Oggi pasta frolla vegan, sì esatto, vegana, vale a dire senza alcun prodotto di derivazione animale, vale a dire senza burro, uova, latte, etc.
Ammetto che prima di accingermi nella preparazione di questa pasta frolla ero molto scettica. Mi chiedevo, ma come verrà una pasta frolla senza uova nè burro?? Ero perplessa circa il risultato che ne sarebbe uscito fuori…
Eppure…Eppure, mi sono ricreduta! Ho ottenuto una crostata che è stata letteralmente spazzolata da tutti, ricevendo tanti apprezzamenti! Beh, dopotutto, la ricetta non l’ho mica inventata io, ma è tratta da lui, il mitico maestro Luca Montersino. Se non voglio sbagliare, so a chi rivolgermi senza essere mai delusa nel risultato. 😉
Finalmente qualcuno non dirà più: ” Sì, è buona considerando che la pasta frolla è vegan”. E’ arrivato il momento in cui tutti diranno la pasta frolla è buona perchè lo è tale, e faranno anche il bis, ve lo assicuro. Quindi, grazie maestro, ora so quale ricetta seguire se dovrò preparare un dolcetto ad una persona che segue un’alimentazione vegan oppure ad una persona intollerante alle uova ed ai latticini.
E’ una ricetta che verrà in soccorso a tutti voi che cercate una pasta frolla con queste particolari caratteristiche. Il maestro la prepara con la farina di farro, ingredienti vegetali e con lo zucchero di canna. Io ho fatto solo piccole modifiche: ho utilizzato solo farina bianca, zucchero semolato ed utilizzato olio di riso combinato all’olio di oliva.
Beh, anche se non siete vegani od intolleranti provate anche voi questa pasta frolla, vi stupirà! 😉
Niente uova, niente burro, niente margarina, solo olio ed è anche molto più leggera! 😉
Ricetta tratta dal libro di Montersino, “Golosi di salute“.
Pasta frolla vegan senza uova nè burro, adatta sia a crostate che biscotti. Per la crostata date un’occhiata alla crostata con pasta frolla vegan, che ho preparato.
Ingredienti
- 500g di farina tipo 00 (lui usa farina di farro)
- 250 g di zucchero di canna (per me zucchero semolato)
- 130 g di acqua
- 70 g di olio di semi (per me olio di riso)
- 70 g di olio extravergine d’oliva
- 12g di lievito per dolci (per me 10 g)
- semi di mezza bacca di vaniglia
- io ho aggiunto un pizzico di sale
Note
Consiglio di utilizzare un olio extravergine di oliva non troppo intenso, in quanto non tutti potrebbero apprezzare il suo retrogusto nel dolce.
Preparazione
Mettere lo zucchero in una ciotola con l’acqua e mescolare bene (non si scioglierà tutto).
Io ho utilizzato la planetaria, frusta a foglia (a “K”).
Aggiungere poi i due tipi di olii, unendoli a filo con la planetaria in funzione fino a creare un’emulsione. Io ho utilizzato olio di riso ed olio extravergine d’oliva.
Aggiungere la vaniglia (io un cucchiaino di estratto di vaniglia). Volendo si potrebbero utilizzare bucce grattugiate di limone o arancia per aromatizzare la frolla a seconda degli utilizzi che dovrete fare.
A parte setacciare la farina ed il lievito ed unire le polveri al composto liquido, poco per volta e sempre lavorando l’impasto, con la planetaria in funzione al minimo.
Otterrete un composto che vi sembrerà molto morbido: non preoccupatevi. Dovete lavorare il minimo possibile, giusto a compattare il tutto.
Raccogliete la frolla con una spatola.
Ora rovesciate questa frolla piuttosto morbida su un foglio di pellicola trasparente e ricoprire.
Riporre in frigo per almeno un paio d’ore.
Dovrà compattarsi, quindi anche 3-4 ore di riposo sono indicate.
Una volta trascorso il tempo necessario, e la pasta frolla si è rassodata, utilizzarla come una normale pasta frolla per la preparazione di crostate, biscotti e quant’altro.
Dividete il panetto in due parti e stendetela su un piano infarinato, cospargendo la farina sia sopra che sotto il panetto. Consiglio di avvalersi di un tappeto siliconico.
Buona!!
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Lucia questa ls faccio oggi pomeriggio quando torno dal lavoro!! Mi attira molto questa ricetta. Grazie. Sei mitica!
Grazie Stefania, mi farebbe piacere leggere un tuo riscontro 🙂
Che buona deve essere, leggera e croccante!
vorrei segnalare un refuso: fisicamente parlando è scorretto parlare di emulsione tra i due olii, poiché sono entrambi grassi, pertanto perfettamente miscibili tra loro. il termine giusto è miscelare, e per questo sarebbe bastato un cucchiaino 😀
Sì, ma considera che aggiungi gli oli ad “acqua” e zucchero! Dunque emulsione è corretto. 😉
si parla di emulsione visto che le due oli si aggiunge all’acqua ciao
Buonissima!! Quanto deve cuocere? Temperatura?
ciao, dipende da quello che devi cuocere! se una crostata consiglio sui 180gradi per circa 35-40 minuti! i biscotti invece sui 15 minuti….
lucia
Ma come si può sostituire lo zucchero ? E non uso neppure miele cotto…quindi cosa mi rimane..?
ciao, tu normalmente con cosa sostituisci lo zucchero nelle ricette? pensavo allo stevia che ha un potere dolcificante altissimo e ne occorre davvero poco ….
Ma… E se si usasse burro di soia?
salve, questa ricetta calibrata dal maestro montersino ed è specifica per utilizzare olio al posto del burro. volendo,credo, puoi usare il burro di soia per sostituire il burro normale….in altre ricette.per esempio la mia ultima ricetta di pasta frolla senza uova!
Ciao!!E se usassi la farina di kamut? Grazie
ciao Lucia, posso mettere meno zucchero o altero il risultato? A me sembra un po’ troppo… Grazie e buon lavoro!
Ciao Lelletta!
Lo sai che le ricette di Montersino sono estremamente bilanciate…
Penso puoi ridurre fino a 220-230 g non oltre.. E poi puoi usare lo zucchero di canna volendo… 😉
A presto, Lucia
grazie Lucia sempre gentile e disponibile 🙂
grazie Lucia! sempre gentile e disponibile! 🙂
ciao Lucia una domanda devo fare una crostata per uno stampo da 28 cm .se mi avanza la pasta frolla e non volessi utilizzarla subito posso congelarla?
Ciao Elisabetta. Sì, puoi congelarla 😉
Quanto deve cuocere in forno?
Ciao Sharon,
perdona il ritardo. Ho impiegato questa pasta frolla per cuocere questa crostata. http://blog.giallozafferano.it/dolcesalatoconlucia/crostata-traforata-con-confettura-ricetta-con-tutorial/
Orientativamente 30-40 minuti, dipende anche dal forno chiaramente
Lucia
Ho provato a farla ma non mi è venuta una palla compatta ma un composto sbriciolato..forse ho sbagliato qualcosa..
ciao Elisabetta,
non saprei proprio cosa possa esserti successo? Hai pesato tutti gli ingredienti bene? solitamente questa è una ricetta molto apprezzata e seguita dai vegan…
Hai provato ad amalgamarla a mano?
Ho seguito la ricetta alla lettera ma la mia frolla dopo svariate ore in frigo è’ risultata elastica come la pasta per le pizze e non friabile come dovrebbe essere la frolla….poi era abbastanza anemica….cosa avrò sbagliato?
Ciao Monica, quale farina hai usato? In teoria dovrebbe aver la consistenza della frolla classica, anche se leggermente meno compatta ma non molle. dopo il riposo si rassoda molto, specie dopo tante ore…
Tu hai pesato bene tutti gli ingredienti?
Per il colore, ovvio non ci sono uova per questo risulta essere un po’ anemica, però la colorazione la dà lo zucchero di canna (che in cottura caramellizza un po’) oppure utilizzare farine non raffinate come la 00, come farro, macinate a pietra, integrali etc. In rete trovi diverse versioni con mix di farine differenti…
Mi dispiace, non riesco a capire, certo è una frolla molto diversa dalla classica ma girovagando in rete potrai vedere più o meno crostate riuscite bene con questa ricetta… Uhm, non saprei… spero alla fine il risultato fosse buono! 🙂
Io oggi la provo, ma con l’acqua come può rimanere compatta?!
Grazie
Ciao
Alice
Ciao, le dosi sono state calibrate dal Maestro Montersino, è l’olio che fa da legante. Molti l’hanno provata e si sono trovati bene 🙂
Lucia
Ciao sono interessato a provare questa ricetta ma ho visto, su altri siti, che la dose di farina è metà 00 e metà farina di farro…credo che faccia la differenza onestamente…
Ciao, nella ricetta è scritto che il mastro usa farina di farro, viene bene anche con farina di grano tenero.
Prova! Il farro comunque dona un sapore caratteristico 😉
Ciao Lucia mi sono imbattuta in questa ricetta e vorrei provarla. Volevo chiederti se è possibile utilizzare solo olio di semi al posto di quello di oliva perchè il gusto penso che sia un po’ forte in cottura, almeno per me. Tu hai gia provato?
Ciao Paola, io ho seguito la ricetta del maestro per cui ho utilizzato olio di oliva non extravergine di oliva. Infatti è proprio l’olio extraverg. d’oliva ad avere un sapore molto forte e non lo uso mai nei dolci 😉
Penso che puoi provare a sostituirlo con tutto olio di semi, anche se non ho provato sinceramente…
Lucia