Buondì, ricetta dei Buondi Motta, le celebri brioches soffici da colazione, tra le merendine anni 70 più famose, che hanno accompagnato la nostra infanzia. Oggi vedremo proprio la ricetta dei Buondi fatti in casa, con un risultato straordinario e spettacolare! Sicuramente molto più soffici e profumati degli originali! E non sto scherzando!
Amante delle Brioche da prima colazione e delle Brioches in generale, non potevo non proporvi i mitici Buondì. Forse tra le merendine che ho amato di più, insieme ai Pangoccioli. Come faccio, con delle semplici parole, spiegarvi la delicatezza e la morbidezza di questi Buondi fatti in casa? Con questa ricetta, la parola “soffice” e “morbido” ha tutto un nuovo significato e, francamente, non avrei mai pensato di riuscire ad avere un risultato così fantastico con del semplice lievito di birra.
I Buondì Motta sono delle brioche ricche di tuorli e burro, ed è proprio il loro segreto per ottenere una brioche così soffice. Poi la glassa in superficie, che mi ricorda la Colomba pasquale, mi fa letteralmente impazzire. La preparazione non è velocissima, dato che è un dolce lievitato, ma non è neanche difficile. Dovrete rispettare i tempi di lievitazione e di riposo e avrete sicuramente un risultato eccezionale. Tutti quelli che hanno provato questa ricetta sono rimasti estasiati! Io per prima!
Ho provate diverse ricette di Buondì, ma mai nessuna mi ha soddisfatto come questa, anche se erano più semplici e veloci. Quindi penso valga la pena provare una ricetta a lunga lievitazione, quando il risultato è così spettacolare, tanto somigliante agli originali Buondi Motta.
Ecco la ricetta dei Buondì e fatemi sapere nei commenti se la provate quanto prima! Io ve la consiglio. Più sotto troverete un passo passo molto dettagliato e tutti i consigli per avere un risultato strepitoso e dei Buondi motta fatti in casa davvero insuperabili.
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- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione50 Minuti
- Tempo di riposo7 Ore
- Tempo di cottura18 Minuti
- Porzioni21 pezzi
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Buondì: ricetta e preparazione
Per il pre-impasto:
Per l’impasto
Glassa alle mandorle
Sciroppo per lucidare
E inoltre…
- Energia 243,28 (Kcal)
- Carboidrati 30,17 (g) di cui Zuccheri 13,85 (g)
- Proteine 5,22 (g)
- Grassi 11,53 (g) di cui saturi 6,15 (g)di cui insaturi 4,05 (g)
- Fibre 0,85 (g)
- Sodio 173,84 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 58 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Come fare i Buondì
La ricetta dei Buondì si sviluppa su 2 giorni. Vi consiglio di iniziare nel primo pomeriggio per preparare il lievitino (il pre-impasto) e, in seguito, l’impasto vero e proprio. L’impasto dovrà riposare tutta la notte in frigorifero (comunque non meno di 12 ore), in modo che gli aromi si equilibrino. Il passaggio in frigorifero aiuterà anche a favorire la sofficità della brioche. Il giorno dopo dovrete formare i Buondi Motta e farli lievitare in teglia. Poi proseguite con la glassatura e cottura in forno. Vi posso assicurare un risultato favoloso, se seguirete le mie indicazioni.
Se non avete il lievito di birra fresco (tipo cubetto), potete utilizzare anche il lievito di birra secco (disidratato): ne serviranno 4 grammi. Siccome l’impasto è molto ricco e la quantità dei tuorli è piuttosto elevata, vi consiglio di utilizzare tuorli grandi “L”, in modo da raggiungere più facilmente il peso necessario.
La farina da utilizzare è la farina manitoba oppure una farina 0 abbastanza forte (W300 – W330).
Con queste dosi, otterrete 21 Buondì, che potrete tranquillamente riporre in congelatore per le vostre future colazioni. Se invece, volete fare una prova con una decina di pezzi, utilizzate metà dose della ricetta: tutte le quantità andranno dimezzate, mentre i tempi rimarranno gli stessi. Ma poi non pentitevi di averne fatti così pochi!
Poco prima di iniziare la preparazione, estraete il burro dal frigo, in modo che diventi morbido,

Buondì: il pre-impasto
100 g di farina manitoba – 55 g di acqua – 10 g di lievito di birra fresco
Inserite nella planetaria il lievito sbriciolato e l’acqua a temperatura ambiente. Inserite la frusta K o a foglia e azionate la planetaria per far sciogliere il lievito.

Unite la farina e impastate il tutto. Otterrete in poco tempo un panetto piuttosto rustico.
Adagiatelo in una scodella, coprite con pellicola trasparente e fate lievitare per 1 ora nel forno spento con la lucina accesa.

L’impasto dei Buondì
Poco prima della fine della lievitazione del pre-impasto, preparate il burro, mischiandolo agli aromi e al sale.
200 g di burro morbido – 1 baccello di vaniglia – 9 g di sale – scorza grattugiata di 1 limone – scorza grattugiata di mezza arancia – 8 g di arancia candita frullata
Come arancia candita si intendono i canditi all’arancia. Inseriteli in un piccolo mixer e frullateli, in modo da ottenere della pasta di arancia.

Pesate il burro morbido e unite l’arancia candita frullata, i semi estratti dalla bacca di vaniglia, il sale e la scorza di limone e arancia grattugiata. Amalgamate il tutto e tenete da parte. Se il burro con gli aromi fosse troppo morbido, mettetelo in frigorifero per 10 minuti. Non tralasciate la scorza di arancia candida perché dà proprio quel sapore… di Buondì!

Ora possiamo procedere all’impasto dei Buondi fatti in casa.
400 g di farina manitoba – 150 g di tuorli – 100 g di zucchero – 75 g di latte – 10 g di miele di acacia
Mettete nella planetaria lo zucchero, il miele e il latte e amalgamate brevemente con la frusta K o a foglia, per far sciogliere lo zucchero.

Pesate i tuorli: adagiate una ciotola sulla bilancia, azzerate la tara e inserite i tuorli fino a raggiungere il peso di 150 grammi. Togliete l’eventuale eccesso. Pesate anche la farina, tenendo il tutto vicino a voi. Ricordatevi di tenere gli albumi coperti in una ciotolina e in frigorifero, dato che vi serviranno il giorno dopo per la glassa.
Inserite 1 cucchiaio di tuorlo alla volta con 2 cucchiai di farina e amalgamate con la frusta K o a foglia a bassa velocità (se preferite potete direttamente utilizzare il gancio per impastare). Attendete che l’impasto dei Buondì assorba il tuorlo e la farina, prima di aggiungere il successivo quantitativo.

Quando sarete arrivati a metà tuorli, riprendete il lievitino ormai pronto e inseritelo in planetaria spezzettato. Unite anche 2 cucchiai di farina e azionate la planetaria, sempre a bassa velocità.

Proseguite ad inserire 1 cucchiaio di tuorli e 2 di farina, come sopra. Vedrete che l’impasto, man mano, inizierà ad incordarsi e a staccarsi dalle pareti della planetaria. Unite anche il resto della farina, tenendone 1 cucchiaio per la fase finale.

Alzate la velocità della planetaria (media) e unite il burro morbido con gli aromi, poco alla volta e fate incorporare. Attendente sempre che il burro venga assorbito, prima di aggiungerne dell’altro. Ogni tanto, fermate la planetaria e pulite i bordi della ciotola con un tarocco. Staccate l’impasto dalla frusta e ribaltatelo. Dividete quella poca farina rimasta per aggiungerne uno spolvero a metà inserimento del burro e alla fine.

Quando l’impasto sarà omogeneo, morbido e lucido, staccatelo dalla frusta e unite il gancio per impastare. Fate lavorare per 5 minuti a media velocità. L’impasto dei Buondì è pronto: è normale che sia molto morbido, non vi preoccupate.
Formate una palla e adagiatela in una ciotola ampia leggermente unta di olio. Coprite con pellicola trasparente e fate lievitare nel forno spento (non serve la luce accesa) per 2 ore.
Trascorso il tempo, adagiate la ciotola in frigorifero per tutta la notte o per almeno 12 ore.

Come fare i Buondi Motta
Il giorno dopo troverete l’impasto non tanto diverso dal giorno prima, ma in frigo si sarà equilibrato per quanto riguarda il lievito e gli aromi.
Rovesciate l’impasto sul piano di lavoro, allargatelo con i polpastrelli e dividetelo in 21 pezzi. Pesate ogni pezzo in modo che il peso sia di 50 grammi. Formate delle palline leggermente allungate.

Prendete un pezzo e appiattitelo con i polpastrelli. Arrotolatelo su se stesso in modo da formare un rotolino.

Piegate le estremità con i lati dei pollici per 2 volte e stringete la base. Otterrete proprio una pallina allungata. Potete vedere meglio nella ricetta dei Panini per Hamburger e dei Panini al latte.

Se vi sembra difficile, potete semplicemente creare delle palline un po’ allungate. Il risultato non cambia più di tanto.

Create 7 strisce di carta da forno della larghezza di 12 cm.
Posizionate le palline su 2 teglie da forno: vi assicuro che sembrano piccole, ma dopo la lievitazione cresceranno moltissimo e 21 Buondì su una teglia si appiccicherebbero tutti.
Prendete quindi 3 palline alla volta e posizionatele su ciascuna striscia di carta forno. Alzate i bordi della striscia e mettete anche le altre molto ravvicinate. Le palline dovranno essere molto distanziate tra una e l’altra, ma attaccate sui lati: in questo modo lieviteranno di più in lunghezza, senza allargarsi troppo. Dalle foto potete capire meglio.

Vi sembreranno delle palline piccolissime, ma non vi preoccupate: in lievitazione e durante la cottura cresceranno molto.
Potete utilizzare anche dei pirottini da plumcake monoporzione in cartoncino rigido: sono davvero comodi e verranno dei Buondi fatti in casa dalla forma davvero perfetta. Vi raccomando! Devono essere di cartoncino, non di carta, che non reggerebbero la forma. Io li avevo presi anni fa da Zizuu.
Mettete le teglie nel forno spento, senza coprirle e senza accendere la luce. Scaldate un pentolino di acqua: appena parte il bollore in superficie, spegnete il fuoco e mettete il pentolino sul fondo del forno. Questo sistema serve a garantire la giusta umidità all’interno. Fate lievitare per 4 ore e cercate di non aprire il forno per dare una sbirciata, perché l’umidità fuoriuscirebbe.
La glassa dei Buondi fatti in casa
48 g di farina di mandorle – 16 g di farina di nocciole – 110 g di zucchero – 50 g di albumi – 12 g di fecola di patate – 2 gocce di aroma alla mandorla
La glassa va preparata 1 ora prima di infornare, quindi 3 ore dopo aver messo i Buondì a lievitare.
In una ciotola inserite le farine di mandorle e nocciole, lo zucchero e la fecola.

Mescolate brevemente e unite l’albume a cucchiaiate e l’aroma alla mandorla. Amalgamate con un cucchiaio e la glassa dei Buondì Motta è pronta! Mettete la glassa in frigo per 1 ora.

Lo sciroppo di zucchero
150 g di zucchero – 100 g di acqua
Dopo aver preparato la glassa, preparate subito anche lo sciroppo. Lo sciroppo di zucchero serve solo a lucidare i vostri Buondì e a dare un aspetto ancora più professionale!
In un pentolino adagiate lo zucchero e l’acqua. Trasferite sul fuoco e portate ad ebollizione, mescolando ogni tanto. Quando avrà preso il bollore e lo zucchero sarà completamente sciolto, spegnete il fuoco, coprite il pentolino con un piattino e lasciate a temperatura ambiente.
Fase finale dei Buondì
Estraete le teglie con i Buondì e accendete il forno statico a 180°C
Trascorsa la lievitazione, mettete la glassa fredda in un sac à poche con bocchetta liscia (o senza bocchetta, tagliando a pochi mm dalla punta) e “disegnate” 4 righe al centro di ciascun Buondì.

Cospargete di granella di zucchero e di zucchero a velo.

Prendete ciascuna striscia e staccatela una dall’altra di ca. 2 cm, lasciando i bordi di carta da forno aderenti alle brioches. In questo modo continueranno a crescere più in altezza che in larghezza, ma senza appiccicarsi troppo.
Infornate, una teglia alla volta, nel forno statico preriscaldato a 180°C per 18 minuti, fino a doratura.

Appena usciti dal forno, staccate la carta dai bordi e coprite con un canovaccio pulito per ca. 30 minuti, in modo che l’umidità rimanga all’interno, mentre si intiepidiscono. Poi spennellate leggermente superficie e bordi con lo sciroppo di zucchero (non la parte con la glassa), per renderli lucidi. Lasciateli asciugare all’aria, poi potete riporli nei sacchetti alimentari.

I vostri Buondì sono pronti! Non sembrano proprio i Buondi Motta?

Se siete arrivati fino a qui e avete provato la ricetta, siete dei grandi. Tutti i miei complimenti! Fatemi sapere nei commenti se vi sono piaciuti! Io li adoro. Non sono spettacolari? Un bel tuffo per assaporare le merendine anni 70.

Conservazione
I Buondì si conservano a temperatura ambiente per 1-2 giorni nei sacchetti di plastica alimentare per congelatore. Per non rovinarli potete anche appoggiarli su un vassoio rivestito di carta forno e poi inserire il tutto nel sacchetto per congelatore. Se li mangiate i giorni seguenti, vi consiglio di scaldarli per pochi minuti, al microonde o in forno.
Dopo che lo sciroppo è asciutto potete anche congelarli, sempre all’interno dei sacchetti appositi. Si conservano per 2 settimane.
Se l’idea vi piace, potete anche congelare le palline appena formate e non lievitate: appoggiatele su un vassoio coperto di carta da forno e mettete in freezer. Una volta congelate, potete riporle nei sacchetti. La sera prima di mangiarveli, metteteli da congelati all’interno delle strisce di carta forno (come indicato sopra), nel forno spento, per tutta la notte. Il giorno dopo saranno lievitati e pronti per essere glassati e cotti. In questo caso non serve il pentolino di acqua calda, dato che lo scongelamento fornisce già la giusta umidità.
Leyla consiglia…
Negli ultimi tempi, sono nati anche i Buondì farciti. Potete quindi inserire nella vostra pallina, quando andate a crearla, un cucchiaino di marmellata o un cucchiaino di Nutella, precedentemente congelata. Potete anche ricavare delle striscioline di cioccolato al latte (o fondente), sempre da inserire mentre formate la pallina. Io onestamente vi consiglio di lasciarli vuoti, per gustarli al meglio, dato che sono esageratamente buoni!
Se non avete la planetaria, potete utilizzare delle fruste elettriche a spirale per far amalgamare gli ingredienti.
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Da provare anche:
Da non perdere anche lo speciale BRIOCHE con tantissime ricette per colazioni favolose!
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Ricetta originale sul blog dal 16.10.2014 – ora in versione aggiornata con le nuove foto
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Ringrazio il pasticcere Jerry di “La pasticceria professionale a casa tua” per avermi fornito, a suo tempo, la ricetta dei Buondì, che ho adattato per essere più fruibile e comoda da fare in casa. Purtroppo il suo blog, nel frattempo. è stato chiuso.
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complimneti,deliziosa brioche per la colazione festosa,brava
Paola se ti capita provali…. sono assolutamente meravigliosiiiiiiiii !!!!!!!! 😉 Leyla
Ti ringrazio davvero di cuore, per le tue belle parole..sono davvero felice che ti siano piaciuti..grazie ancora !!!!!
Ma grazie a te !! Mi hai fatto scoprire un’impasto super delizioso ! Il merito è tutto tuo ! :* un abbraccio, Leyla
Completamente conquistata….
Oh … quanto mi fa piacere !! Benvenuta cara Monique ! 🙂 Leyla
Complimenti, sono bellissimi e dalle foto si capisce anche che sono morbidi! Proverò a farli magari sostituendo il lievito di birra col lievito madre! Se vuoi potresti portarli nel mio contest!
Grazie Letizia !! Spero che con il lievito madre verranno altrettanto fantastici ! (teoricamente dovrebbero venire ancora meglio) ! Fammi sapere, Leyla
Chiedo scusa quanto lievito madre dovremmo mettere? vorrei provare a fare una ciambella ma non saprei quanto lievito madre aggiungere al posto del lievito di birra ne l “preimpasto”
Non so dirtelo Susanna. Purtroppo non uso il lievito madre, per problemi di tempo. Mi spiace. Leyla
Ciao, volevo sapere quante merendine vengono con queste dosi.
Ciao Daniela ! Ne vengono 21 ! Ma puoi anche congelarli ! 😉 Leyla
Buonasera vorrei provare a fare i buondì la mia domanda e’ quando si tira fuori dal frigo l’impasto si deve lasciare un po’ a temperatura ambiente o si formano subito i buondì ? Grazie
Ciao Daniela ! Benvenuta !! Appena tirato fuori l’impasto si formano subito i Buondi ! L’impasto freddo è anche molto comodo per dare la forma. Poi devono lievitare a temperatura ambiente per 4 ore. Se hai altre domande, sono qui. Leyla
Bellissima ricetta!!!
Sicuramente provero’ a farli…
Ti volevo chiedere, secondo te, quando mi conviene surgelarli… prima dell’ultima lievitazione o direttamente gia’ cotti?
ti ringrazio
Ciao Reira. Hai due possibilità ! Congelare i buondi appena dato la forma (prima delle 4 ore di lievitazione), poi li tiri fuori la sera e la mattina dopo sono pronti per essere glassati e infornati, oppure già cotti. Io per praticità li congelo già cotti. La sera li tiro fuori dal feezer, lasciandoli nel loro sacchetto “gelo” e la mattina sono già pronti. Li metto solo 5 minuti in forno per dare una scaldata. Ovviamente appena fatti sono tutta un’altra cosa. Fammi sapere, Leyla
fatti! ottimi e alla fine sono più semplici di quanto sembri. non ho messo lo sciroppo ma sono veramente soffici e buoni. Grazie!
Oh che bello Francesca ! Sono proprio contenta che siano venuti bene ! 🙂 Leyla
Questa ricetta dei buondì mi attira molto, soltanto una domanda: la quantità di uova non è eccessiva?
Ciao Patrizia !! All’inizio lo pensavo anch’io. Poi mi hanno spiegato che è proprio merito dei molti tuorli che i Buondi risultano ultra morbidi !! Una meraviglia davvero ! Provali e fammi sapere, Leyla
Ciao! Ricetta perfetta. Veramente buoni. Una domanda, mi piace curiosare tra i Blog di cucina, volevo dare un occhiata al blog che hai citato ma dice che è stato rimosso, può essere mai? Complimenti per le tue ricette.
Ciao Angela ! Grazie per i complimenti ! 😉 Purtroppo il blog di Jerry risulta rimosso anche a me. Non so il perché. 🙁 Benvenuta, Leyla
Grande Leila hai blog molto bello e spieghi tutto benissimo ho provato più della metà delle tue ricette …. Tutte perfette è buonissime complimenti
Mi fa molto molto piacere ! Sono proprio contenta, perchè ci tengo ad essere chiara e che le ricette vengano bene soprattutto a voi ! Grazie per avermi scritto, Leyla
Ciao!! hanno un aspetto fantastico!! complimenti!
Volendo provare a farli visto che li adoro, mi sapresti dire la manitoba che W deve avere o quante proteine?
Sto avendo molta difficoltà nel comprarla perchè a seconda delle varie aziende in commercio, cambia il risultato dell’impasto visto che dipende dall’assorbimento della farina stessa.
Grazie in anticipo per l’eventuale risposta 🙂
Ciao Antonella ! La mia farina manitoba è W 320 e le proteine sono 13,5 ! Hai ragione che il risultato cambia a seconda della marche, purtroppo. Se hai bisogno, mi puoi scrivere in privato direttamente nella mia pagina facebook. Fammi sapere, Leyla
Secondo te, si possono congelare?
Si certo ! Puoi farlo dopo aver formato i Buondí, prima della lievitazione e glassatura, oppure post cottura. In genere preferisco la post cottura, cosí sono giá pronti per voglie improvvise ! 😉 Leyla
Li ho fatti oggi e sono eccezionali !!!
Ma come sono contenta Catia !! Grazie di avermi scritto !! Mi fa davvero piacere ^_^ Leyla
Ciao, ho trovato il link dei buondì in un gruppo facebook. Volevo ringraziarti perché sono venuti benissimo: soffici e leggerissimi. Grazie 🙂
Ohh quanto mi fa piacere Stefania !! Sono tanto contenta che ti sia trovata bene. Hai sentito che soffici ? Ottimo, Leyla
sono molto avvilita! dopo le 4 ore di lievitazione i miei buondì sono lievitati poco … sicuramente non come la foto . Due giorni di lavoro buttati? sigh! Provo ad aspettare ancora del tempo? grazie
Ma che peccato ! Hai provato a metterlo al calduccio in forno con la luce accesa ? Può aiutare la lievitazione anche un pentolino pieno di acqua bollente da mettere sul fondo del forno. Fammi sapere com’è andata, Leyla
Carissima Leyla ,
Già si vede che sono strepitosi e, dunque, vanno assolutamente fatti.
Unica cosa, vorrei utilizzare la mia pasta madre, potresti gentilmente aiutare con la conversione? Grazie mille
Ciao Antonella ! Ti rispondo anche qui ! Purtroppo non utilizzo la pasta madre, quindi non saprei dirti esattamente. Ma la versione con il lievito di birra è comunque spettacolare !! 😉 Leyla
Ciao complimenti sei bravissima volevo chiederti una cosa il mio compagno e intollerante all uovo come posso sostituirlo secondo te grazie
Ciao Elisabetta ! Questa ricetta è professionale e tarata per un impasto con le uova. Sinceramente non saprei come sostituirle in questo caso. Mi spiace. Leyla
Ciao!!! Ho provato altre tue ricette… Tutte fantastiche!!!! Volevo sapere in mancanza della planetaria come posso fare??? Grazie in anticipo!!!!
Ciao Daniela ! Questa ricetta è simil professionale. Diciamo che la planetaria aiuta molto e dovrai lavorare bene l’impasto a mano. Comunque si .. si possono fare. Ci metterai più tempo e più “olio di gomito”. 🙁 Grazie per i complimenti, Leyla
Ciao io ho realizzato qst ricetta e ti dirò che sono veramente buonissimi si sciolgono in bocca… grazie di cuore
Mi fa piacere Rita !! Sono contenta ti siano piaciuti e che ti siano venuti belli soffici ! 🙂 Leyla
Ciao Leyla,
ho provato questa ricetta……spettacolareeee!
Grazie per condividere “il tuo sapere” ….molti sono gelosi 😉
Ciao Licia ! Ma per me è un piacere ! Questa ricetta mi è rimasta poi nel cuore e sono contenta che sei riuscita a realizzarla perfettamente e aver sentito anche tu questa sofficità ! Grazie del commento, Leyla
Ciao vorrei sapere quando li metti nei pirottini ? dopo l ultima lievitazione appena prima di metterli in forno ? Grazie mille e complimenti!!!
Ciao Veronica ! Dopo che l’impasto è rimasto a lievitare tutta la notte, prepari le palline allungate da 50 g e le metti subito nella teglia o nei pirottini e poi procedi con l’ultima lievitazione. Sarà comodo preparare le palline, perchè l’impasto è freddo, ma poi è necessaria l’ultima lievitazione per far gonfiare le briochine. Fammi sapere se hai altre domande, Leyla