Pizzelle fritte, ricetta delle pizzette fritte o montanare, tipiche della cucina napoletana, e di una bontà pazzesca! Le montanare napoletane richiamano il gusto della pizza margherita, con tutta la sua semplicità, ma vengono previamente fritte, come si fa con la pizza fritta. Cosa ci si può aspettare da un cibo fritto al gusto pizza? Una cosa divina sicuramente! Vi avevo già proposto le Pizzette di pasta sfoglia e le Pizzette veloci morbidissime (senza lievitazione, al forno), ora tocca alle Montanare! Se non le conoscete, lo capirete al primo morso della vostra pizzetta montanara.
Le pizzette fritte napoletane vengono servite come antipasto e si trovano in tutte le pizzerie e trattorie di Napoli, insieme ad altri fritti, come le Frittatine di pasta, ma sono anche un perfetto street food da acquistare in qualche rosticceria a Napoli e da mangiare per la strada.
La ricetta delle pizzelle fritte è piuttosto semplice da fare. Si parte dall’impasto per la pizza, che dovrà lievitare qualche ora. Poi si procede alla formazione delle montanare, alla frittura e al condimento a base di salsa di pomodoro calda, parmigiano grattugiato e basilico. W la semplicità! L’impasto per pizzette fritte è lo stesso di una normalissima pizza e, praticamente, non sono altro che delle frittelle napoletane con pomodoro, con una crosticina sottile esterna, ma morbide, soffici e areate all’interno. Credo che nessuno possa resistere a tanta bontà.
Sono follemente innamorata delle pizzette fritte. Pensate che me le ha fatte conoscere la signora Vincenzina, quando ero più piccola: a casa sua ogni pranzo o cena tra amici partiva sempre con le pizzelle e tutti eravamo felici! Ovviamente le ho assaporate anche a Napoli, ed è una cosa imperdibile!
Vi ho fatto venire voglia? Andate subito ad impastare! Qui sotto troverete la ricetta delle Pizzette fritte più buone del mondo. Vi consiglio con il cuore di provarle quanto prima!
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore 30 Minuti
- Tempo di cottura39 Minuti
- Porzioni16 pizzelle
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Pizzelle fritte: ricetta e preparazione
Per l’impasto
Per condire
E inoltre…
- Energia 189,98 (Kcal)
- Carboidrati 21,95 (g) di cui Zuccheri 1,63 (g)
- Proteine 4,25 (g)
- Grassi 10,24 (g) di cui saturi 1,92 (g)di cui insaturi 6,07 (g)
- Fibre 1,66 (g)
- Sodio 296,68 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 65 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Come fare le Pizzette fritte (Montanare)
La preparazione delle pizzelle fritte inizia con un semplice impasto per pizza, che non si differenzia da quello delle pizze tonde classiche.
Se non avete in casa la farina 0 per pizza, potete utilizzare anche una farina 00.
Potete sostituire il lievito di birra fresco con 5 grammi di lievito di birra secco (disidratato).
Pizzette fritte: l’impasto
In una ciotola inserite la farina, il lievito sbriciolato e 1 cucchiaino raso di zucchero.
Versate l’acqua a temperatura ambiente e iniziate a mescolare con un cucchiaio, in modo da amalgamare gli ingredienti.
Quando l’acqua sarà del tutto assorbita, unite anche il sale e l’olio. Fate incorporare sempre con il cucchiaio, poi impastate a mano, prima della ciotola, poi sul piano di lavoro infarinato. In poco tempo otterrete un impasto omogeneo e piuttosto morbido.
Formate una palla e adagiatela in una scodella, coprite con un canovaccio umido e lasciate lievitare l’impasto delle pizzelle nel forno spento per 2 ore e mezza, fino al raddoppio.
Se avete la planetaria, inserite farina, lievito, zucchero e acqua a filo e impastate con il gancio. Dopo qualche minuto, unite anche l’olio e il sale. Una manciata di minuti e l’impasto è pronto.
Come fare le pizzelle fritte
Trascorso il tempo, pezzate l’impasto con l’aiuto di un tarocco e formate 16 palline da 50 grammi ciascuna. Anche se le palline vi sembrano piccole, vedrete che in cottura si gonfieranno molto. Se le volete più piccole, tipo montanarine napoletane, potete creare delle palline da 30 grammi.
Appoggiatele sul piano di lavoro infarinato, piuttosto distanti tra loro, e coprite con un canovaccio pulito. Fate lievitare nuovamente per 1 ora.
Nel frattempo, preparate la salsa di pomodoro per condire le pizzette fritte. Schiacciate l’aglio in camicia con un coltello (quindi senza spellarlo) e fatelo rosolare a fiamma bassa nell’olio. Quando sarà dorato, eliminatelo.
Prendete i pelati San Marzano e versateli in tegame, schiacciandoli con una forchetta. Unite una presa di sale, una spolverata di origano e fate cuocere, a fiamma bassa, per 25 minuti, mescolando ogni tanto. Il sugo di pomodoro dovrà restringersi e diventare bello corposo. Tenetelo al caldo.
Frittura delle montanare napoletane
Prendete una pallina alla volta e posizionatela sul piano di lavoro infarinato. Schiacciatela con i polpastrelli al centro, portando l’aria verso i bordi, lasciando quindi un piccolo cornicione di di ca. mezzo centimetro. In questo modo avrete delle pizzelle fritte soffici, gonfie e areate. Se preferite, potete anche schiacciare tutta la superficie, per averle più piatte (si trovano di entrambe le tipologie).
Con la punta di un coltellino, bucherellate un pochino il centro di ogni pizzella. Fate così con tutte le palline.
In un tegame dai bordi alti (ca. 20 cm), scaldate l’olio per friggere, portandolo ad una temperatura di 165°- 170°C.
Friggete 2 montanare alla volta, schiacciando il centro con un cucchiaio e affondando le pizzelle nell’olio, (per non fare gonfiare la parte centrale).
Continuate ad irrorare la superficie con l’olio e girate dall’altro lato. La frittura delle pizzelle fritte è piuttosto veloce. Ci vorranno circa 4 minuti per ciascun giro e dovranno apparire appena dorate.
Estraete le pizzette fritte con un mestolo bucato e appoggiatele su della carta assorbente, per eliminare l’olio in eccesso.
Condite subito ogni pizzetta fritta con una cucchiaiata di sugo di pomodoro caldo, una grattugiata di parmigiano e una fogliolina di basilico. Servitele subito. Le pizzelle fritte vanno gustate calde appena fatte.
Le vostre Montanare napoletane sono pronte per essere gustate: soffici e gonfie, ad ogni morso si tocca il paradiso!
Conservazione delle Pizzelle
Le Pizzelle fritte vanno fatte e consumate subito, ancora calde e fragranti, in modo che si sciolgano letteralmente in bocca e sprigionino tutto il loro sapore ad ogni morso.
Se volete presentarle ad una tavola tra amici, potete friggerle tutte e, man mano, posizionarle in forno, su una teglia, ad una temperatura bassa di 50°C, solo per mantenere un po’ di calore. Finito di friggere, conditele con il pomodoro caldo e decorate con parmigiano e basilico e servite. Piccolo trucchetto per mangiarle tutte insieme. Si sconsiglia la congelazione.
Le origini delle Montanare
Una piccola curiosità! Pare che il nome delle montanare napoletane derivi dai contadini delle montagne, i cosiddetti “montanari”, che si rifocillavano con un bel panino farcito di pomodoro e formaggio, ingredienti poveri e comodi da trasportare. E così che arrivarono a Napoli. Con la fantasia dei napoletani, il semplice pane con formaggio e pomodoro si è trasformato in pizza fritta, dato che all’epoca nessuno possedeva un forno a casa.
Inizialmente, le pizzelle erano un piatto rurale, legato per lo più alla cucina campana, ma poi venne investita da una fama considerevole che la portò fra le papille di tutt’Italia. L’artefice di tanto successo fu niente di meno che… Vittorio De Sica! La nostra protagonista, infatti, compare nel famosissimo film “L’oro di Napoli”, preparata dalla grande Sofia Loren.
Leyla consiglia…
Avete fatto l’impasto delle pizzette fritte e avete avuto un imprevisto o volete portarvi avanti per il giorno dopo? Ponetelo in ciotola, coprite con pellicola, e fate lievitare solo per 1 ora a temperatura ambiente. Poi adagiate la ciotola in frigorifero, nel ripiano basso della verdura, fino al giorno dopo. Al mattino seguente, estraete la scodella con l’impasto e fate acclimatare a temperatura ambiente per 1 ora, poi proseguite con le palline e il resto della ricetta.
Se utilizzate direttamente la passata di pomodoro, al posto del pomodori pelati, saranno sufficienti 15 minuti di cottura a fuoco dolce e ne basteranno 600 grammi per condire tutte le pizzette.
Le pizzelle napoletane non sono mai abbastanza, ma se volete farne di meno, vi basterà dimezzare tutto gli ingredienti, lievito compreso.
Le montanare sono così, preparate con ingredienti semplici e di facile reperibilità, ed è in questo che risiede il segreto della loro bontà. Al giorno d’oggi, esistono anche delle versioni moderne più gourmet, condite anche con altri ingredienti, oltre ai classici, o in versione bianca con stracciatella di burrata, mortadella e pesto di pistacchi. Le pizzelle fritte più diffuse, come street food napoletano e che si trovano come antipasto in tutte le pizzerie o trattorie di Napoli, sono ovviamente quelle classiche semplici condite solo con il pomodoro, parmigiano e basilico. Una bontà indiscussa!
Lo sapete che potete anche preparare le Pizzette fritte dolci? Una volta che le pizzelle sono fritte, passatele nello zucchero e cannella, sentirete che bontà!
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P.S. Le montanare napoletane fanno parte del cuoppo napoletano “o’ cuoppo”, il misto fritto, che racchiude le pizzelle fritte, le frittatine di pasta, le zeppole di pasta cresciuta con alghe, crocchè (panzarotti), pizzelle di sciurilli (pasta cresciuta con fiori di zucca), scagliuozz (triangoli di polenta fritti) e le palle di riso “‘e pall ‘e ris”, simili a dei piccoli Suppli di riso, ma tondi. Vi prometto che vi metterò tutte queste ricette sul blog!
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Da provare anche:
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Da non perdere lo speciale PIATTI TIPICI NAPOLETANI con le ricette tipiche più famose.
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Ricetta originale sul blog dal 08.09.2015 – ora in versione aggiornata con le nuove foto
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