm circa.
Stendete su tutta la superficie un velo di marmellata (io ho utilizzato quella di lamponi), lasciando qualche centimetro dal bordo, soprattutto il lato dove ci sarà la chiusura. Spennellata con poca acqua, quella parte del bordo, dove si chiuderà il rotolo.
Arrotolate abbastanza strettamente dal lato più lungo, in modo da creare un rotolo. Trasferite il rotolo su un foglio di carta forno, giusto per non sporcare la spianatoia e ricavate con un coltello 10 pezzi di ca. 4 cm (misurate la misura del vostro rotolo e dividete per 10, così da avere dei pezzi della stessa misura). Appoggiate man mano le girelle ottenute in una tortiera apribile da 24 cm imburrata. Alla base ho messo anche un disco di carta forno, in modo che la marmellata sul fondo non si bruci a contatto con lo stampo durante la cottura.
Posizionate 9 pezzi attorno al bordo e 1 pezzo centrale: non vi preoccupate, con la lievitazione e la cottura si uniranno e cresceranno molto. Coprite la tortiera con la pellicola e lasciate lievitare 1 ora nel forno spento con lucina accesa.
Passata anche l’ultima lievitazione, accendete il forno statico a 160°C
Spennellate la torta delle rose con marmellata con l’uovo intero sbattuto con 1 cucchiaio di latte, stando attenti a spennellare solo la parte di impasto, senza rovinare la marmellata. Infornate nel forno statico preriscaldato a 160°C per 50 minuti. Dopo 20 minuti, coprite con un foglio di carta stagnola. In questo caso, la cottura sarà ad una temperatura più bassa rispetto al solito, per evitare che le punte delle rose in superficie si brucino, ma permettendo una perfetta cottura delle brioche.
La vostra Torta di rose con marmellata è pronta! Fate raffreddare la torta alle rose coperta con un panno pulito (ci vorranno quasi 2 ore), poi inseritela in un sacchetto di plastica alimentare (tipo per il congelatore), anche divisa a pezzi. Se invece volete portarla da qualche parte, coprite lo stampo con pellicola.
So già che assaggerete subito, perché il profumo è inebriante ed è sicuramente molto invitante!
Conservazione
La Torta di rose con marmellata si conserva all’interno di un sacchetto di plastica alimentare, a temperatura ambiente, per 1 giorno. Si può anche congelare, già divisa in porzioni, anche per 2 mesi.
Leyla consiglia…
In questo caso ho utilizzato della marmellata di lamponi perchè mi piaceva l’idea di una variegatura rossa per delle rose. Potete scegliere la vostra preferita: fragole, albicocca, arance. Meglio una bella marmellata densa, senza pezzettoni.
Potete preparare anche altre varianti della Torta alle rose con marmellata: potete utilizzare come ripieno Nutella o altra crema di nocciole o crema di pistacchio spalmabile o crema pasticcera.
Se non avete la planetaria, potete utilizzare delle fruste elettriche a spirale, seguendo lo stesso ordine di inserimento degli ingredienti. Per la parte finale, dovrete impastare a mano.
Da provare anche:
***
Torna alla HOME PAGE
Per non perdere nessuna ricetta, metti il “mi piace” QUI sulla mia pagina Facebook e QUI sul mio profilo Instagram.