Pastella per fritti, ricetta jolly in cucina per creare qualsiasi antipasto pastellato e per friggere qualsiasi bontà. La ricetta base con cui potete pastellare qualsiasi ingrediente fresco: carne, pesce e verdure in pastella, per creare tanti antipasti o secondi piatti da leccarsi i baffi! E’ anche ottima come pastella per frittelle salate.
Il segreto della mia ricetta della pastella per fritti è la consistenza: con solo 3 ingredienti e in pochissimi minuti, otterrete una pastella fluida, ma anche densa e avvolgente, della consistenza perfetta per avvolgere i vostri ingredienti preferiti, senza scivolare via e senza coprire comunque il sapore del cibo. Otterrete quindi una pastella per fritti croccanti e asciutti, che ricopre perfettamente le verdure o la carne e il pesce, senza tempi di attesa o di riposo.
Il cibo pastellato ha una marcia in più! Se parliamo poi di fritto pastellato, ci viene già l’acquolina in bocca. Con questa deliziosa pastella, potete friggere in modo semplice verdure di ogni tipo, bocconcini di carne, come il pollo, o il pesce, dal classico baccalà, ai gamberi, bocconcini di salmone o merluzzo, anelli di totano, ecc… Perfetta anche come pastella per frittura di pesce misto. La pastella per friggere è una vera manna dal cielo, specie nel periodo natalizio, in cui si frigge con ancora più vigore e per tutta la famiglia allargata!
Gli ingredienti della pastella per fritti sono solo farina, acqua frizzante fredda e l’uovo. E’ la loro dose che fa la differenza! E’ simile alla pastella che uso per i fiori di zucca in pastella, in cui però c’è una maggiore proporzione di acqua, tanto da renderla leggerissima e simile alla Tempura giapponese, creando quasi un velo croccante. Nel baccalà fritto, invece, vi avevo proposto la pastella senza uova, che ricopre il pesce, ma ha un colore meno dorato. Vi raccomando, non mettete il sale nella pastella: tende ad ammollare il fritto e a fargli perdere la tipica croccantezza. Meglio sempre salare dopo la frittura!
Questa ricetta per la pastella per fritti è molto versatile, ottima per friggere qualsiasi cosa, e avrete sempre un fritto leggero e croccante, senza lievito aggiunto, dato che gonfia naturalmente. Il segreto sta nell’acqua frizzante, che ha lo stesso scopo della birra: far gonfiare l’impasto a contatto con l’olio caldo e far in modo che il cibo assorba meno olio possibile, creando una sorta di barriera. Anche nella pastella per fritti dolci, per esempio nel caso delle frittelle, si utilizza un composto simile, con aggiunta di poco zucchero, per dare la giusta dolcezza.
Amate tutto ciò che è pastellato, la frittura come metodo di cottura, e gustarvi, poi, tanti deliziosi bocconcini fritti croccanti e asciutti, perfettamente digeribili? Bene, siete sul posto giusto! Ecco la mia ricetta della Pastella per fritti, super versatile, super comoda, pronta in meno di 5 minuti.
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Pastella per fritti: ricetta e preparazione
Ingredienti
- Energia 156,71 (Kcal)
- Carboidrati 30,69 (g) di cui Zuccheri 0,73 (g)
- Proteine 6,49 (g)
- Grassi 1,54 (g) di cui saturi 0,57 (g)di cui insaturi 0,69 (g)
- Fibre 0,94 (g)
- Sodio 29,86 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Come fare la pastella per friggere
Come vi avevo detto, la Pastella per fritti è composta solo da 3 ingredienti, una pastella classica e semplice da fare. Avrete poi bisogno solo di una scodella dove prepararla e di una frusta a mano per mescolare il tutto. State tranquilli: vi verrà densa, ma fluida e senza grumi. Le fruste elettriche non sono assolutamente necessarie, dato che è una preparazione facile, da pochi minuti.
Potete utilizzare sia farina 00 che farina 0, non cambia nulla! Potete anche sostituire l’acqua frizzante con della birra chiara fredda: entrambi hanno la stessa funzione e il risultato sarà simile. Per la versione senza glutine, potete utilizzare la farina di riso.
Nella mia pastella per fritti utilizzo anche l’uovo, che ha lo scopo di rendere il fritto ancora più croccante, oltre a conferire una colorazione più dorata. Vi consiglio quindi di utilizzarlo! Se non avete uova a casa o non potete usarlo, leggete in fondo alla ricetta come preparare la pastella senza uova.
Come si fa la Pastella per fritti
Qualche ora prima, ricordatevi di mettere l’acqua frizzante in frigorifero. Gli ultimi 10 minuti, potete adagiarla in freezer, specie se volete friggere nei periodi più caldi. Con una pastella fredda, a contatto con l’olio caldo, si forma il famoso shock termico e avrete un fritto maggiormente croccante e leggero.
In una scodella, inserite l’uovo e rompetelo leggermente con la frusta.
Unite anche la farina e iniziate a mescolare con la frusta a mano, incorporando a filo l’acqua minerale frizzante, in più riprese.
Amalgamate con cura, sempre con la frusta, fino ad ottenere una pastella densa e omogenea, liscia, priva di qualsiasi grumo. Ci metterete pochissimi minuti.
La pastella per fritti è pronta e può essere utilizzata subito, senza tempi di attesa.
Come utilizzare la pastella per friggere
Scaldate l’olio di semi (meglio se di arachide) in un tegame dai bordi alti e portatelo ad una temperatura ottimale di 170°C. Potete verificare se l’olio ha raggiunto la giusta temperatura immergendo qualche goccia di pastella: se crea subito le bollicine e torna a galla, allora potrete iniziare a friggere e a pastellare. Se la goccia di pastella rimane sul fondo del tegame, l’olio non è ancora pronto e risulta troppo freddo. Se, invece, diventa subito troppo dorato, allora l’olio è troppo caldo.
Potete anche verificare la temperatura dell’olio, immergendo uno stecchino di legno: se si formano le bollicine, l’olio è pronto per accogliere la vostra pastella per friggere.
Inserite il cibo che avete scelto di pastellare all’interno della pastella per fritti, utilizzando una forchetta, e fatelo avvolgere completamente dalla pastella. Trasferite subito il cibo nell’olio caldo e fate dorare per qualche minuto, muovendolo sempre. Non riempite completamente il tegame: mettetene solo qualche pezzo alla volta (poi dipende cosa state pastellando), per fare in modo che la temperatura dell’olio non scenda troppo. Se avete un termometro da cucina, potete controllare sicuramente meglio.
Una volta che il cibo fritto pastellato è pronto, adagiatelo su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, poi spolverate leggermente di sale. Non mettete il sale nella pastella per fritti, perchè lo farò ammosciare in poco tempo e non sarà più croccante. Meglio farlo sempre dopo la frittura.
Mangiate subito quello che avete fritto per poterlo gustare al meglio. Caldo o appena tiepido è l’ideale!
Come mantenere il fritto croccante?
Se avete abbastanza cose da friggere, ma volete comunque farle gustare al meglio ai vostri ospiti, sedervi a tavola con loro e volete mantenere il fritto croccante, vi basterà accendere il forno statico ad una temperatura di 100°C. Una volta raggiunta la temperatura, adagiate il fritto su una teglia ricoperta di carta da forno, ponete all’interno del forno e spegnetelo. In questo modo, rimarrà sempre un po’ di calore, ma non invasivo, che mantiene i fritti croccanti e leggeri, come appena fatti.
Questo trucchetto può servirvi in qualsiasi circostanza, anche per portarvi avanti con i preparativi del vostro menu, anche per le pizzelle fritte o gli arancini o la frittura di pesce. Ricordatevi che il forno dovrà essere spento, quando inserite il vostro cibo fritto pastellato e potrà rimanere all’interno massimo 1 ora, se no rischiate che si asciughi troppo e perda di fragranza.
Conservazione
La pastella per fritti si fa in pochi minuti, quindi vi consiglio di farla al momento, prima di friggere. Se avete un impegno improvviso, non lasciate la pastella sul piano di lavoro, ma copritela con della pellicola trasparente e ponete in frigorifero, in modo da utilizzarla sempre fredda. In questo modo si conserva per massimo 1 giorno. Si sconsiglia la congelazione.
Leyla consiglia…
La pastella per fritti, come vi dicevo, può essere preparata sia con acqua frizzante fredda, sia con birra fredda (o anche vino). Il risultato è davvero simile. In alcune ricette, specie se sono fritti pastellati dolci, si utilizza il latte freddo, che ha lo scopo di essere maggiormente coprente. Un esempio sono le frittelle di mele o le frittelle di mele al forno. Ma per i dolci dovrete aggiungere anche dello zucchero oppure del lievito, istantaneo o di birra, a seconda dei casi. Magari lo vedremo in un’altra puntata.
Per avere del cibo pastellato con un colore più dorato, vi basterà aggiungere 1 tuorlo alla ricetta della pastella per frittura che vi ho lasciato qui sopra. Questo trucchetto lo utilizzo per le verdure in pastella. Per carne o pesce, utilizzo sempre la versione che vi ho dato, comoda e versatile, pronta in un attimo!
Se invece volete preparare la pastella per fritti senza uova, vi basterà amalgamare insieme 150 grammi di farina con 200 g di acqua frizzante o birra fredda. Il risultato sarà simile, ma avrete una pastella che avvolge il cibo più chiara e meno dorata.
Potete anche aromatizzare la pastella per friggere con aromi, come prezzemolo tritato, origano, ecc… a seconda della necessità.
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Se state leggendo nel periodo natalizio, vi consiglio di provare anche il PANETTONE GASTRONOMICO e il TRONCHETTO DI NATALE SALATO.
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