Estate, tempo di verdure…
La bella stagione ci regala tantissime verdure in abbondanza, vendute a prezzi talvolta anche stracciati: melanzane, zucchine, peperoni e tanto altro ancora. Un modo per poter gustare al meglio le verdure nel periodo invernale è appunto conservarle sott’olio!
Dopo aver preparato le zucchine sott’olio, anche quest’anno ho voluto preparare la scorta di melanzane sott’olio, di modo da averle sempre pronte e a disposizione in qualsiasi momento. Peccato che abbia resistito poco e dovrò preparare altri vasetti…
Nel blog è già presente la ricetta tradizionale delle melanzane sott’olio, un metodo che prevede la classica bollitura dei filetti di melanzane in aceto e acqua (o vino). Conoscevo, però, anche un altro metodo di preparazione di questo tipo di conserva, senza cottura, ed è quello che vi propongo oggi. Ho trovato i filetti di melanzane più croccanti e particolarmente saporite! In realtà, le melanzane “cuociono” sotto sale e poi sotto aceto, per qualche ora…
Ecco come le ho preparate! Raccomando doppia o tripla dose 😉
Il procedimento è un pochino lunghetto ma sarete ripagati da melanzane sott’olio davvero molto gustose e disponibili per tutto l’anno!
Ingredienti per due vasetti da 500 grammi circa
- 2 kg di melanzane (peso al netto)
- sale grosso q.b.
- 1 lt circa di aceto di vino bianco
- 4-5 spicchi d’aglio
- basilico essiccato q.b.
- origano essiccato q.b.
- menta essiccata q.b.
- altre spezie a piacere
- 3 peperoncini essiccati
- olio extra vergine d’oliva q.b.
- sale fino q.b.
Procedimento
Lavate bene le melanzane, asciugatele e sbucciatele con un pelapatate. Spuntate le estremità e tagliatele a fette e poi a bastoncini di circa 2 cm di larghezza. Disponetele su uno scolapasta, spargete una manciata di sale grosso e sistemate le melanzane a strati, intervallando con il sale, fino ad esaurimento.
Coprire l’ultimo strato con altro sale e appoggiatevi un piatto, su cui avrete messo un peso (ad esempio, una pentola piena d’acqua) e lasciate le melanzane in questo modo a spurgare tutta la notte, finchè perdano l’amaro dell’acqua di vegetazione. Dai fori dello scolapasta uscirà un liquido nero ed amaro, che andrà naturalmente buttato.
Mettete le melanzane sotto sale per ameno 12 ore (io 14 ore). Dopodichè strizzatele per far perdere loro tutto il liquido nero e adagiatele in una ciotola dove le ricoprirete di aceto di vino bianco. Aggiungete aceto finchè i filetti di melanzane non siano tutti ricoperti.
Lasciate “cuocere” le melanzane in aceto per qualche ora (io 8 ore).
Trascorso questo tempo, scolate e strizzate bene i filetti di melanzane. Se avete l’apposito torchietto andrà bene, altrimenti passateli con lo schiacciapatate. Adagiateli su un telo pulitissimo e lasciate le melanzane coperte con un altro telo ad asciugare per un paio d’ore.
Ora adagiate tutte i filetti di melanzane in una grande zuppiera e conditele con spicchi di aglio a fettine, qualche pizzico di sale (poco), peperoncino essiccato a pezzettini, origano e tutte le spezie che più vi sono gradite e olio extravergine d’oliva. Mescolare per condirle bene.
Intanto, sterilizzate i barattoli di vetro.
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Per sterilizzare i vasetti
Io sterilizzo i vasetti facendoli bollire in una capace pentola per almeno 20 minuti (tempo che si calcola dal’inizio del bollore), avvolti da canovacci, per evitare che possano rompersi. Li faccio asciugare a testa in giù, poi li giro per fare in modo che si asciughino anche internamente. Si possono sterilizzare anche in forno, che è molto più comodo, disponendo i vasetti, con l’apertura verso l’alto, in forno a 100° e una volta raggiunta la temperatura desiderata lasciar i barattoli per 10-15 minuti all’interno del forno acceso. A 5 minuti dalla fine, mettete i coperchi, lasciando raffreddare a sportello chiuso.
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Procediamo ad invasare. Disponete le melanzane così condite in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, intervallando con pezzetti d’aglio e di peperoncino. Pressate bene gli strati, facendo fuori uscire tutte le bolle d’aria e battete ogni tanto sul piano da cucina i vasetti (coperto da un canovaccio di spugna). Riempire i vasetti con le melanzane fino a un paio di cm dal bordo. Versate olio extravergine d’oliva abbondante sulla superficie fino a coprire completamente le melanzane.
Coprire i vasetti con il solo tappo appoggiato, ed attendete almeno 12 ore prima di chiudere i barattoli ermeticamente. Se necessario, fate ulteriori rabbocchi di olio, se il livello dello stesso è sceso, lasciando le melanzane scoperte. Quando siete sicuri che le melanzane siano completamente coperte di olio, chiudete molto bene con i tappi.
Ora procediamo con la seconda sterilizzazione, a conserva effettuata (non è necessaria, ma io lo faccio per essere più sicura).
Disponete i barattoli ben tappati in una pentola alta riempita d’acqua, facendo in modo che i vasetti siano completamente sommersi e portate ad ebollizione. Fate bollire per circa 25/30 minuti dalla ripresa del bollore.Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare completamente i barattoli nella pentola.Quando i vasetti saranno freddi, toglieteli dalla pentola, asciugateli bene e procedete ad etichettare i vasetti, con un adesivo indicante la data di preparazione.
Ecco le mie melanzane sott’olio, senza cottura!
Conservazione
Conservate i barattoli in un luogo fresco, asciutto e al buio. Si consiglia di attendere almeno un paio di settimane prima di aprire il vasetto. Una volta aperto, fate in modo che le melanzane siano sempre ri-coperte di olio extravergine d’oliva.
E ora gustate le melanzane a filetto o melanzane sott’olio, aggiungendole all’insalata, su una frisella, accompagnandole ai vostri secondi piatti, oppure su una fetta di pane, oppure aggiungendole come ripieno in un rustico…
Come si fa a resistere?
Vi lascio a una piccola scaletta per facilitarvi il lavoro:
- pomeriggio 1° giorno: mettere melanzane sotto sale
- mattino 2° giorno: strizzarle e metterle sotto aceto
- tardo pomeriggio 2° giorno: strizzarle e farle asciugare su un canovaccio
- mattina 3° giorno: invasare e attendere
- sera 3° giorno: tappare
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Scrivi: melanzane senza cottura e poi le fa bollire invasate per 20 minuti, datti al cucito e lascia perdere la conserve.
Salve sign. Egidio, molte persone effettuano la sterilizzazione domestica dei barattoli di vetro che andranno poi a contenere pomodori, sottaceti, sott’oli, marmellate ecc. Io personalmente faccio così per una più completa sicurezza delle conserve casalinghe.
Certo, nelle conserve il contenuto di zucchero, o sale e di aceto nella preparazione sono una ulteriore garanzia di conservazione, ma deve essere sufficiente per prevenire la formazione di tossine. Per ogni sicurezza la invito a leggere un po’ di informazioni al riguardo perrché una conservazione non corretta può comportare seri rischi per la salute….
A casa mia faccio così, lei potrà essere non daccordo ma ciò non giustifica questo tono… Per l’invito a darmi al cucito, lo prendo in considerazione, magari lei può darmi consigli in proposito… 🙂
Arrivederla
Lucia che prurito alle dita dopo la lettura di certi commenti!!!
Non ti curare di certe persone, non meritano nemmeno risposta, tu sai quello che fai e sei sempre preparatissima, in questo caso particolare sulla sterilizzazione, a cui si deve prestare molta attenzione.
In ogni caso, per i non attenti, la preparazione è “senza cottura”.
ciao
buona giornata
Grazie Milena, sei stata molto gentile. In effetti, hai sintetizzato esattamente quello che volevo scrivere.
Grazie e a presto,
Lucia
ma io non ho parole! per il commento sopra dico! mahhhhhhhhhhhhhhhhh
senti queste melanzane mi piacciono un sacco in agosto quando sono in ferie le faccio.
e poi si regalano per natale
sisisisisi
Grazie Simona, c’è anche l’altro procedimento, quello in cui si fanno bollire, quindi con cottura, se ti senti più sicura…
Un bacio grande 🙂
Io le facevo con cottura ,ma da quando le ho assaggiate cosi le faccio sempre senza cottura!!BUONISSIMEEEEEEEEE
Ciao Anna. Sì, effettivamente si valorizza il sapore delle melanzane e risultano più “croccanti”!
Grazie per esser passata di qui 🙂
Lucia